Figlio di Papa Brâncoveanu, ucciso dai mercenarî ribelli nel 1655, e di Stanca. figlia del ricco Costantino Cantacuzeno, che aveva sposato Elena, figlia del principe Radu Şerban. Occupò varie cariche sotto [...] , fatta da tali ausiliarî. Qualche mese dopo, poté prendersi la rivincita contro gl'imperiali: entrò coi Turco-Tartari nella Transilvania, per sostenervi il pretendente ungherese Emerico Tököly e schiacciò gl'imperiali nella battaglia di Zârneşti ...
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KOMULOVIĆ (Comulo, Comuli, Comuleo), Alexandar (Lisander)
Franco Pignatti
Nacque a Spalato nel 1548 dalla famiglia patrizia dei Petrak, nel ramo che portava il soprannome di Komulović. Mancano notizie [...] quali chiedevano che lo zar Teodoro I sostenesse l'ostilità dei Georgiani e dei Persiani contro i Turchi, che impedisse ai Tartari di dare man forte ai Turchi in Ungheria e che versasse denaro nelle casse vuote di Rodolfo II. In realtà, la posizione ...
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steppa
Fabio Catino
Grandi spazi e migrazioni
La steppa è il luogo dei grandi spazi. Questo ecosistema, caratterizzato da piante erbacee e a basso fusto, è stato per millenni il regno incontrastato [...] di Genghiz khan. Signore incontrastato delle tribù mongole, assoggettò le altre popolazioni nomadi dell’altopiano (in particolare i Tartari) per dare vita al più grande impero della storia, che comprendeva Cina, Russia, Persia, e si spingeva fino ...
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Gemma, Giuliano. – Attore italiano (Roma 1938 - Civitavecchia 2013). È stato uno dei più popolari e apprezzati attori della cinematografia italiana, molto conosciuto anche all’estero. Sportivo sin dall’adolescenza, [...] Ringo, Il ritorno di Ringo. Negli anni successivi è apparso in film più impegnati, tra cui si ricordano Il deserto dei Tartari di V. Zurlini (1976), una delle sue prove migliori, e Speriamo che sia femmina di M. Monicelli (1986). Dalla fine degli ...
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MICHELE il Bravo (Mihai Viteazul), principe di Valacchia, Moldavia e Transilvania
Nicola Iorga
Figlio del "buon" principe Petraşcu, nacque nel 1558 dalle sue relazioni con una dama di nobile famiglia [...] i Turchi che si trovavano nel paese e incendiò i sobborghi delle città turche sulla sponda sinistra del Danubio. I Tartari che tornavano dall'Ungheria furono rotti dal suo esercito, in cui nobili e contadini romeni si trovavano insieme con ausiliarî ...
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FORCHETTA (dimin. dal lat. furca; fr. fourchette; sp. tenedor; ted. Gabel; ingl. fork)
Luigi Suttina
Risale a età remota l'usanza di recare i cibi alla bocca mediante un arnese adatto, con punte, che [...] delle mani, benché l'uso della forchetta fosse allora noto per tutto (miniatura dell'Hortus deliciarum), anche fra i Tartari. Le prime menzioni di forchette si hanno negl'inventarî del sec. XIII (inventario di Edoardo I, re d'Inghilterra ...
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Eminente uomo di stato russo, conte del Sacro Romano Impero dal 1785, principe serenissimo dal 1797. Nacque il 14 marzo 1747 a Gluchov; il padre era segretario generale della Piccola Russia. Nel 1765 fu [...] intellettuale, imparava le lingue straniere, attendeva a lavori letterarî e scriveva un compendio di storia dei rapporti russo-tartari, una cronaca della Piccola Russia, una memoria sul problema della spartizione della Turchia tra Russia e Austria e ...
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U Città della Romania, la principale della Bessarabia, capoluogo del dipartimento omonimo; è situata sulla riva destra del Bâc, piccolo affluente del Dnestr, costituente la via naturale di comunicazione [...] monastero. Il primo documento che si riferisce a questa città è dell'anno 1420. Ma, bruciata varie volte dai Turchi e dai Tartari, ChiŞinău non era altro che un villaggio di 2000 ab. nel 1812, quando passò sotto la dominazione russa, durante la quale ...
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LE PRINCE, Jean-Baptiste
Jean Jacques Gruber
Pittore e incisore, nato a Metz il 17 settembre 1734, morto a Saint-Denis du Port il 30 settembre 1781. Studiò a Parigi presso il Boucher, maestro a cui [...] storico e documentario, dacché egli si recò in Livonia, a Mosca, presso i Samoiedi, nella Siberia orientale (La sosta dei Tartari, La partenza dell'Orda, ecc.). Nozze russe (M. d'Angers) è la migliore opera di quel periodo, inferiore tuttavia alle ...
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IAŞI (nome di dubbia origine: cumana, secondo Géza Kuun; ungherese [Jász] secondo Weigand; pecenega secondo Tomascheck A. T., 79-80)
Genevieve VERGEZ TRICOM
Virgil VATASIANU
Nicola Iorga
I Città della [...] che soffrì tuttavia moltissimo dalle frequenti invasioni nemiche e conseguenti incendî (1621 da parte dei Polacchi; 1650 da parte dei Tartari). Fino al sec. XIX, divenuta sede d'un arcivescovato ortodosso, Iaşi fu luogo di ritrovo dei boiari e centro ...
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tartarico2
tartàrico2 agg. [der. di tartaro2] (pl. m. -ci). – In chimica, di sostanza o reazione che ha rapporto con il tartaro che si forma nelle botti: fermentazione tartarica. In partic., acido t., di formula HOOC−(CHOH)2−COOH, idrossiacido...