Popolazione dell’Asia centrale, che nel 13° sec. fondò un grande impero, esteso dalla Cina all’Asia Anteriore, e dominò poi anche parte dell’Europa orientale.
Il nome in senso stretto designava in origine [...] ebbero i Tatari spiega come, anche dopo il trionfo del gruppo ‘mongolo’ in senso stretto, il nome (divenuto in Occidente Tartari, salvo che presso i Russi) sia ancora servito a designare l’insieme dei M., tanto nelle lingue europee quanto in arabo ...
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BRAGADIN, Francesco
Paolo Selmi
Figlio di Pietro di Pietro Magnus dimorante nella parrocchia di S. Severo, nacque certamente prima del 1335, dal momento che nel 1355 era uno dei membri del Maggior Consiglio. [...] tra i quarantuno elettori del doge Antonio Venier.
Consigliere ducale, nel 1383 venne eletto ambasciatore presso l'imperatore dei Tartari e console a Tana (oggi Azov). Il 24 luglio ricevette la commissione: doveva pregare l'imperatore - in nome degli ...
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FOSCARI, Giovanni
Giorgio Ravegnani
Patrizio veneziano, era figlio di Nicolò, uno dei quaranta cavalieri armati in Verona da Cangrande Della Scala in occasione delle feste indette per la conquista di [...] guerra con Genova, è ricordato fra i capi della Quarantia e fra i proponenti di un'alleanza antigenovese con il khan dei Tartari. La proposta venne formulata in Senato il 26 agosto da Pietro Giustinian, altro capo dei Quaranta, ma non fu approvata ...
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CONTARINI, Ambrogio
Marica Milanesi
Nacque a Venezia nel 1429, secondo figlio maschio del patrizio Benedetto di Luca e di Giustina Giustinian; il 29 sett. 1447 venne presentato dal padre per essere [...] , essendo rimasto senza denaro, ottenne in prestito dai mercanti russi del luogo. Lasciata Astrachan' con la carovana dell'ambasciatore tartaro in Moscovia, passò per Riazan´ e giunse in novembre a Mosca. Il duca Ivan III, marito di una principessa ...
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LOMELLINI, Carlo
Riccardo Musso
Quintogenito della numerosa prole (diciassette figli, di cui dieci maschi) di Napoleone e Teodora Di Negro, il L. nacque intorno al 1360, probabilmente a Genova.
Ricordato [...] abitanti greci della città, vi entrò il principe Alessio di Theodoros, sostenuto da Hagi-Gheray, khān di Solgat, capitale dei Tartari di Crimea.
La spedizione, organizzata nel corso dell'inverno, salpò da Genova, sotto il comando del L., il 22 marzo ...
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Genghiz khan
Antonio Menniti Ippolito
Il grande capo mongolo che unificò gran parte dell’Asia
Il fondatore del vastissimo Impero mongolo fu non solo un grande guerriero accompagnato da una fama di estrema [...] tatar che definiva però solo una delle popolazioni della Mongolia orientale. L’assonanza tra questo nome e quello di Tartaro (ossia inferno) fu alla base di questa ridenominazione occidentale di quel popolo. A essa contribuì anche l’assonanza dei ...
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DE TORRES, Giovanni
Pietro Messina
Discendente da nobile famiglia di origine spagnola, nacque a Roma nel 1618 da Ludovico che "pigliò moglie una sorella de Maria Cenci" (Caffarelli, f. 166). Studiò [...] la missione di A. Vimina, inviato presso il Chmelnickij per trattare un eventuale attacco diversivo dei Cosacchi e dei Tartari contro i Turchi. Poco dopo, Venezia riprese la trattativa per una lega antiturca direttamente con il re polacco inviando ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] "nelle spalle": non può far nulla. Egli sa che i confederati, in odio a lui, sono disposti a ricorrere ai Tartari e ai Turchi.
Finalmente, quando il principe Eugenio di Savoia, il 5 ag. 1716, sbaraglia i Turchi a Petervaradino, Venezia allenta ...
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LIONE I, CONCILIO DI
GGirolamo Arnaldi-Ovidio Capitani
Con il pontificato di Innocenzo IV (1243-1254) si concluse la lunga vicenda, più che trentennale, della lotta fra il papato e Federico II, che [...] corasmi al soldo del sultano d'Egitto Ayyab) e l'Impero latino d'Oriente, e di arginare l'invasione dei tartari, nonché ‒ at least, but not last ‒ di adoperarsi "pro negotio, quod inter ecclesiam et principem vertitur" (Conciliorum, 1973, p. 273 ...
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DORIA, Pagano
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIII da Gregorio.
Il padre fu tra i primi membri della famiglia a preferire all'attività commerciale la guerra di corsa, costruendosi una [...] dell'accordo tra le due potenze per una difesa comune di Caffa e di Tana, minacciate da Djanibek, khan dei Tartari, e l'insediamento dei Genovesi a Chio, col conseguente riavvicinamento tra Giovanni VI Cantacuzeno e Venezia per un attacco contro ...
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tartarico2
tartàrico2 agg. [der. di tartaro2] (pl. m. -ci). – In chimica, di sostanza o reazione che ha rapporto con il tartaro che si forma nelle botti: fermentazione tartarica. In partic., acido t., di formula HOOC−(CHOH)2−COOH, idrossiacido...