LUCARELLI, Giambattista
Federico Masini
Nacque a Montelevecchie (oggi Belvedere Fogliense, frazione di Tavullia), nel Pesarese, nel 1540 da Gregorio e Camilla Perti. Rimasto orfano, nel 1554 entrò nell'Ordine [...] en el año de el Sennor 1579; Marcello de Ribadeneyra, Historia de las islas del archipiélago y reynos de la gran China, Tartaria( y Jappon, y de lo sucedido en ellos a los religiosos descalços, de la Orden del seraphico padre S. Francisco, de la ...
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MAILLARD DE TOURNON, Carlo Tommaso
Giacomo Di Fiore
Nacque a Torino il 21 dic. 1668, secondogenito del marchese Vittorio Amedeo e di Cecilia Maria Truchi. Fu avviato alla carriera ecclesiastica e, dopo [...] . che il negoziato doveva essere differito di alcuni mesi, dopo il suo ritorno dal viaggio che stava per intraprendere in Tartaria. Per quanto poi riguardava la nomina di un superiore di tutti i missionari, era opportuno destinare a quest'ufficio uno ...
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GIORGI, Agostino Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a San Mauro di Romagna (oggi San Mauro Pascoli) il 10 maggio 1711, primogenito di Antonio (1685-1723) e di Antonia Semprini (1687-1767) [...] Tibet (per lo più inviati da missionari cappuccini), cui si aggiunsero i famosi manoscritti tibetani rinvenuti nel 1721 in Tartaria presso le sorgenti del fiume Irtyš, che lo zar Pietro, per divulgarli, aveva fatto pervenire ai più rinomati studiosi ...
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BARBARO, Giosafat
Roberto Almagià
Nacque nel 14 13 a Venezia "nel confino di S. Maria Formosa" dove infatti, sul lato nord-ovest del Camp3, era un palazzo di proprietà Barbaro; rimasto orfano del padre, [...] al Senato licenza di tornare. Non partì che l'anno seguente con un ambasciatore dello scià, per la via di Tartaria; ma, convintosi che questa non, era abbastanza sicura, preferì dirigersi ad Assangian (Erzingian) e di qua, accompagnatosi ad una ...
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FEDERICI (Fedrici, De Federici, dei Fedrici), Cesare
Ugo Tucci
Figlio di Girolamo, nacque ad Erbanno in Val Camonica (ora Comune di Darfo Boario Terme, in provincia di Brescia) nel 1521, come si deduce [...] acqua in alcune canne", s'appaga invece della spiegazione di fantasia che gli danno della preparazione del muschio della Tartaria, ricavato dalla carne di una specie di volpe, intrisa del sangue dell'animale e finemente pestata.
Quelli orientali sono ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] un viaggio in Irlanda i venti l'avevano spinto all'Ovest fino alla vista di una terra "che doveva far parte della Tartaria". Il duca offriva di finanziare le spese dell'armamento dell'impresa (si veda una lettera, ritrovata, del duca a Mendoza, ed ...
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tartarico2
tartàrico2 agg. [der. di tartaro2] (pl. m. -ci). – In chimica, di sostanza o reazione che ha rapporto con il tartaro che si forma nelle botti: fermentazione tartarica. In partic., acido t., di formula HOOC−(CHOH)2−COOH, idrossiacido...