FRANCESCO III Gonzaga, duca di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del duca Federico II e di Margherita Paleologo, nasce a Mantova il 10 marzo 1533. Felice il padre s'affretta a comunicarlo al papa e all'imperatore, [...] adolescente, ecco che, se non altro, sottoscrive il trattato, del 15 marzo 1548, con Venezia, relativo alle acque del Tartaro motivo di controversia tra Mantovani e Veronesi e che, se non altro, impersona il Ducato nelle cerimonie e nelle occasioni ...
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GIACOMO da Itri
Salvatore Fodale
Nacque nella prima metà del XIV secolo probabilmente a Itri, nella contea di Fondi. La prima notizia su di lui è quella della nomina a vescovo di Ischia, intorno al [...] l'accettazione dell'interessato, senza che trapelasse all'esterno il suo nome, G. (con l'abate di Montecassino, il romano Pietro Tartaro, Tommaso Ammannati, Agapito Colonna e i vescovi di Asti, Francesco Morozzo, e di Nocera, Luca Gentili) fu uno dei ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] 1980, pp. 125-128, 136-138; A. Lanza, Primi secoli. Saggi di letteratura italiana antica, Roma 1981, pp. 173-195; A. Tartaro, Il primo Quattrocento toscano, in Letteratura italiana (Laterza), II, Roma-Bari 1981, pp. 40-50, 83-85; M. Ricci, Il fiore ...
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GARSENDONIO (Graxendonius, Grascendonius, Grassidonius)
Anna Maria Rapetti
Si ignorano luogo e data di nascita di G., vescovo di Mantova. Torelli - accogliendo le tesi degli studiosi mantovani sette-ottocenteschi [...] chiamata Porto e nei villaggi di San Giorgio, Cipada e Formigosa, concesse loro i diritti di pesca e un tratto dei fiumi Tartaro e Oglio, i diritti di teloneo e di ripatico sul Garda, nel Bresciano, a Ferrara, a Comacchio e a Ravenna, luoghi in ...
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BERTAZZOLO (Bertazzoli, Bertazzuolo), Gabriele
Angela Codazzi-Elena Povoledo
Figlio di Lorenzo, nacque a Mantova nel 1570 (cfr. lettera del B. in Davari, p. 36).
La famiglia B. si tramandava la carica [...] (n. 1328. I. VI. 1) è conservata copia di un manoscritto: Generale discorso… in materia di navigazione dell'Adige, Tartaro e Mincio nella Lombardia. Nel 1624, oltre ad occuparsi di nuovo,della chiusa di Governolo (cfr. Davari, p. 14), soggiornò ...
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GUICCIARDI, Francesco
Nadia Carnevale
Nacque a Modena nella seconda metà del sec. XVII. Trascorse gli anni di formazione nella sua città natale ed entrò ben presto alle dipendenze della corte ducale [...] 1715 lo ritroviamo al teatro Pubblico di Reggio Emilia, dove prese parte, nel ruolo di Colao, alla rappresentazione de Il tartaro nella Cina di Gasparini. All'inizio del 1716 approdò al teatro Carignano di Torino, per interpretare il personaggio di ...
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BRAGADIN, Daniele
Paolo Preto
Nato a Venezia il 20 genn. 1682, riuscì ad emergere ancor giovane tra i patrizi della sua generazione grazie ad una buona cultura, nutrita di attente letture degli storici [...] la Repubblica.
Il B. fu subito impegnato in logoranti trattative per risolvere dapprima la questione delle acque del Tartaro, contese tra Mantovani e Veronesi per le esigenze delle risaie, poi per comporre ripetuti incidenti di confine tra Dobbiaco ...
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CARBURI, Marco
Ugo Baldini
Nacque ad Argostoli (Cefalonia) nel 1731 da Demetrio, di famiglia veneziana insignita del titolo comitale. Nel 1740 il fratello maggiore Giovanni Battista lo portò a Venezia [...] ricordare quella sul modo di preparare l'acido vetriolico glaciale (acido solforico cristallizzato) e quella sulla decomposizione del tartaro vitriolato (solfato di potassio). Studiò poi le differenze chimiche e pratiche tra i vari tipi di sale ...
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DELLA SILVA Y RIDO, Paolo
Sonia Pellizzer
Nacque nel castello di Crevola, nei pressi di Domodossola, l'8 ag. 1691 da Marco Antonio e da Elena Denti.
Il casato era illustre: i Della Silva erano feudatari [...] ricevette poteri assoluti dalla corte di Vienna per risolvere le controversie con la Repubblica di Venezia sulle acque del fiume Tartaro tra Mantova e Verona. Sappiamo che nel 1765 si trovava a Mantova, gravemente ammalato di angina. Nel giugno 1769 ...
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CANEVARI, Pietro (in cinese Nieh Pe-to e Shih-tsung)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Genova nel 1596 e il 3 ott. 1622 entrò come novizio nella Compagnia di Gesù a Roma, dove aveva terminato gli studi di [...] . Greslon, Histoire de la Chine sous la domination des Tartares, Paris 1671, pp. 211, 217-223; F. de Rougemont, Historia Tartaro Sinica nova, Lovanii 1673, p. 70; G. D. Gabiani, Incrementa Sinicae Ecclesiae a Tartarisoppugnatae, Viennae 1673, I, p. 5 ...
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tartaro1
tàrtaro1 s. m. (f. -a) e agg. [alteraz. di Tataro, per accostamento a Tartaro, l’oltretomba della mitologia classica]. – Nome con cui furono indicati nell’Occidente cristiano i Tatari, la stirpe guerriera di razza mongolica che nel...
tartaro2
tàrtaro2 s. m. [dal lat. mediev. tartar, tàrtarum (di origine araba)]. – 1. Deposito lasciato nelle botti dai vini (t. delle botti), costituito da una incrostazione compatta di colore bruno scuro, composta da varî sali fra i quali...