VIVIANI, Antonio detto il Sordo di Urbino
Massimo Moretti
– Nacque a Urbino nel 1560 da Tommaso e da Petra Castellucci di Acqualagna (Pungileoni, 1835).
Tutt’altro che definita è la sua prima formazione. [...] in due affreschi che completano la scena del Concilio Lionese II: Gregorio X abbraccia un vescovo greco e il Battesimo di un re tartaro (Zuccari, 1992, p. 96, e 2012, p. 302).
La critica ha messo in evidenza un’affinità tra la maniera di Viviani e ...
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ROMEI, Annibale
Francesco Lucioli
– Nacque verosimilmente a Ferrara tra il 1523 e il 1530 da Alfonso e da Marietta Strozzi; ebbe due fratelli: Eleonora (moglie di Giovanni Maria Riminaldi) ed Ercole.
Il [...] di Gavello, su cui esercitava alcuni diritti; nel 1580 inviò una relazione alla città di Verona a proposito del fiume Tartaro; mentre a partire dalla seconda metà degli anni Ottanta si occupò della questione della bonifica delle valli di Melara.
Nel ...
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GIACOMO da Itri
Salvatore Fodale
Nacque nella prima metà del XIV secolo probabilmente a Itri, nella contea di Fondi. La prima notizia su di lui è quella della nomina a vescovo di Ischia, intorno al [...] l'accettazione dell'interessato, senza che trapelasse all'esterno il suo nome, G. (con l'abate di Montecassino, il romano Pietro Tartaro, Tommaso Ammannati, Agapito Colonna e i vescovi di Asti, Francesco Morozzo, e di Nocera, Luca Gentili) fu uno dei ...
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Uberti, Fazio degli
Cesare Federico Goffis
Poeta, nato forse a Pisa nel 1301, morto a Verona verosimilmente nel 1367. Appartenne all'illustre famiglia ghibellina esiliata da Firenze nel 1267. Fu alla [...] in onore di A. Monteverdi, I, Modena 1959, 443-454; Rimatori del Trecento, a c. di G. Corsi, Torino 1969, 224-232; A. Tartaro, Studio della ‛ Commedia ' e poemi dottrinali, in La letteratura italiana, a c. di C. Muscetta, II I, Bari 1971, 463-521; E ...
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tartaruga Nome comune delle specie di Rettili rappresentanti dell’ordine Cheloni o Testudines; nell’uso scientifico si dà il nome di t. ai Cheloni marini e quello di testuggine ai terrestri; nell’uso comune [...] della tarda grecità (Ταρταροῦχος) che nei papiri magici appare come epiteto di Ecate-Selene, nel significato di «abitatrice del Tartaro», cioè del fondo dell’universo.
Nella mitologia indiana postvedica la t. (kūrma) è il supporto del mondo (serve da ...
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Le imposte indirette sulle merci, riscosse durante la loro circolazione dall'intermediario che ne assume il trasporto o l'introduzione nei singoli comuni o nello stato, si dicono generalmente dazî e si [...] voci (minerali metallici, ceneri di piriti di ferro, ceneri di zinco, ossa gregge, salino di barbabietola, tartaro greggio, feccia di vino, tartaro di calcio e stracci). I dazî si riscuotono senza aver riguardo allo stato delle merci; il proprietario ...
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(IV, p. 26; App. II, i, p. 228; III, i, p. 120; V, i, p. 194)
Parte introduttiva
di Giorgio Gullini
La coscienza sempre più diffusa dell'integrazione disciplinare nella ricerca scientifica, come correttivo [...] d'informazione sono i coproliti, vale a dire i residui fecali che talvolta si rinvengono nelle sepolture, o il tartaro dentario, la cui struttura e composizione chimica varia secondo l'alimentazione.
Uno dei campi essenziali nello studio dei resti ...
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Città della provincia di Bari, sul mare Adriatico, a 8 km. di distanza dal confine della Capitanata, che è per lungo tratto segnato dal fiume Ofanto, a SE. della cui foce sorge la città. Fino al 1927 è [...] Su queste ricche produzioni del suolo s'innesta l'attività industriale di Barletta che produce, infatti, cremore di tartaro e acido tartarico, cloruro e allume di potassio, acido solforico e perfosfati, olî solforosi e saponi, alcoli, liquori e botti ...
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TRIPANOSOMIASI (da tripanosoma; sin. Castellanosi, da A. Castellani)
Aldo Castellani
Filippo Rho
Nno Baboni
Le tripanosomiasi o, più brevemente, le tripanosi sono malattie infettive causate da tripanosomi [...] animali da esperimento. Il trattamento chemioterapico, specie con l'atoxil, il salvarsan, il neosalvarsan, l'arsenofenilglicina, il tartaro emetico, il triossido di antimonio, ecc., dà risultati soddisfacenti solo nei bovini, nel mulo e nell'asino ...
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PRETE GIANNI
Enrico Cerulli
GIANNI Leggendario monarca dell'Oriente cristiano che appare nelle tradizioni storico-geografiche del Medioevo. Il suo nome ha varie forme: in latino Presbyter Iohannes, [...] ego transivi per pascua eius, nullos aliquid sciebat de eo nisi Nestoriani pauci. Marco Polo conosce il P.G. sovrano dei Tartari vinto e ucciso da Genghiz Khān; "un discendente del legnaggio del Presto Giovanni e ancora si è presto Giovanni e suo ...
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tartaro1
tàrtaro1 s. m. (f. -a) e agg. [alteraz. di Tataro, per accostamento a Tartaro, l’oltretomba della mitologia classica]. – Nome con cui furono indicati nell’Occidente cristiano i Tatari, la stirpe guerriera di razza mongolica che nel...
tartaro2
tàrtaro2 s. m. [dal lat. mediev. tartar, tàrtarum (di origine araba)]. – 1. Deposito lasciato nelle botti dai vini (t. delle botti), costituito da una incrostazione compatta di colore bruno scuro, composta da varî sali fra i quali...