SARAJ
Antonij Vasiljevic Florovskij
. Città capitale del khānato dell'Orda d'Oro, situata sul corso inferiore del Volga. Fu fondata nella metà del sec. XIII dal khān Bātū (morto nel 1256), quando si [...] andava affermando il dominio tartaro nell'Europa Orientale, ma è incerta quale fosse la sua esatta ubicazione. Secondo recenti ricerche archeologiche le rovine della prima città si troverebbero probabilmente presso l'attuale borgata Selitrennyj; ...
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ISOLA DELLA SCALA (A. T., 24-25-26)
Elio Migliorini
SCALA Grossa borgata della provincia di Verona, a 20 km. a S. di questa città, 29 m. s. m., sulla destra dell'Adige e presso le rive del Tartaro. Essa [...] ricalca con ogni probabilità un centro romano; era detta anticamente Insula Cenensis, quindi (sec. XIII) Insula Comitum, ed ebbe poi dagli Scaligeri il nome attuale. È ora centro d'un vasto comune pianeggiante ...
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Titani Nella mitologia greca, i 6 figli maschi di Urano e di Gaia (Oceano, Ceo, Crio, Iperione, Giapeto, Crono), della generazione più antica degli dei. Dal più giovane dei T., Crono, derivò la generazione [...] T. per la conquista del trono celeste. La lotta si conclude con la sconfitta dei T., fatti precipitare nel Tartaro.
Con il termine titanismo si intende un atteggiamento di ribellione, contro tutte le forze superiori (divinità, destino, natura, potere ...
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. Nel sec. XV gli ampî territori della Russia meridionale, estendentisi lungo il corso medio e inferiore dei fiumi Dnepr e Don, rappresentavano una steppa vergine deserta, senza popolazione stabile. Si [...] stessi principî di libertà, di eguaglianza e di autonomia di quelli "d'oltre le cascate", conducevano una lotta incessante con i Tartari di Crimea e del territorio di Azov. La loro impresa guerresca più notevole fu nel 1037 la presa di Azov, fortezza ...
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Il solfuro di antimonio come minerale era conosciuto fino da tempi antichi; esso serviva alle donne orientali per colorare le sopracciglia. E anche il metallo è noto da molto tempo, e veniva usato per [...] (CH3)3, e i derivati stibonici, p. es. Sb(CH3)4Cl.
Il tartrato doppio di antimonile e di potassio, o tartaro emetico, o tartaro stibiato, SbO . OOC . CHOH . CHOH . COOK . ½ H2O è il derivato più importante di antimonio; si ottiene per ebollizione del ...
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SEBASTOPOLI (A. T., 71-72)
Giorgio PULLE'
Alberto BALDINI
Città della Crimea, con 78.500 ab. (1934), fondata nel 1784 poco lungi dalla località ove erano le rovine dell'antica Chersoneso Taurica (per [...] le quali, v. chersoneso, IX, pp. 978-979), al posto del piccolo villaggio tartaro di Achiar, quando il principe Potemkin stabilì di creare nella baia odierna un porto militare. In tre anni sorsero un arsenale, alcune batterie difensive e vi fu ...
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FINATI (Finatti), Giovanni
Francesco Surdich
Primo di quattro figli, nacque a Ferrara nel 1786 da Giovanni e Anna, di cui non si conosce il cognome, "non ricchi ma rispettabili", come scrive nelle sue [...] Memorie. Suo padre aveva una piccola proprietà terriera, con abitazione, a Zello, sulle rive del Tartaro, ed un'altra casa a Trecenta.
Dopo essere stato educato da uno zio sacerdote, a 18 anni cercò di sottrarsi. con l'aiuto della famiglia, alla leva ...
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Nella mitologia greca, i tre mitici esseri giganteschi partoriti a Urano da Gea: Cotto, Briareo, Gie, provvisti di 50 teste e 100 mani; rinchiusi da Urano nella profondità della terra, ne furono liberati [...] da Zeus e dagli dei, su consiglio di Gea, perché prendessero parte alla lotta contro i Titani. Quando questi furono precipitati nel Tartaro, Zeus mise i tre E. a guardia della porta che ne serrava l’entrata. ...
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. Uomini che cercano ventura per il mondo, ogni tempo ne ha prodotti: ma il secolo classico degli avventurieri è il Settecento; e ne abbiamo un riflesso anche nella nostra letteratura di quel secolo: da [...] una parte, l'Avventuriere onorato del Goldoni e Tommaso Scardassale del Poema Tartaro del Casti; dall'altra, Filinoro, l'avventuriere non onorato della Marfisa bizzarra di Carlo Gozzi, e Re Teodoro dello stesso Casti. Tanto coltivato in quel secolo, ...
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Prometeo
Emanuele Lelli
Il titano che sfidò il potere degli dei
Prometeo è un titano amico dell’umanità e del progresso: ruba il fuoco agli dei per darlo agli uomini e subisce la punizione di Zeus che [...] lo incatena a una rupe ai confini del mondo e poi lo sprofonda nel Tartaro, al centro della Terra. Ha spesso simboleggiato la lotta del progresso e della libertà contro il potere
«Colui che pensa prima di agire»
Nato da Giapeto – figlio di Urano e ...
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tartaro1
tàrtaro1 s. m. (f. -a) e agg. [alteraz. di Tataro, per accostamento a Tartaro, l’oltretomba della mitologia classica]. – Nome con cui furono indicati nell’Occidente cristiano i Tatari, la stirpe guerriera di razza mongolica che nel...
tartaro2
tàrtaro2 s. m. [dal lat. mediev. tartar, tàrtarum (di origine araba)]. – 1. Deposito lasciato nelle botti dai vini (t. delle botti), costituito da una incrostazione compatta di colore bruno scuro, composta da varî sali fra i quali...