Tartari
Silvia Moretti
Stirpe guerriera di razza e lingua mongolica
Nel Medioevo e in Età moderna il nome Tartari veniva adoperato nell’Occidente cristiano per identificare piuttosto genericamente tutte [...] progenie. Tra lupi e creature infernali, insomma, c’era di che aver paura!
Nella prima metà dell’Ottocento, i Tartari saccheggiatori e seminatori di terrore tornano nelle pagine di un grande racconto dello scrittore russo Nikolaj V. Gogol´, Taras Bul ...
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Tartaria Vastissima regione abitata o dominata dai Tatari (➔) o Tartari, specialmente negli ultimi secoli del Medioevo; i suoi confini giunsero a toccare a O il Mar Nero e a E l’Oceano Pacifico. Canale [...] di T. Il braccio di mare, detto anche stretto, che separa l’isola di Sahalin dalla costa asiatica continentale ...
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CAMPOFIORITO, Luigi Reggio e Branciforte principe di
Francesco Barbagallo
Nacque a San Giovanni de' Tartari (Catania) il 5 nov. 1677, da don Stefano Reggio Saladino e Dorotea Branciforte Romano-Colonna. [...] All'età di nove anni gli fu concesso il titolo di duca di Valverde. Nel 1696 fu investito del titolo di principe della Catena, per disposizione testamentaria dell'avo Luigi. Nel 1704 ereditò dal padre ...
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GENGHIZ KHĀN
Titolo onorifico assunto nel 1206 da Temucin nel corso di un'assemblea tenuta dai capi tartari sotto la sua presidenza. Nato nel 1155 da un piccolo capo di tribù nomadi della Mongolia orientale, [...] nel 1203 divenne signore della Mongolia orientale e dopo tre anni di quella occidentale. Considerato il fondatore dell'Impero mongolo dei Tartari, la sua figura fu sia esaltata che denigrata a causa del terrore suscitato in tutto il mondo musulmano e ...
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Figlio (Mosca 1440 - ivi 1505) di Vasilij II, salito al trono (1462) diresse i suoi sforzi per creare uno Stato unitario che coordinasse i singoli principati. Combatté e vinse i tartari (1471-87), debellando [...] (1462) diresse i suoi sforzi per creare uno Stato unitario che coordinasse i singoli principati. Combatté e vinse i tartari (1471-87), debellando il dominio mongolo, e la Lituania (1494), facendosi riconoscere dal granduca Alessandro sovrano di tutta ...
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BASTARI, Guicciardo
Luciano Petech
Fiorentino, vissuto alla corte dei khān di Persia alla fine del sec. XIII. Un passo di una cronaca imprecisata, citato da D. M. Manni, informa che all'epoca del giubileo [...] a cura di A. Racheli, I, Trieste 1857, l. VIII, cap. 35, p. 181; G. Soranzo, Il papato, l'Europa cristiana e i Tartari, Milano 1930, pp. 328, 330-331 n.; L. Petech, Les marchands italiens dans l'empire mongol, in Journ. Asiatique, CCL (1962), pp. 565 ...
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Storico (Padova 1881 - ivi 1963); prof. univ. dal 1925 al 1951, ha insegnato storia medievale e moderna all'Università cattolica del S. Cuore, a Milano; autore di numerose pubblicazioni, tra le quali: [...] Pio II e la politica italiana nella lotta contro i Malatesti, 1457-1463 (1911); Il papato, l'Europa cristiana, i Tartari (1930); Studi intorno a papa Alessandro VI (Borgia) (1950); Il tempo di Alessandro VI papa e di fra Girolamo Savonarola (1960). ...
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Organizzazione militare
Giovanni Amatuccio
Nel Regno di Sicilia Federico II ereditò in parte l'organizzazione militare già delineata dai re normanni, apportandovi cambiamenti e modifiche relativi soprattutto [...] riprendere i suoi grandi disegni universalistici di consolidamento del Sacro Romano Impero e di lotta contro gli infedeli e i tartari. Dal punto di vista strategico, quindi, la lotta si conduceva per assicurarsi la fedeltà del maggior numero di città ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] al mondo grazie alla sua origine sociale e geografica, I. IV si interessò ad accrescere le conoscenze, soprattutto per quanto riguarda i Tartari e l'Estremo Oriente, e mise perciò in moto un'ampia azione diplomatica. A Lione, alla corte di I. IV, l ...
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GIUSTINIAN, Nicolò
Giorgio Ravegnani
Figlio di Pantaleone, che fu conte di Traù e di Sebenico e che morì prima del 1340, nacque a Venezia verso il 1290 e fu detto di S. Pantalon, dal nome della contrada [...] , nel corso dello stesso anno, presentò alla Curia ducale il testo di un trattato concluso con l'imperatore dei Tartari. Fu quindi capitano dei balestrieri nella guerra contro Bertrando di San Ginesio, patriarca di Aquileia, che scoppiò quando Pola ...
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tartarico2
tartàrico2 agg. [der. di tartaro2] (pl. m. -ci). – In chimica, di sostanza o reazione che ha rapporto con il tartaro che si forma nelle botti: fermentazione tartarica. In partic., acido t., di formula HOOC−(CHOH)2−COOH, idrossiacido...