Città capoluogo del dipartimento omonimo, è stata capitale dell'Ucraina prima di Kiev. È situata a 50° N. e 36°14′ E. a 150 m. s. m., alla confluenza del Charkov nella Lopau (bacino del Donec), e si estende [...] porti del Baltico.
Storia. - Nel 1653 era centro amministrativo e militare di confine; nel 1662 venne fortificata contro i Tartari di Crimea. Nonostante la sua vita agitata, dalla fine del sec. XVII rapidamente si popola e si ingrandisce, diventando ...
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BOCCANEGRA, Simone
Giovanna Balbi
Appartenente a cospicua famiglia genovese di origine popolare, nacque da Iacopo di Lanfranco e da Ginevra Saraceni, figlia di Egidio signore di Rezenasco in Toscana, [...] l'assedio a Caffa, la più importante colonia genovese sul Mar Nero. Ma, con l'aiuto dei Veneziani, i Genovesi costrinsero i Tartari a ritirarsi e il B. poté così ricevere in Genova un inviato dell'imperatore Gianibek venuto a chiedere la pace. A ...
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Russia, storia della
Francesco Tuccari
Dagli zar al postcomunismo
La Russia ha costituito il nucleo di due grandi formazioni storico-politiche ormai tramontate: l’Impero zarista (fino al 1917) e l’Unione [...] intorno al granducato di Moscovia, che, sotto la guida di Ivan III il Grande (1462-1505), si emancipò dal dominio tartaro. Ivan consolidò lo Stato e il potere della corona, sottomettendo la nobiltà e unificando il potere politico e quello religioso ...
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Tarkovskij, Andrej Arsenevič
Alessio Scarlato
Regista cinematografico russo, nato a Zavraž′e (Ivanovo) il 4 aprile 1932 e morto a Parigi il 29 dicembre 1986. La sua opera, considerata in un primo tempo [...] 'attrazione per il mondo pagano della Russia contadina e lo scontro con la violenza del potere teocratico e degli aggressori tartari, superando la tentazione del silenzio e dell'isolamento in una piena comunione con la vita del popolo. In quegli anni ...
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CABELLA (della Gabella), Antoniotto
Antonia Borlandi
Seaterius genovese, partecipò come popolano alla vita amministrativa e politica della città. Immatricolato nell'arte della seta insieme con un Cristoforo [...] , né di svolgere il delicato compito di arbitro che spesso al console genovese incombeva nelle discordie tra i principi tartari confinanti.
Difficile - per non dire impossibile - determinare ora quale sia stata la posizione del C. nei confronti degli ...
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Kiev
Katia Di Tommaso
Un destino di metropoli
Fra le prime città sorte nelle regioni popolate dagli Slavi orientali, Kiev fu anche la prima ad avere una funzione di metropoli, quindi di capitale politica [...] definite russe (prima che si differenziassero in russe, ucraine e russe bianche).
Alla metà del Duecento, però, i Tartari conquistarono e saccheggiarono la città, mentre imponevano il loro controllo su tutta la regione abitata dagli Slavi orientali ...
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Unità amministrativa dell’Azerbaigian (4400 km2 con 150.932 ab. nel 2015), nota anche come Artsakh, Nagornyj Karabah, Alto Karabakh o Karabakh Superiore; capoluogo Stepanakert. Priva di sbocco sul mare [...] sant'Eliseo. Tra il VII e l'VIII secolo la regione fu invasa e saccheggiata dagli arabi, nel XIII secolo venne invasa da tartari e mongoli, mentre nel secolo successivo fu la volta di tribù turche. Sede di un canato dalla metà del 18° sec., nel 1805 ...
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GIOVANNI III Sobieski, re di Polonia
Jan Dabrowski
Figlio di Jakób Sobieski castellano di Cracovia (cioè primo senatore del regno) e di Teofila Daniłowicz; pronipote, dal lato materno, dell'etmanno [...] re il 21 maggio 1674. Senza attendere l'incoronazione, G. continuò la lotta contro i Turchi, sconfiggendo nel 1675 i Tartari presso Leopoli e concludendo l'armistizio presso Zurawno, col quale la Turchia restituiva alla Polonia la maggior parte dell ...
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Ultimo re della dinastia dei Piast sul trono polacco, figlio di Ladislao I Łokietek re di Polonia, e di Edvige principessa di Kalisz, nacque nel 1310 e fu coronato il 25 aprile 1333; morị il 5 novembre [...] regione a sud-est: il principato di Halicz e Włodzimierz (salvo Łuck e Brześć) dopo lunghissime lotte (1340-1366) con i Tartari e i Lituani. Con gli Angiò d'Ungheria, che vantavano dei diritti su Halicz e che gli avevano prestato aiuto in varie ...
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. Setta ebraica che ripudia la dottrina tradipionale rabbinica e accetta come base della vita religiosa la sola Bibbia. la continuazione dell'antico Sadduceismo, che era bensì scomparso come partito dopo [...] . XII il viaggiatore Pĕtaḥyāh di Ratisbona ci attesta la presenza di eretici, che sembrano essere caraiti, nel paese dei Tartari, cioè nella Russia meridionale. Dal principio del sec. XIII abbiamo prove della presenza di caraiti in Crimea. Alla fine ...
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tartarico2
tartàrico2 agg. [der. di tartaro2] (pl. m. -ci). – In chimica, di sostanza o reazione che ha rapporto con il tartaro che si forma nelle botti: fermentazione tartarica. In partic., acido t., di formula HOOC−(CHOH)2−COOH, idrossiacido...