ottomano, impero
Stato turco musulmano durato dal 1300 ca. al 1922. «Ottomano» deriva dal turco osmanlï «appartenente a Osman», dal nome di Osman I Ghazi, fondatore della dinastia ottomana e dello Stato. [...] i turchi. La guerra cominciò nel 1682-83. Il Gran visir Qara Mustafà portò i suoi soldati e gli ausiliari ungheresi e tartari contro Vienna, che assediò dal 13 luglio al 12 settembre del 1683 e che dovette abbandonare, in fuga dalle truppe imperiali ...
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GANDHĀRA, Arte del
H. Ingholt*
1. - Il termine "Gandhāra" si incontra la prima volta nel Rigveda - una raccolta di antichi inni indiani risalenti al II millennio a. C. - dove indica, del pari che nelle [...] 398 e il 532 d. C. Numerose e grandiose sculture rendono ancora testimonianza a questo regale favore concesso da quei sovrani tartari alla fede buddistica. Nelle grotte di Yünkang è un colossale Buddha meditante sulla cui spalla e braccio sinistro si ...
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L’iconografia di Costantino il Grande nell’arte e nella civiltà della Russia
Xenia Muratova
Mentre nell’arte dell’Occidente latino l’immagine e l’iconografia di Costantino il Grande conoscono una storia [...] dalle porte di questa torre il principe Dimitri Donskoi partì con i suoi guerrieri per la battaglia di Kulikovo contro i tartari, nel 1380, dove ottenne la prima vittoria sul nemico. Dalle porte di questa torre è portata al cospetto delle truppe di ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] , Milano 1819; L'anti-mitologia. Sermone da Giuseppe Belloni... indirizzato a... Vincenzo Monti..., ibid. 1825; Storia del Tartari.. pubblicata in continuazione... del sig. conte di Ségur, ibid. 1825; K. B. Malte, Geografia universale... per cura ...
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Diversità
Stefano Allovio e Marco Bussagli
Malgrado l’appartenenza di tutti gli uomini alla stessa specie, tra i vari gruppi umani si riscontrano evidenti differenze riguardo ai tratti somatici, al [...] (Chiappori 1981) i mongoli fossero associati a un’idea di incontenibile capacità distruttiva, talmente temibile da farli definire ‘tartari’, come se fossero genti uscite dall’inferno.
Il rapporto con le civiltà orientali, però, non fu sempre così ...
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Il nome. I confini naturali. Storia della conoscenza del paese. - Il nome appare per la prima volta alla metà del sec. II d. C. nella Geografia di Tolomeo (III, 12, 20), che ricorda gli 'Αλβανοί, popolo [...] impero bulgaro fino all'Adriatico. Se non che anch'esso poi, assalito contemporaneamente da Bizantini, Serbi, Ungheresi, Tartari e dagli Epiroti di Marcello Angelo, fratello di Teodoro, che aveva conservato una parte della sua despotia, vedeva ...
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GENOVA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe ANDRIANI
Piero BAROCELLI
Orlando GROSSO
Alfredo SCHIAFFINI
Tammaro DE MARINIS
Francesco TOMMASINI
Claudia MERLO
Vito Antonio Vitale
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Città della Liguria.
Sommario: [...] . Ma scomparso quel pericolo le due potenze non tardarono a trovarsi ancora di fronte. I complicati e difficili rapporti coi Tartari, l'occupazione di Scio compiuta nel 1348 da Simone Vignoso, la vittoriosa fine di una breve guerra con l'Impero ...
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Duplice è il significato di questi due termini, che da una parte hanno indicato e indicano semplicemente una suddivisione delle forze armate di un paese, e dall'altra, più largamente, ordini e classi sociali [...] in due corpi (i catafratti, coperti di pesanti armature, e i trapeziti, armati alla leggiera), sia presso gli Arabi e i Tartari, e presso i popoli dell'Europa occidentale. La sua importanza anzi va assai di là dal campo puramente militare: basti ...
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MICHELANGELO Buonarroti
Pietro Toesca
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese la cui podesteria, insieme con quella del vicino castello di Chiusi in Casentino, era allora tenuta per Firenze dal fiorentino [...] fino alla sua morte. Donati poi dal nipote di M. a Cosimo I e adattati dal Buontalenti nella grotta di "tartari" del giardino di Boboli, infine tolti da quella geniale scenografia che li opprimeva, riapparvero tanto maggiori (Firenze, Galleria dell ...
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GOETHE, Johann Wolfgang von
Arturo FARINELLI
Poeta universale che, nel secolo dell'illuminismo, all'alba della fervida aspirazione romantica, riproduce il vasto e universale mondo della conoscenza vagheggiato [...] il fantasmagorico almeno risarcisca il raggiare dell'ispirazione. Un gran macchinario di forze agenti in tutti i regni, dai bassi Tartari all'empireo altissimo, è messo in opera. E si deve giungere sino alle madri, le prime inalterabili immagini di ...
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tartarico2
tartàrico2 agg. [der. di tartaro2] (pl. m. -ci). – In chimica, di sostanza o reazione che ha rapporto con il tartaro che si forma nelle botti: fermentazione tartarica. In partic., acido t., di formula HOOC−(CHOH)2−COOH, idrossiacido...