CIFUENTES de HEREDIA, Luca
Pietro Burgarella
Nacque a Medinaceli (prov. di Soria) nella Vecchia Castiglia intorno al 1530, da famiglia della piccola nobiltà terriera.
Da un processo di nobiltà svoltosi [...] uno dei più grandi palazzi della città (ancora oggi esistente) sito nel quartiere dell'Albergaria, contrada a San Giovanni dei Tartari, "nella strata maiori [oggi via Maqueda] chiamata la casa di Imbarbara", dove esercita anche l'ufficio di giudice e ...
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CAPOZIO, Priamo
Claudio Mutini
Nacque intorno alla metà del sec. XV quasi certamente a Marsala. Egli stesso si dichiarava "Lilybita Siculus", cioè nativo di capo Lilibeo.
Le vaste lacune che presenta [...] per due giorni alla furia popolare, fu rinvenuto il 26 luglio 1517 in una casa presso la chiesa di S. Giovanni dei Tartari e ucciso al grido di "mora lu mal consiglio" dopo essere stato fatto segno di pubblico ludibrio.
Le notizie riguardanti la ...
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FALIER, Marino
Giorgio Ravegnani
Nacque verso il 1285 da Iacopo figlio di Marco, dei Falier della contrada dei Ss.Apostoli, e da Beriola figlia di Giovanni Loredan. Poche sono le notizie certe sugli [...] richiesta veniva avanzata a seguito del bando degli Italiani dalla Tana ordinato poco tempo prima da Canibek, khan dei Tartari, che aveva danneggiato notevolmente il commercio veneziano. Le istruzioni per i due ambasciatori vennero lette in Senato il ...
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CONTARINI, Domenico
Gino Benzoni
Primogenito dei cinque figli (ebbe due fratelli, Angelo e Piero, e due sorelle, Paolina e Giulia) di Giulio, del ramo Ronzinetti, unico figlio ed erede del doge Domenico, [...] il Pregadi al povero C., quanto mai avvilito anche perché, nella caotica e precipitosa fuga da Linz "per tema de' Tartari", perde "in quel quartiere tutto ciò che havevo fatto provedere per il necessano uso" - ... in essecutione dell'espressa publica ...
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BOETTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque il 2 giugno 1743 a Piazzano, parrocchia del mandamento di Camino, nel Monferrato, dal notaio Spirito Bartolomeo e da Margherita Montalto. Nel 1762 concluse [...] egli stesso emanava contro i disubbidienti) e un entusiasmo religioso illimitato rendevano guerrieri temibili. Del resto ai Tartari e ai Circassi che ne costituiscono il grosso si aggiungono anche numerosi disertori dell'esercito russo.
Eraclio non ...
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GIORDANO da Giano
Luigi Canetti
Nacque intorno al 1195 nel piccolo centro di Giano (attuale Giano dell'Umbria), una cinquantina di chilometri a sud di Perugia.
La sua data di nascita si deduce sulla [...] " nell'aprile-maggio 1241, che annunziavano all'Occidente l'orrore delle stragi e l'imminenza del pericolo dei Tartari, G., tradizionalmente identificato con l'autore di quegli scritti (Böhmer, Ausweiler), sarebbe stato dunque in quel periodo anche ...
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BRANCATI (Brancato), Francesco (in cinese, P'an Yung-kuan; postumo, Kuo-kuang)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Palermo nel 1601 e il 14 ag. 1623 entrò in noviziato nella Compagnia di Gesù a Napoli, dove, [...] (Istruzioni per la festa di S. Andrea l'apostolo), Parigi, Bibl. Naz., Ms.Or. 7405; Breve Relatione della persecuzione mossa da Tartari contra la Lege Christiana e suoi Predicatori nell'anno del Signore 1664, Arch. Rom. Soc. Jesu, Jap.-Sin. 112, ff ...
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ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] esso non dà tregua agli avversari con continue domande, spesso di tono ironico, e li apostrofa con una violenza ("mancipia Tartari et liquido Satanae ministri", par. 9, p. 50) che va acquetandosi verso la fine. Da notare, ancora, una bella prosopopea ...
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CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] contro i Moscoviti, Stefano riprendeva con rinnovato calore i contatti con Murad III, stimolando il sultano a scatenare i Tartari contro i Russi. In sostanza l'iniziativa pontificia in Polonia si concludeva con un clamoroso fallimento.
Il quadro ...
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CORRADO IV, re dei Romani, di Sicilia e di Gerusalemme
Gerhard Baaken
Nacque il 25 (o il 26) aprile del 1228 ad Andria in Puglia, secondogenito dell'imperatore Federico II e di Iolanda di Brienne, figlia [...] preparavano allo scontro decisivo, i confini orientali dell'Impero erano minacciati dall'invasione dei Mongoli. Ma quando i Tartari si diressero verso sudest e il pericolo si allontanò, i contrasti si riaccesero con tutta la loro precedente violenza ...
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tartarico2
tartàrico2 agg. [der. di tartaro2] (pl. m. -ci). – In chimica, di sostanza o reazione che ha rapporto con il tartaro che si forma nelle botti: fermentazione tartarica. In partic., acido t., di formula HOOC−(CHOH)2−COOH, idrossiacido...