Brignone, Guido
Italo Moscati
Regista e attore cinematografico, nato a Milano il 6 dicembre 1887 e morto a Roma il 5 maggio 1959. Abile uomo di spettacolo, tra i registi più noti e apprezzati durante [...] L'eclisse, 1962), Alberto Lattuada (Lettere di una novizia, 1960), Valerio Zurlini (Estate violenta, 1959; Il deserto dei tartari, 1976), mentre era stata diretta dal padre in Teresa Confalonieri. Con l'inizio delle trasmissioni televisive, a partire ...
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CIVRAN, Pietro
Gino Benzoni
Quarto dei sette figli maschi di Antonio (1575-1642) di Bertucci e di Chiara di Giovanni Badoer, nacque a Venezia il 16 genn. 1623. Suggestionato dall'esempio del padre assurto [...] s.; II, pp. 164-167; Id., Autobiografia..., a c. di E. Lovarini, Bologna 1930, passim alle pp. 827, 46-61; Id., La schiavitù... sotto i Tartari e i Turchi…, a c. di E. Lovarini, Bologna 1931, pp. 1-5 ss., 31, 33 s., 37, 76, 78, 83, 103, 109. 120, 123 ...
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POLO, Nicolo
Giuseppe Gullino
POLO, Nicolò. – Nacque a Venezia da Andrea, probabilmente nel terzo o quarto decennio del XIII secolo.
Risiedeva forse nella contrada di San Severo quando sposò una donna [...] pensarono al ritorno, ma il percorso verso Soldaia era divenuto pericoloso a causa della guerra scoppiata fra il re dei tartari, Alau, che dominava i paesi dell’Ucraina meridionale, e Berke, che oltretutto non era più in buoni rapporti con Michele ...
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CEDOLINI, Pietro
Vittorio Peri
Nacque a Zara nel 1544 da una antica casata patrizia, che con altre sedici costituiva in quell'epoca la nobiltà cittadina.
Conseguì il dottorato in diritto canonico a [...] e per informarsi "d'alcuni populi christiani detti Paulini, Bulgari", in fama d'eresia; l'altra verso le terre dei Tartari e dei Circassi. Durante il soggiorno a Costantinopoli il visitatore prese contatto con Geremia II, che informò circa l'erezione ...
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CAMILLA (de Camilla), Gentile
Antonia Borlandi
Figlio di Cattaneo di Gentile e di Peretta d'Oria, nacque nella prima metà del Quattrocento da un'illustre e nobile famiglia genovese, che sin dallo scorcio [...] dal traffico clandestino di materiale bellico e dall'indebita intromissione di Genovesi nelle lotte tra i pretendenti al canato dei Tartari. Nella coloma il C. si trovava ancora nel febbraio 1469, ma le fonti riferiscono che nell'aprile 1470 egli era ...
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Arcalli, Kim (propr. Franco)
Enzo Siciliano
Montatore e sceneggiatore, nato a Roma il 13 marzo 1929 e morto ivi il 24 febbraio 1978. Eminente figura di cineasta, seppe innovare lo stile del montaggio [...] (1972); in parallelo scorreva quella con Zurlini per Le soldatesse (1965), Seduto alla sua destra (1968), Il deserto dei Tartari (1976). Un segno di singolarità fu rappresentato dal montaggio per Scola di Riusciranno i nostri eroi a ritrovare l'amico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Innocenzo IV
Alberto Melloni
A Sinibaldo Fieschi, giurista genovese, cardinale di corte, papa dal 1243 ed espressione di un nuovo tipo di pensatori politici del diritto, si deve un'idea fondamentale [...] a Lione, dove arriva il 27 dicembre 1244. Il Concilio che da lì convoca ha lo scopo di trattare con i Tartari, recuperare la Terra Santa, promuovere gli ordini mendicanti, rompere con una nuova scomunica il vincolo del giuramento che regge l’impero ...
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LAFFI, Domenico
Emilio Russo
Nacque a Vedegheto di Savigno, nell'Appennino bolognese, il 3 ag. 1636, ma sin dai primi anni si trasferì con la famiglia a Bologna.
Mancano notizie sulla formazione e, [...] 1680, ibid. 1690, ibid. 1716). Proseguendo nella scrittura teatrale, ma spostandosi nella Costantinopoli di Basilio minacciata dai Tartari (e non senza un margine di deroga dalla verità storica), scrisse poi L'ebreo convertito, overo Le fortune d ...
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Noiret, Philippe
Simone Emiliani
Attore cinematografico e teatrale francese, nato a Lille il 1° ottobre 1930. Tra gli interpreti più attivi del cinema francese, con oltre 130 film e 60 spettacoli teatrali [...] miei, atto II (1982). Cominciò così a essere chiamato spesso da registi italiani quali Valerio Zurlini (Il deserto dei Tartari, 1976), Alberto Sordi (Il comune senso del pudore, 1976), Sergio Citti (Due pezzi di pane, 1979) e soprattutto Francesco ...
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Rey, Fernando (propr. Casado D'Arambillet Veiga Rey, Fernando)
Marco Pistoia
Attore teatrale e cinematografico spagnolo, nato a La Coruña il 20 settembre 1917 e morto a Madrid il 9 marzo 1994. Anche [...] dei suoi molti titoli italiani, Fellini Satyricon (1969) di Fellini, Cadaveri eccellenti (1976) di Francesco Rosi, Il deserto dei Tartari (1976) di Valerio Zurlini, L'ingorgo ‒ Una storia impossibile (1979) e Cercasi Gesù (1982) di Luigi Comencini ...
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tartarico2
tartàrico2 agg. [der. di tartaro2] (pl. m. -ci). – In chimica, di sostanza o reazione che ha rapporto con il tartaro che si forma nelle botti: fermentazione tartarica. In partic., acido t., di formula HOOC−(CHOH)2−COOH, idrossiacido...