Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] Slovacchia e dell'Ucraina, come anche nei territori della federazione russa: Bashkortostan, Buryatia, Chuvashia, Crimea (tra i Tartari), Gagauzia, Ingushetia, Ingria (o Ingermanland), Komia, Mariy-El (tra i Mari), Sakha (o Yakutia), Tatarstan, Tuva e ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] era stata diversa; dal 1986 in poi, inoltre, era venuta a mancare la forza sufficiente a soffocare in nuce la rivolta dei Tartari, i tumulti in Transcaucasia o il nascere dei ‛fronti popolari' nelle Repubbliche del Baltico. Lo Stato sovietico, la cui ...
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L'archeologia delle Americhe
Marco Curatola Petrocchi
L'oggetto: l'archeologia americana come studio della preistoria delle culture indigene
Dai suoi primi sviluppi ad oggi l'archeologia americana [...] potessero essere discendenti dei Fenici, degli Assiri, degli Egiziani, dei Greci, degli Sciti, degli Indù, dei Tartari, dei Vichinghi, dei Gallesi e naturalmente degli abitanti del mitico continente di Atlantide. Assai ricorrente fu pure l ...
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Il ruolo strategico dell’Asia centrale
Fabrizio Vielmini
La partita centroasiatica
La regione centroasiatica, che qui considereremo composta dalle cinque repubbliche ex sovietiche di Kazakistan, Kirghizistan, [...] – che contava nel 1991 quasi 10 milioni di persone, a cui vanno aggiunte le altre diaspore nazionali (slavi, tartari, tedeschi, per non citare che le principali) assimilate alla civiltà russa – continua a risiedere in territorio centroasiatico, dove ...
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Società multiculturale
Göran Therborn
Origini e usi del concetto
'Multiculturalismo' e 'multiculturale' sono termini coniati di recente, ma i fenomeni che essi designano sono tutt'altro che nuovi. In [...] coesistenza di ortodossi, cattolici, uniati, luterani, calvinisti, cristiani armeno-gregoriani e armeno-cattolici, ebrei e musulmani (Tartari, Bosniaci, Albanesi, Turchi). Tale mosaico di religioni si doveva in buona parte agli Ottomani e alla loro ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] con Rizzoli, questi gli affidò la direzione della collana "Il sofà delle muse", brillantemente inaugurata da Il deserto dei Tartari di Buzzati (Milano 1940). Nel giugno 1940, allo scoppio della guerra, fu nominato da A. Pavolini consulente tecnico ...
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GOZZI, Carlo
Alberto Beniscelli
Nacque a Venezia il 13 dic. 1720, dal conte Iacopo Antonio e da Angela Tiepolo. La famiglia, di lontane origini bergamasche, si era trasferita nel Veneto nel secolo XVI, [...] la bella e crudele principessa di Cina, decisa a opporsi alle richieste che l'ardimentoso e sconosciuto principe dei Tartari le muove a rischio della vita, il commediografo concentra la trama sui duetti dei protagonisti, sui ripetuti "bei gesti ...
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veltro
Antonietta Bufano
Charles T. Davis
Cane da caccia, di cui è peculiare la velocità (ogni bontade propria in alcuna cosa, è amabile in quella: sì come... nel bracco bene odorare, e sì come nel [...] . Di queste ne rigetta due: che il v. sia Cristo, in quanto proviene dal cielo, o che sia il Gran Can tartaro, avvolto, ai funerali, in un drappo di feltro. Una terza opinione egli considera più verosimile, cioè quella che interpreta feltro come ...
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L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. L'area slava. La Polonia
Stanislaw Tabaczynski
La polonia
Polska è il nome del Paese dei Polani, poi della Grande Polonia [...] unione con la Lituania (1386) gli Jagelloni costruiscono castelli anche sulla frontiera orientale, contro gli Osmani e i Tartari. La maggior parte dei castelli fu però eretta all’interno del Paese nelle regioni più popolate ed economicamente avanzate ...
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DE APIBUS, Venturino (Venturino da Bergamo, Venturinus de Lemine), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Bergamo il 9 apr. 1304 da Lorenzo Domenico e da Caracosa.
I De Apibus "de Lemine" (originari [...] morì, non ancora quarantaduenne, a Smime il 28 marzo 1346.
Del suo sepolcro s'è persa ogni traccia: Smirne fu devastata dai Tartari di Tamerlano nel 1399 e dai Turchi nel 1424. Nicola da Faenza, fedele compagno del D., ne riportò in Italia il cilicio ...
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tartarico2
tartàrico2 agg. [der. di tartaro2] (pl. m. -ci). – In chimica, di sostanza o reazione che ha rapporto con il tartaro che si forma nelle botti: fermentazione tartarica. In partic., acido t., di formula HOOC−(CHOH)2−COOH, idrossiacido...