POLO, Marco (XXVII, p. 719)
Roberto Almagià
Gli studî sui P. e i loro viaggi sono stati molto abbondanti nell'ultimo ventennio, anche in relazione al settimo centenario della nascita di Marco; si sono [...] description of the World, vol. I, Londra 1939 (pubbl. interrotta per la morte del Pelliot); Marco Polo. delle cose de' Tartari e dell'Indie orientali, Venezia 1954 (ristampa del testo ramusiano) a cura del comune di Venezia; Marco Polo. Il Milione ...
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SANVITALE, Obizzo (
Marina Gazzini
de Sancto Vitale, Obitius, Obizo, Opiço). – Nacque a Parma, forse nel secondo o terzo decennio del XIII secolo, da Guarino di Anselmo Sanvitale e Margherita di Ugo [...] ; nel sinodo provinciale di Ravenna, convocato dall’arcivescovo e legato papale Filippo Fontana a proposito dell’avanzata dei Tartari (1259), si mise in luce come difensore degli ordini mendicanti, dei quali favorì l’insediamento in Parma, così ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Bulgaria
Dimitar Ovcarov
Nicolaj Ovcarov
La bulgaria
La storia dello Stato bulgaro nel Medioevo è divisa in [...] , di Terter e di Èièman. La storia dello Stato nei secoli XIII-XIV è ricca di guerre contro Bizantini, crociati, Tartari e Serbi, fino all’invasione turca (1396), quando la Bulgaria perse nuovamente la sua indipendenza. In questo periodo si diffusero ...
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PETRI, Mario
Giancarlo Landini
PETRI (Pezzetta), Mario. – Basso-baritono, nacque a Perugia il 21 gennaio 1922, da Attilio, commerciante di carbone, e da Terzilia Fucelli, abitanti in via de’ Priori.
A [...] 18 pellicole di ambientazione mitologica, storica e avventurosa, in parti caratteristiche di cattivo. Risalgono al 1960 La regina dei Tartari (Timur), regìa di Sergio Grieco; al 1961 Drakut il vendicatore (Atanas) di Luigi Capuano, La schiava di Roma ...
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MAURO, Giovanni (Giovanni da Carignano)
Graziella Galliano
– Nacque presumibilmente a Genova nella seconda metà del sec. XIII da Marco. Le notizie antecedenti alla sua entrata nella chiesa genovese di [...] attività (Ferro, p. 31).
Il suo interesse per la cartografia è fatto risalire al 1303, quando passò per Genova un’ambasceria tartara o armena, e a tre anni dopo, quando in città fecero sosta, diretti a Roma, sedicenti ambasciatori del «Prete Gianni ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] motivate dal fatto che essi temevano che l'attacco promesso da Ladislao si sarebbe piuttosto rivolto a respingere i Tartari che minacciavano la Polonia, sul cui trono sedeva suo fratello Giovanni Alberto, anziché a guadagnare posizioni nei Balcani ...
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ERRICO (Enrico), Scipione
Rosario Contarino
Nacque nel 1592 a Messina, come si può anche rilevare da numerosi passi della sua stessa opera. Il padre, di nobile condizione, era originario di Napoli; [...] .
Nel 1623 uscì a Messina il poema La Babilonia distrutta, in dodici libri, dove viene celebrata la vittoria dei Tartari cristiani sui califfi Abassidi, avvenuta nel sec. XIII.
Il fondamento storico degli avvenimenti, il carattere di "guerra santa ...
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CENNINI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Sarteano, borgo del dominio senese, il 21 nov. 1566, da Curzio, di antica famiglia del luogo, nota sino al sec. XV col cognome di Salamandri, e da Iacoma [...] : dalla guerra di Germania alla minaccia di una ripresa del conflitto tra Spagna e Olanda, dal pericolo di una aggressione dei Tartari e dei Turchi contro la Polonia, alle lotte intestine di Francia. In questo quadro, come scriveva il 26 marzo 1621 ...
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GRITTI, Francesco
Roberto Zago
Nacque l'11 apr. 1673, primogenito di Alessandro di Ottaviano, del ramo di S. Marcuola, e di Cristina di Giovan Donato Correggio da S. Cassiano, famiglia ascesa al patriziato [...] . 1727 e salpò da Costantinopoli l'11 gennaio, accompagnato dalle notizie della vittoria turca sui Persiani e dei nuovi sommovimenti tartari ai confini dell'Impero. Giunto a Venezia con la fama di "saggia condotta" sottolineata dal successore che ne ...
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Carlo II d'Angiò, re di Sicilia
Raoul Manselli
Figlio di Carlo d'Angiò e della sua prima moglie Beatrice di Provenza, nacque nel 1248.
Principe di Salerno, dopo la conquista da parte del. padre del [...] padre; poi, caduto questo progetto, cercò, senza grandi risultati e, in realtà, senza troppo impegno, di stabilire rapporti coi Tartari contro i Turchi.
Mentre, sempre con l'appoggio di Bonifacio C. riusciva ad affermare la sua autorità in Epiro e in ...
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tartarico2
tartàrico2 agg. [der. di tartaro2] (pl. m. -ci). – In chimica, di sostanza o reazione che ha rapporto con il tartaro che si forma nelle botti: fermentazione tartarica. In partic., acido t., di formula HOOC−(CHOH)2−COOH, idrossiacido...