GRUEBER, Johannes
Giuseppe Castellani
Missionario gesuita, nato a Linz in Austria il 28 ottobre 1623, morto in Patak il 30 settembre 1680. Ammesso in noviziato il 18 ottobre 1641, partì per la Cina [...] . Richiamato in Europa, si rimetteva in cammino il 13 aprile 1661 in compagnia del padre Alberto D'Orville, passando per la Tartaria, il Tibet fino a Lhasa, e, dopo attraversato il Himālaya, giunse a Benares e Agra (marzo 1662), dove il D'Orville ...
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(russo Ochotskoe more) Mare costiero compreso tra le coste della Siberia orientale, la Penisola di Camciatca, il cordone delle Isole Curili, l’isola giapponese di Hokkaido e l’isola di Sahalin. Le sue [...] gli stretti delle Curili, di Anfitrite, della Bussola, di De Vries, di Kunashiri e di Yezo; con il Mar del Giappone per mezzo dello Stretto di La Pérouse e del Canale di Tartaria. Il più importante centro costiero è Ohotsk, sulla sponda siberiana. ...
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Don (Tanai)
Adolfo Cecilia
Fiume della Russia meridionale; nasce dal lago Ivan e sbocca nel Mar d'Azov.
I toponimi greco e romano erano rispettivamente Τάναις e Tanais, derivati probabilmente dall'iranico [...] Da notare inoltre che, mentre la maggior parte dei commentatori colloca il fiume nella Scizia (Benvenuto, Daniello) o nella Tartaria (Graziolo, Ottimo), regione questa i cui incostanti confini giunsero a toccare nel basso Medioevo a ovest il Mar Nero ...
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Architetto, pittore e viaggiatore del sec. XIX. Nato nel 1799 a Cawthorne nel Yorkshire (Inghilterra) di umile condizione, e rimasto orfano a 8 anni, dovette campare del suo lavoro. Divenuto scalpellino [...] moglie, inglese, partì per un viaggio, che durò sei anni, peregrinando per la Siberia, la Mongolia, le steppe kirghise, la Tartaria cinese e l'Asia centrale. Ne riportò centinaia di buoni disegni acquarellati e diarî pieni di note e d'osservazioni ...
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GRANO SARACENO (fr. sarrasin, blé noir; sp. alfórfon, trigo negro; ted. Buchweizen, Heidekorn; ingl. buckwheat)
Domenico Lanza
È il Fagopyrum esculentum Moench (Polygonum fagopyrum L.) della famiglia [...] verde e secco, e il seme, intero o ridotto in farina, per l'alimentazione degli animali e anche dell'uomo.
Specie affine, ma meno coltivata e meno pregevole è il F. tataricum Gaert. (Polygonum tataricum L.) o Grano saraceno di Tartaria o di Siberia. ...
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CONTARINI, Leonardo
Francesca Cavazzana Romanelli
Sebbene sia detto dal Priuli figlio di Flacco, è piuttosto da ritenersi - considerato il convergere di più notizie in tal senso e la non reperibilità [...] di stagno ad un Marino Marin da San Polo perché la rivendesse "in contratis imperii de Iusbeco", fin dunque nella Tartaria occidentale.
Le tappe del cursus politico del C., attivo nei decenni attorno alla metà del '300, non sono tutte ricostruibili ...
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TRANSIBERIANA, FERROVIA (XXXIV, p. 170)
Giuseppe Caraci
Al potenziamento ed al perfezionamento della grande arteria ferroviaria il governo sovietico non ha mancato di dedicare cure particolari, specialmente [...] più a N. della transiberiana, raggiungesse Komsomol′sk sul basso Amur, e di qui mettesse capo sulla riva del canale di Tartaria, di fronte a Sachalin, nel nuovo porto di Sovietskaja Gavań (Porto sovietico), 800 km. a N. di Vladivostok. Questo nuovo ...
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Fiume dell’Asia orientale (2000 km; 4416 se si computa il fiume Cherlen; bacino idrografico di 2.050.000 km2), chiamato in cinese, Heilong Jang, «il fiume del drago nero», per il colore nerastro delle [...] ’Ussuri; da sinistra, invece, presso la foce, il fiume Amgun′. L’A. sbocca finalmente in una baia molto estesa, nello stretto di Tartaria, presso la parte sud-occidentale del Mar di Ohotsk. La maggior parte del corso è navigabile, ma, come per i suoi ...
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BONSIGNORI, Stefano
Angela Codazzi
Nato a Firenze e appartenente alla Congregazione olivetana, il suo nome appare per la prima volta in una lettera del 31 dic. 1575 inviata dal granduca di Toscana, [...] Germania, Italia, Schiavonia, Grecia); dieci rappresentano quasi tutta l'Africa allora conosciuta; due, parte dell'Oriente (Scizia e Tartaria); quattro, le regioni polari ed una lo stretto di Magellano. La più antica delle delincazioni è quella della ...
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CANTELLI, Giacomo
CC. Palagiano-*
Nacque a Montorsello presso Vignola nel 1643 (fu battezzato il 22 febbraio) da Francesco e da Domenica Scorzoni.
Dall'atto di battesimo del C., ove risulta ancora il [...] Costa di Bologna. Nel 1682 pubblicò a Roma le carte del Regno di Sicilia e della Cina; poi, nel 1683 uscirono la Gran Tartaria, la Grecia, le isole dell'India, cioè le Molucche, le Filippine e le isole della Sonda, la penisola dell'India, l'India di ...
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tartarico2
tartàrico2 agg. [der. di tartaro2] (pl. m. -ci). – In chimica, di sostanza o reazione che ha rapporto con il tartaro che si forma nelle botti: fermentazione tartarica. In partic., acido t., di formula HOOC−(CHOH)2−COOH, idrossiacido...