CAPOZIO, Priamo
Claudio Mutini
Nacque intorno alla metà del sec. XV quasi certamente a Marsala. Egli stesso si dichiarava "Lilybita Siculus", cioè nativo di capo Lilibeo.
Le vaste lacune che presenta [...] per due giorni alla furia popolare, fu rinvenuto il 26 luglio 1517 in una casa presso la chiesa di S. Giovanni dei Tartari e ucciso al grido di "mora lu mal consiglio" dopo essere stato fatto segno di pubblico ludibrio.
Le notizie riguardanti la ...
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Il governo russo zarista aveva posto sotto l'autorità d'un unico governatore tutta la regione del Caucaso, considerandola così quale un'unità geografica distinta. I suoi confini erano a nord la depressione [...] di Astrachan. Con la caduta dell'Orda d'Oro e l'occupazione di Astrachan (1554), i Russi presero il posto dei Tartari e occuparono la parte orientale del Caucaso settentrionale fino al fiume Terek.
Alla fine del sec. XVI, la Georgia, cercando di ...
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FALIER, Marino
Giorgio Ravegnani
Nacque verso il 1285 da Iacopo figlio di Marco, dei Falier della contrada dei Ss.Apostoli, e da Beriola figlia di Giovanni Loredan. Poche sono le notizie certe sugli [...] richiesta veniva avanzata a seguito del bando degli Italiani dalla Tana ordinato poco tempo prima da Canibek, khan dei Tartari, che aveva danneggiato notevolmente il commercio veneziano. Le istruzioni per i due ambasciatori vennero lette in Senato il ...
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Villani, Giovanni
Giovanni Aquilecchia
È il maggiore cronista fiorentino del Trecento, la cui amicizia con D. è stata sostenuta, non senza obiezioni, sulla base di un accenno del nipote Filippo nel [...] le figure di Federico II e di Manfredi; il Liber Peregrinationis di Ricoldo di Monte Croce per il racconto dell'origine dei Tartari (Cron. V 29).
Tra le fonti villaniane per gli anni 1278 e seguenti si può indicare almeno la continuazione dei Gesta ...
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CONTARINI, Domenico
Gino Benzoni
Primogenito dei cinque figli (ebbe due fratelli, Angelo e Piero, e due sorelle, Paolina e Giulia) di Giulio, del ramo Ronzinetti, unico figlio ed erede del doge Domenico, [...] il Pregadi al povero C., quanto mai avvilito anche perché, nella caotica e precipitosa fuga da Linz "per tema de' Tartari", perde "in quel quartiere tutto ciò che havevo fatto provedere per il necessano uso" - ... in essecutione dell'espressa publica ...
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SALIERI, Antonio
Francesco Blanchetti
SALIERI, Antonio. – Nacque a Legnago il 18 agosto 1750, da Antonio, commerciante, e da Anna Maria Scacchi.
La fonte biografica primaria su formazione e carriera [...] del castello di Schönbrunn insieme a Der Schauspieldirektor di Mozart (K 486), e l’opera eroicomica Cublai gran kan de’ Tartari (messa in musica tra il 1786 e il 1788), intessuta di spunti satirici contro la corte russa, e per rispetto diplomatico ...
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colore
Domenico Consoli
. Per la dottrina dei c. D. si rifà principalmente al De Anima e al De Sensu et sensato aristotelici, oltre che al De Anima e al De Intellectu et intelligibili di Alberto Magno.
Il [...] e cfr. anche Pg II 14); alle fosche fronde degli alberi imprigionanti le anime dei suicidi (If XIII 4); ai drappi dei Tartari e dei Turchi (XVII 16); alle tasche pendenti dal collo degli usurai (XVII 56); alla ferrigna pietra delle Malebolge (XXIII 2 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Albertoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La guerra è la principale preoccupazioni degli Stati europei, impegnati nel Cinquecento [...] . A trarne beneficio è soprattutto la cavalleria leggera. Nei conflitti contro i musulmani di Spagna, i Turchi e i Tartari, gli Europei hanno imparato ad apprezzare l’utilità di questo tipo di cavalieri, soprattutto nelle azioni di ricognizione, di ...
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BOETTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque il 2 giugno 1743 a Piazzano, parrocchia del mandamento di Camino, nel Monferrato, dal notaio Spirito Bartolomeo e da Margherita Montalto. Nel 1762 concluse [...] egli stesso emanava contro i disubbidienti) e un entusiasmo religioso illimitato rendevano guerrieri temibili. Del resto ai Tartari e ai Circassi che ne costituiscono il grosso si aggiungono anche numerosi disertori dell'esercito russo.
Eraclio non ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I trasferimenti forzati di popolazione rappresentano un’importante caratteristica della [...] di aver collaborato con gli invasori: i contingenti di deportati più numerosi sono quelli dei Ceceni e dei Tatari (o Tartari) di Crimea, la cui mortalità raggiunge (e talora supera) un quinto del totale. Il movente di queste azioni, al di ...
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tartarico2
tartàrico2 agg. [der. di tartaro2] (pl. m. -ci). – In chimica, di sostanza o reazione che ha rapporto con il tartaro che si forma nelle botti: fermentazione tartarica. In partic., acido t., di formula HOOC−(CHOH)2−COOH, idrossiacido...