BUSCA, Gabrio
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1540 da Giovanni Antonio, che esercitava l'ufficio di fonditore delle artiglierie per lo Stato di Milano. Non si hanno notizie sulla sua prima attività: [...] fortezza reale.
Appassionato sperimentatore delle regole belliche del suo tempo (si ricorda che, per verificare alcune proposizioni del Tartaglia, del Mora e del Cardano, nel 1584 eseguì con artiglierie pesanti alcuni tiri contro le mura di Torino ...
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MALATESTA (de Malatestis), Carlo
Anna Falcioni
Figlio di Galeotto (I) e di Gentile di Rodolfo da Varano, nacque il 5 giugno 1368. Alla morte del padre, avvenuta nel 1385, acquisì la signoria di Rimini [...] , 21 s., 25, 34-81, 460-462; ibid., 2, ibid. 1880, pp. 8-10, 21-25, 27-31, 34-94, 101-118, 120-131; G. Broglio Tartaglia, Cronaca malatestiana del sec. XV(, a cura di A.G. Luciani, Rimini 1982, p. 32; G. Franceschini, Documenti e regesti, a cura di W ...
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CUCCOLI, Angelo
Roberta Ascarelli
Figlio di Filippo e di Maria Gasperini, nacque a Bologna il 12 ott. 1834. Poco dotato per il mestiere paterno di burattinaio (aveva una voce timida ed incerta), il [...] : oltre a quelle del "panierone" paterno, i personaggi inventati dai suoi collaboratori (Andrea Ludergnani con Giuppino e Tartaglia e Augusto Galli con Meneghino, Tonin Bonagrazia e Sgnapino Posapiano) e dallo stesso C. (Ghittera Spadacc, Pulidora ...
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DI FIORE, Domenico Antonio
Roberta Ascarelli
Nacque a Napoli nel maggio del 1686 da Franco e Vittoria Ferraiuolo. Questa data, che risulta dai registri della parrocchia napoletana dei Ss. Francesco [...] il dottor Graziano, interpretato da Pierantonio Gabrieli, Coviello da Ferdinando di Diego e, soprattutto, la maschera di Tartaglia portata al successo da Nicola Cioffo.
Alle rappresentazioni al teatro dei Fiorentini, la compagnia del D. alternava le ...
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LEONARDI, Giovan Giacomo (Leonardo, Leonardis)
Vittorio Mandelli
Nacque a Pesaro ai primi di novembre del 1498 da Francesco e da Maddalena Borgoncelli, di Fano. Compì gli studi giuridici a Bologna e [...] con Michele Sammicheli, Vittore Fausto, Giangiorgio Trissino (il L. ne sottoscrisse il testamento l'11 ott. 1543), Niccolò Tartaglia, Daniele Barbaro e con il doge Andrea Gritti, come hanno ricostruito Scalesse (nell'edizione da lui curata del Libro ...
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CONTI (de Comitibus), Sagace
Alfred A. Strnad
Apparteneva alla grande famiglia romana di questo nome, titolare di ampi feudi nel Lazio. Suo padre Ildebrandino, il capostipite del ramo di Valmontone, [...] il 28 giugno 1425. Il C. stava allora in rapporti anche con alcuni condottieri, come ad esempio Angelo Broglio (Tartaglia di Lavello), impegnati nella riconquista dello Stato della Chiesa per incarico del pontefice.
Nello stesso torno di anni il C ...
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CUCCOLI, Filippo
Roberta Ascarelli
Nato a Bologna il 2 dic. 1806 da Domenico e Rosa Ghedini, dopo aver frequentato le scuole dell'Archiginnasio, entrò all'età di quattordici anni nell'azienda tessile [...] - di migliorare il livello degli spettacoli di burattini, riproponendo alcune maschere della commedia dell'arte come Tartaglia, Brighella, Balanzone, creando un repertorio nuovo con oltre ducentosettanta titoli, definendo, infine, uno stile originale ...
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FARNESE, Alessandro
Dario Busolini
Nacque a Parma il 10 genn. 1635, secondogenito del duca Odoardo Il e della duchessa Margherita de' Medici.
Il peggioramento dei rapporti tra il Ducato di Parma e la [...] comici italiani, che aveva fatto venire da Parma, ponendovi a capo un proprio servitore, A. Donati, nel ruolo di Tartaglia, e successivamente O. Zanotti. Il 2 agosto proseguì il viaggio, visitando le più importanti città delle Fiandre e dell'Olanda ...
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COLONNA, Giacomo (Iacopo)
Peter Partner
Figlio di Niccolò di Stefano e di Clarissa Conti, signore di Palestrina insieme con il fratello Stefano, viene ricordato dalle fonti a noi note nel secondo e nel [...] si trovava ad Amelia insieme con Braccio da Montone. Battista Savelli, Berardo da Camerino ed Angelo Broglio detto Tartaglia da Lavello. Dichiarato "rebellum sancte matris Ecclesie et domine Regine et etiam Populi Romani", scomunicato dal card ...
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CAPPONI, Gino
Michael Mallett
Nacque intorno al 1350 da Neri di Recco e da Francesca di Lapo Magli. Fu uno dei principali uomini politici fiorentini del Periodo premediceo e con i suoi successi e il [...] prendere la città d'assalto. Ma l'iniziativa fallì e le discordie tra i due principali condottieri, Attendolo Sforza e il Tartaglia, minacciarono di far fallire disastrosamente l'impresa. A questo punto, nel 1406, il C. fu di nuovo mandato al campo ...
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tartagliamento
tartagliaménto s. m. [der. di tartagliare]. – Il fatto di tartagliare, il difetto della balbuzie, soprattutto come ripetizione spasmodica di fonemi e di sillabe: quando parlò, lo fece con una scioltezza nuova, malgrado il t....