SCROVEGNI
Chiara Frugoni
Reinhold C. Mueller
– Resa celebre dalla fortuna letteraria di Rinaldo di Ugolino Scrovegni (collocato da Dante nel settimo cerchio tra gli usurai, Inferno, XVII, 64-75) e [...] città per riconciliarsi con la pars carrarese, ma venne ugualmente e platealmente assassinato in piazza da Rizzardo (detto Tartaro) da Lendinara, sostenitore dei Carraresi; Gaboardo, fratello di Rinaldo II, fu ucciso poco dopo mentre cavalcava verso ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Niccolò Cusano, esponente di spicco dell’umanesimo europeo, è generalmente noto per la sua [...] un indiano, un caldeo, un ebreo, uno sciita, un gallico, un persiano, un siro, uno spagnolo, un turco, un tedesco, un tartaro, un armeno, un boemo e un inglese – vengono convocati in cielo, ovvero nell’unico posto dove le loro dispute possono essere ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Paolo Rinoldi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’intero Ottocento è percorso dall’alternarsi di una concezione sacrale della letteratura [...] s’invola.
Sottentra il morbo, e la vecchiezza e l’ombra
della gelida morte. Ecco di tante
sperate palme e dilettosi errori,
il tartaro m’avanza; e il prode ingegno
han la tenaria Diva,
e l’atra notte, e la silente riva.
G. Leopardi, Tutte le opere ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Varcare l'Acheronte: costumi funerari e immagini dell'aldila
Doralice Fabiano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Di fronte all’esperienza [...] " dell’Ade omerico si sdoppia: ai morti può essere riservata una vita gioiosa nei Campi Elisi o una di sofferenze nel Tartaro. Nel primo caso le anime dei defunti trovano la loro ultima dimora tra prati fioriti e luminosi, nei quali continueranno a ...
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VINO
Giovanni DALMASSO
Agostino PALMERINI
(dal lat. vinum; gr. οῖνος; fr. vin; sp. vino; ted. Wein; ingl. wine).
Sommario. - Definizione. Dati statistici (p. 388); Mezzi per l'esercizio dell'industria [...] all'altro di essi; si deve però tener presente che l'acido citrico non è tollerato in alcuni stati. Normalmente l'acido tartarico si usa in dosi variabili da 100 a 150 grammi per hl. Severamente proibiti sono tutti gli acidi minerali, specialmente l ...
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Città della repubblica di Turchia, situata a 41° di lat. N. e 28°55′ di long. E. di Greenwich.
Sulle rive della Propontide (Mar di Marmara) all'ingresso del Bosforo i Megaresi fondarono Bisanzio (v.) verso [...] , 5713 albanese, 4760 italiano, 4414 tedesco, 3861 russo, 3363 bulgaro, 2913 arabo, 1673 curdo, 1287 inglese, 1066 persiano, 446 tartaro, 86 circasso, 458 georgiano, 413 ungherese, 585 serbo, 617 bosniaco, 707 polacco, 244 rumeno, ecc. Gli Ebrei di ...
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Sotto la denominazione candeggio (volgarmente: sbianca) si designa quel complesso di operazioni, cui vengono sottoposte le fibre tessili, di qualunque provenienza esse siano (vegetali, animali o artificiali) [...] la sgommatura, vengono trattate in un bagno tiepido leggermente alcalino per carbonato sodico, indi immerse in un bagno quasi bollente di cremor tartaro, a 5 gr. per litro, ove si lasciano più o meno a lungo a seconda del colore che esse hanno; indi ...
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VERONA (A. T., 24-25-z6)
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Giuseppe FIOCCU
Paola ZANCAN
Tammaro DE MARINIS
Walter MATURI
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sulla ferrovia Milano-Venezia, a 45°26′ [...] con la regione di Ostiglia (Mantova) e col Polesine nella zona delle Grandi Valli Veronesi, già impaludate dalle acque del Tartaro e dell'Adige e bonificate nella seconda metà del secolo passato.
La popolazione secondo il censimento del 1931 è di 563 ...
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Città capoluogo della provincia omonima, situata sul mare Adriatico, a 200 km. dalla costa balcanica. Il primitivo nucleo sorse su di una sporgenza che si avanza fra due insenature falcate e presso lo [...] dell'olio al solfuro e la fabbricazione dei saponi; b) la vinificazione, i prodotti della distillazione e il cremore di tartaro; c) la produzione di conserve di pomodoro e di frutta candite e marmellate. Ma vengono prendendo anche un certo sviluppo ...
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RISO (fr. riz; sp. arroz; ted. Reis; ingl. rice)
Novello Novelli
Origine e diffusione. - Il riso è una pianta comunemente ritenuta originaria dell'Asia sud-orientale (India, Indocina, Cina).
Quest'ipotesi [...] , detta saké. Di fabbricazione domestica è poi l'acqua di riso, ottenuta bollendo il riso con aggiunta di cremore tartaro e limone, bevanda rinfrescante. Infine la farina di riso serve per la fabbricazione delle ciprie.
Nella culinaria il riso ...
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tartaro1
tàrtaro1 s. m. (f. -a) e agg. [alteraz. di Tataro, per accostamento a Tartaro, l’oltretomba della mitologia classica]. – Nome con cui furono indicati nell’Occidente cristiano i Tatari, la stirpe guerriera di razza mongolica che nel...
tartaro2
tàrtaro2 s. m. [dal lat. mediev. tartar, tàrtarum (di origine araba)]. – 1. Deposito lasciato nelle botti dai vini (t. delle botti), costituito da una incrostazione compatta di colore bruno scuro, composta da varî sali fra i quali...