GIORDANO da Giano
Luigi Canetti
Nacque intorno al 1195 nel piccolo centro di Giano (attuale Giano dell'Umbria), una cinquantina di chilometri a sud di Perugia.
La sua data di nascita si deduce sulla [...] " nell'aprile-maggio 1241, che annunziavano all'Occidente l'orrore delle stragi e l'imminenza del pericolo dei Tartari, G., tradizionalmente identificato con l'autore di quegli scritti (Böhmer, Ausweiler), sarebbe stato dunque in quel periodo anche ...
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ZACCARIA, Benedetto
Denise Bezzina
– Nacque in data imprecisata (probabilmente verso la fine degli anni Trenta del secolo XIII) da Fulco Zaccaria, membro di una famiglia di facoltosi mercanti genovesi [...] per fare ritorno a Genova, nella speranza di avviare i preparativi per una spedizione in Egitto, dove l’incursione dei Tartari aveva indebolito la presenza mamelucca. Nel 1301 fu inoltre tra i proponenti di una singolare ‘crociata delle donne’, ossia ...
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TORELLI, Felice
Daniele Pascale Guidotti Magnani
TORELLI, Felice. – Figlio di Stefano e di Boninsegna Anna Boninsegni, nacque a Verona il 9 settembre 1667 nella parrocchia di S. Cecilia (Graziani, 2005, [...] . Domenico (1717) per la lunetta del portale e la pala raffigurante il Beato Ceslao che libera Breslavia dall’assedio dei Tartari (ante 1732; Graziani, 2005, pp. 233 s., 243 s.), mentre Felice dipinse pale per le chiese domenicane di Verona (Martirio ...
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BRANCATI (Brancato), Francesco (in cinese, P'an Yung-kuan; postumo, Kuo-kuang)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Palermo nel 1601 e il 14 ag. 1623 entrò in noviziato nella Compagnia di Gesù a Napoli, dove, [...] (Istruzioni per la festa di S. Andrea l'apostolo), Parigi, Bibl. Naz., Ms.Or. 7405; Breve Relatione della persecuzione mossa da Tartari contra la Lege Christiana e suoi Predicatori nell'anno del Signore 1664, Arch. Rom. Soc. Jesu, Jap.-Sin. 112, ff ...
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. Uno dei prodotti di idratazione dell'anidride borica, ha la formula B(OH)3. Esso si trova in natura libero e combinato. Libero nelle emanazioni dei vulcani, talvolta anche nelle acque dei geysers. In [...] 'evaporazione di 16-18 mc. all'ora. Unico inconveniente delle caldaie adriane è il formarsi d'incrostazioni dure (tartari) per i sali che le acque boriche depongono oltre una certa concentrazione (principalmente solfato di calcio). Si tentano perciò ...
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LIMNOLOGIA
Fiorenza G. Margaritora
(XXI, p. 165)
Il quadro attuale dei complessi problemi che riguardano lo studio scientifico delle acque continentali costituisce l'argomento della moderna limnologia. [...] Atti IX Congresso Associazione Italiana di Oceanologia e Limnologia, 1990, pp. 406-19; R. Mosello, A. Marchetto, G. Tartari, L. Guzzi, Susceptibility to acidification of Italian lakes with emphasis on Alpine lakes, in Memorie dell'Istituto Italiano ...
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POTASSIO
.
Metallo alcalino; simbolo K, numero atomico 19; p. at. 39,104; isotopi: K39 e K11.
Stato naturale. - Il potassio si trova allo stato salino nei depositi di Stassfurt. Piccole quantità di [...] di acqua fredda), lassativo disusato, serve a preparare l'unguento stibiato o unguento di antimonio e di potassio (Unguentum tartari stibiati: tartrato di antimonio e di potassio gr. 20, lanolina o vaselina gr. 80); il tartrato ferrico-potassico o ...
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ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] esso non dà tregua agli avversari con continue domande, spesso di tono ironico, e li apostrofa con una violenza ("mancipia Tartari et liquido Satanae ministri", par. 9, p. 50) che va acquetandosi verso la fine. Da notare, ancora, una bella prosopopea ...
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BULGARIA
V. Pencev
Stato dell'Europa sudorientale, posto tra il basso corso del Danubio e la penisola greca, sulle sponde del mar Nero. La B. medievale comprendeva le regioni settentrionali e centrali [...] grado di tenere unite le forze divergenti e di contrastare le minacce provenienti dall'esterno. Fu così possibile ai Tartari devastare nella seconda metà del sec. 13° la penisola balcanica senza incontrare alcun tipo di resistenza, tranne quella dei ...
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Cinquecento diece e cinque
Pietro Mazzamuto
. Numero col quale D. in Pg XXXIII 43 indica o propriamente un'epoca, o simbolicamente un personaggio che avrebbe dovuto liberare la società di tutto quanto [...] dux sulla scorta di Virgilio e intende il dux quale imperatore e quale veltro: veltro che è cane, come il " Cangius " dei Tartari, che " su un povero feltro fu levato Imperatore " (G. Villani V 29). E già l'anno prima il Bassermann, dopo aver posto ...
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tartarico2
tartàrico2 agg. [der. di tartaro2] (pl. m. -ci). – In chimica, di sostanza o reazione che ha rapporto con il tartaro che si forma nelle botti: fermentazione tartarica. In partic., acido t., di formula HOOC−(CHOH)2−COOH, idrossiacido...