Città della Polonia meridionale, posta sulle due rive della Vistola; dista 364 km. da Varsavia. Per numero d'abitanti è la quarta città della Polonia; è posta sui confini di quattro regioni geografiche: [...] e altre.
La popolazione di Cracovia ha subito, in seguito alle vicende storiche, ripetuti e profondi mutamenti. Distrutta dai Tartari, la città è stata riedificata nei secoli XIII e XIV secondo un nuovo progetto che, nella sua parte essenziale, si ...
Leggi Tutto
Popolazione della famiglia uralo-altaica, del gruppo turco-tartaro, stanziata sui pendii e sulle colline occidentali e orientali della parte meridionale della catena degli Urali, nonché sulle pianure adiacenti [...] delle statistiche che spesso mescolano ai Baschiri anche altri Tartari del Volga). Si distinguono due varietà dialettali, il del sec. XV) i B. andarono divisi fra diversi stati tartari (Kazan′, Astrachan' e Siberia); nelle steppe della Baschiria si ...
Leggi Tutto
DE VEGNI, Leonardo Massimiliano
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Francesco, dottore in legge, e di Caterina Apolloni, nacque a Chianciano (prov. di Siena) il 12 ott. 1731. Fin da ragazzo dimostrò una [...] del casale a Bagni di San Filippo in Toscana..., Bologna 1761). La fabbrica per la produzione di motivi decorativi in "tartaro" che il D. impiantò con G. Gherardini e G. Pagliari diventò famosa tanto che fu visitata dal granduca Pietro Leopoldo ...
Leggi Tutto
LOMELLINI, Carlo
Riccardo Musso
Quintogenito della numerosa prole (diciassette figli, di cui dieci maschi) di Napoleone e Teodora Di Negro, il L. nacque intorno al 1360, probabilmente a Genova.
Ricordato [...] abitanti greci della città, vi entrò il principe Alessio di Theodoros, sostenuto da Hagi-Gheray, khān di Solgat, capitale dei Tartari di Crimea.
La spedizione, organizzata nel corso dell'inverno, salpò da Genova, sotto il comando del L., il 22 marzo ...
Leggi Tutto
Turchia
Guido Rispoli
La T. moderna ha una sua identificazione storica con la proclamazione della repubblica di T. (29 ottobre 1923) che segnò la fine del sultanato e del califfato dell'Impero ottomano [...] panni di lana colorati. E proprio a questo mondo di mercanti ci riconduce D. con il ricordo dei drappi turchi e tartari (If XVII 17) che egli, unitamente alle tele di Aracne, paragona alla fantasmagoria colorata del dorso di Gerione.
Durante i secoli ...
Leggi Tutto
Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] 1261; nel 1291 cadde il regno di Gerusalemme. Il disegno, vagheggiato un momento, di un'azione comune dell'Europa e dei Tartari contro i potentati arabi e turchi, non giunse a compimento. Il cattolicesimo in Levante mise capo invece a un grande moto ...
Leggi Tutto
MOSCA (A. T., 69-70)
Giorgio PULLE'
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Cirillo KOROLEVSKIJ
Giorgio VERNADSKIJ
Capitale a un tempo della Russia (R. S. F. S. R.) e della federazione delle repubbliche [...] XV segna un'epoca importante nello sviluppo di Mosca, come anche di tutto il ducato. Dopo essersi liberato dalla dipendenza dei Tartari il duca di Moscovia cercò di fare di Mosca un vero centro culturale della terra russa. Le altre città della Russia ...
Leggi Tutto
SUCEAVA (A. T., 79-80)
Carlo TAGLIAVINI
*
Città romena della Bucovina, con 17.101 ab. (1930), capoluogo dell'omonimo dipartimento (121.010 abitanti; 1309 kmq.), situata a 341 m. s. m. in posizione pittoresca, [...] Sobieski bruciò Suceava due volte, la prima nel 1675 e la seconda nel 1686. La città fu anche depredata dai Tartari nel 1740. La cittadella fu smantellata nel 1766 per ordine dello stesso principe di Moldavia. Da allora anche la città cominciò ...
Leggi Tutto
Montagna
Il tetto del mondo
In vetta
per la scienza
di Francesco Cardarelli
26 luglio
Cinque alpinisti italiani conquistano il K2, a coronamento delle spedizioni organizzate nell'ambito del progetto K2 [...] di K2 2004 - 50 anni dopo sono stati realizzati due programmi di ricerca in Scienze ambientali (responsabile Gianni Tartari, Istituto di ricerca sulle acque del CNR di Brugherio, Milano). Il primo, Distribuzione altitudinale di sostanze inquinanti ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Nono
Marino Zabbia
Nacque a Padova intorno al 1275 da Simone di Pasqualino e da Paola Sottile. Nel Liber de generatione aliquorum civium urbis Padue, tam nobilium quam ignobilium egli vantò [...] centrale del breve scritto è dedicato alla guerra che oppose il re di Padova e i suoi alleati a Tartaro, re dei Tartari. Accanto a una sommaria descrizione della mitica Padova e dei suoi tesori, il De aedificatione mostra i principi occidentali ...
Leggi Tutto
tartarico2
tartàrico2 agg. [der. di tartaro2] (pl. m. -ci). – In chimica, di sostanza o reazione che ha rapporto con il tartaro che si forma nelle botti: fermentazione tartarica. In partic., acido t., di formula HOOC−(CHOH)2−COOH, idrossiacido...