MEDIEVALE L'a. m. si può intendere come raccolta di informazioni mediante il recupero sistematico di testinianze materiali della cultura successiva all'epoca classica: principale metodo di recupero è lo [...] dall'artigianato è testimoniato da numerosissimi oggetti e dalle officine, la cui vita s'interrompe nel 1240 con l'invasione tartaro-mongola. Gli scavi di Staraja Ladoga, che da villaggio diviene città nel 10° secolo, hanno messo in luce strati ...
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LAVORI PUBBLICI (XX, p. 646; App. I, p. 780; II, 11, p. 165)
Alberto VARANESE
Particolarmente intensa si è rivelata in questi ultimi anni l'attività svolta dallo stato e dagli enti pubblici minori nel [...] torrenti. Particolari disposizioni sono state emanate per la sistemazione dell'Adige-Garda e per la sistemazione generale del Tartaro, Canalbianco-Po di Levante (legge 27 ottobre 1951 n. 1353), per la sistemazione del "Cavo napoleonico" a scolmatore ...
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SONNO, Malattia del (fr. maladie du sommeil); portogh. doença de sonno; ted. afrikanische Schlafkrankheit; ingl. sleeping-sickness; sin. castellanosi, letargia dei negri, tripanosomiasi o tripanosi umana [...] costantemente dei tripanosomi.
La prognosi è gravissima, ma, dopo l'introduzione di medicamenti come l'atoxil e il tartaro emetico e specialmente la germanina e la triparsamide, è migliorata notevolmente, specie se alle cure mediche si associano ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Figlio di Iacopino, Leonardino, detto Mastino, compare per la prima volta, nella documentazione a noi nota, il 17 ott. 1254, quando nella propria contrada di [...] et virtute Comunis et hominum Verone et partis Verone que modo tenet Veronam" il castello di Gazzo, in posizione strategica sul Tartaro. Ma anche molto più tardi - come nel 1272 (e lo stesso accadrà nel 1275) in occasione della concessione dell ...
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BADOER, Giacomo
Raimondo Morozzo della Rocca
Tommaso Bertelè
Nacque a Venezia il 19 febbr. 1403 da Sebastiano (m. 1405) e da Agnesina, il cui casato è incerto (morta poco oltre il 1420). Fu l'ultimo [...] da Alessandria; vini da Candia; olio da Corone, Maiorca, Messina e dalla Puglia; panni da Maiorca; orpello, saponi, sughero, vini, tartaro da Messina; carni di maiale da Salonicco; pelli di martora e di faina da Simisso; cenere dalla Siria. Ad esse ...
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DI CRISTINA, Giovanni
Giuseppe Armocida
Nacque il 12 sett. 1875, da Pietro e da Maria Antonia Pincitore, a Palermo, ove nel 1902 si laureò in medicina e chirurgia. Si dedicò già da studente a studi [...] a punto, insieme con G. Caronia, di un mezzo di terapia specifica contro la leishmaniosi basato sull'antimonio sotto forma di tartaro stibiato: questo rimedio era già stato proposto nel 1913 da A. Castellani, ma nel 1914 il D. e il Caronia fissarono ...
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GASPARINI, Francesco
Alberto Iesuè
Figlio di Nicolao e di Elisabetta Belfiore, nacque a Camaiore (Lucca) il 19 marzo 1661 e venne battezzato nella collegiata di S. Maria Assunta.
Il padre apparteneva [...] Firenze 1715), Nerone fatto Cesare, pasticcio con arie di A. Vivaldi, G. Perti e altri (M. Noris, Venezia 1715), Il tartaro nella Cina (A. Salvi, Reggio Emilia 1715), Ciro (M. Noris, Roma, teatro Capranica, carnevale 1716), Teodosio ed Eudossia, con ...
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MARCHESELLI (Adelardi), Guglielmo
Hélène Angiolini
Primo di questo nome, figlio di Bulgaro e di Marozia, nacque intorno alla metà del secolo XI a Ferrara o nei suoi dintorni. Il M. è ricordato nella [...] di Porto (Monumenti ravennati).
Secondo Riccobaldo il M. costruì proprio in questo periodo fortificazioni lungo la linea del Tartaro, per contenere la pressione della Chiesa di Adria e l'azione espansionistica delle nobili famiglie marchionali, in ...
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TRON, Andrea
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia il 4 ottobre 1712, primogenito di Nicolò di Andrea (v. la voce in questo Dizionario) e di Chiara Grimani Calergi di Francesco.
È probabile che il padre [...] trono di Spagna, ma il sovrano lo esonerò da un viaggio tanto faticoso e dispendioso; fu poi commissario al fiume Tartaro, dove alcuni incidenti ai confini con il Mantovano avevano coinvolto sudditi veneti e austriaci: eletto il 21 gennaio 1764, si ...
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SALVI, Antonio
Francesco Giuntini
SALVI, Antonio. – Nacque a Lucignano d’Arezzo in Valdichiana il 16 gennaio 1664 (il 17 fu battezzato), figlio di Giovanni e di Costanza Bruni.
La famiglia Salvi era [...] interesse, per teatri di corte o vicini alla corte preferì soggetti militari più adatti a spettacoli sfarzosi e celebrativi (Il Tartaro nella Cina e Le amazoni vinte da Ercole, Reggio 1715 e 1718; Adelaide, Monaco di Baviera 1722). A questa tipologia ...
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tartaro1
tàrtaro1 s. m. (f. -a) e agg. [alteraz. di Tataro, per accostamento a Tartaro, l’oltretomba della mitologia classica]. – Nome con cui furono indicati nell’Occidente cristiano i Tatari, la stirpe guerriera di razza mongolica che nel...
tartaro2
tàrtaro2 s. m. [dal lat. mediev. tartar, tàrtarum (di origine araba)]. – 1. Deposito lasciato nelle botti dai vini (t. delle botti), costituito da una incrostazione compatta di colore bruno scuro, composta da varî sali fra i quali...