DORIA, Paolo (Polino)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1260 da Simone, figlio del celebre trovatore Percivalle. Suoi fratelli furono Manfredo (morto prima del 1291) ed Oliviero. Nel 1275, in testamento, [...] al D. piena facoltà di noleggiare navi, comprare e vendere merci, investire in commende il capitale della ditta, trafficare in Tartaria, Turchia, Siria, Mar Nero e nell'Impero bizantino, contrarre mutui per un importo non superiore a 10.000 iperperi ...
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CARAFA, Luigi
Francesco Barbagallo
Nacque a Napoli il 17 maggio del 1797 da Francesco duca di Traetto e da Paola Orsini, che era figlia di Filippo principe di Solofra. Nel 1826 iniziava la carriera [...] , che negli ultimi anni divenne soltanto aspirazione a che il Regno delle Due Sicilie "dietro, alla muraglia di Tartaria" fosse completamente dimenticato dalle potenze europee.
Erano gli anni in cui la Francia e, soprattutto, l'Inghilterra chiedevano ...
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DAL VERME, Luchino
Francesco Surdich
Nacque a Milano il 26 sett. 1838 da Luigi e da Vittoria Bolognini, in nobile e antica famiglia originaria di Verona, che aveva annoverato fra i suoi rappresentanti [...] del gruppo delle Goto. La mattina dell'8 agosto giunse a Nagasaki per dirigersi poi verso la baia Olga, sulla costa della Tartaria, dove rimase alla fonda per circa un mese in seguito al manifestarsi, a bordo, di alcuni casi di colera. Il 22 ...
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BORGHESI, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque a Mondovì in data imprecisata, e imprecisata è anche la data del suo trasferimento a Roma, nella cui università si addottorò in medicina sullo scorcio del sec. [...] cinese e gli inviati romani. Dovette però ben presto accorgersi - dopo una breve assenza da Pechino per un viaggio in Tartaria - che lo stesso fatto di essere giunto in Cina con la missione del Tournon era sufficiente a screditarlo non solo presso ...
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GASPARINI, Gaspare
Dario Busolini
Nacque a Castignano, presso Ascoli Piceno, nel 1623. Entrato nell'Ordine dei frati minori conventuali, nel convento di S. Francesco del paese natale, conseguì il magistero [...] , le Chiese di Trebisonda ed Edessa, lo stesso patriarca armeno di Gerusalemme, Minas, e alcune popolazioni armene della Tartaria. Il legame di queste comunità con la Chiesa romana era estremamente debole, giacché bastava un mutamento al loro vertice ...
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DE ANGELIS (d'Angelo, di Angelo), Girolamo
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Castrogiovanni (l'odierna Enna) nell'anno 1567 o nel 1568, come si può desumere, in mancanza dell'atto di battesimo. dalla dichiarazione [...] 1615 e nel 1621 ed in un primo tempo fu portato a credere che essa fosse una penisola, unita alla Corea o alla Tartaria. Cambiò opinione in seguito, pur restando nel dubbio se l'isola fosse separata dal continente dal mare o dall'estuario di un fiume ...
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CONTARINI, Ambrogio
Marica Milanesi
Nacque a Venezia nel 1429, secondo figlio maschio del patrizio Benedetto di Luca e di Giustina Giustinian; il 29 sett. 1447 venne presentato dal padre per essere [...] , essendo rimasto senza denaro, ottenne in prestito dai mercanti russi del luogo. Lasciata Astrachan' con la carovana dell'ambasciatore tartaro in Moscovia, passò per Riazan´ e giunse in novembre a Mosca. Il duca Ivan III, marito di una principessa ...
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LUCARELLI, Giambattista
Federico Masini
Nacque a Montelevecchie (oggi Belvedere Fogliense, frazione di Tavullia), nel Pesarese, nel 1540 da Gregorio e Camilla Perti. Rimasto orfano, nel 1554 entrò nell'Ordine [...] en el año de el Sennor 1579; Marcello de Ribadeneyra, Historia de las islas del archipiélago y reynos de la gran China, Tartaria( y Jappon, y de lo sucedido en ellos a los religiosos descalços, de la Orden del seraphico padre S. Francisco, de la ...
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MAILLARD DE TOURNON, Carlo Tommaso
Giacomo Di Fiore
Nacque a Torino il 21 dic. 1668, secondogenito del marchese Vittorio Amedeo e di Cecilia Maria Truchi. Fu avviato alla carriera ecclesiastica e, dopo [...] . che il negoziato doveva essere differito di alcuni mesi, dopo il suo ritorno dal viaggio che stava per intraprendere in Tartaria. Per quanto poi riguardava la nomina di un superiore di tutti i missionari, era opportuno destinare a quest'ufficio uno ...
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GIORGI, Agostino Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a San Mauro di Romagna (oggi San Mauro Pascoli) il 10 maggio 1711, primogenito di Antonio (1685-1723) e di Antonia Semprini (1687-1767) [...] Tibet (per lo più inviati da missionari cappuccini), cui si aggiunsero i famosi manoscritti tibetani rinvenuti nel 1721 in Tartaria presso le sorgenti del fiume Irtyš, che lo zar Pietro, per divulgarli, aveva fatto pervenire ai più rinomati studiosi ...
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tartarico2
tartàrico2 agg. [der. di tartaro2] (pl. m. -ci). – In chimica, di sostanza o reazione che ha rapporto con il tartaro che si forma nelle botti: fermentazione tartarica. In partic., acido t., di formula HOOC−(CHOH)2−COOH, idrossiacido...