Famiglia di attori. Carlo (m. Cremona 1833), scritturato da una modestissima compagnia, resuscitò con onore la maschera di Tartaglia, che nessuno aveva più impersonato dopo la morte di A. Fiorilli. Successivamente [...] recitò in compagnie di prim'ordine. Il figlio Valeriano (m. Torino 1866), egregio amoroso e brillante, fece parte di varie compagnie. La figlia di questo, Anna (Genova 1837 - Napoli 1913), già primadonna ...
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Comico (Napoli 1810 - ivi 1880); attore al San Carlino, la naturale comicità, l'arguzia dei "soggetti", la mimica varia ed espressiva ne fecero un Tartaglia vivace e acclamatissimo. ...
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Matematico (Bologna 1522 - ivi 1565). Discepolo, e poi collaboratore, di Gerolamo Cardano. Uno dei maggiori esponenti di quella scuola bolognese alla quale si deve il primo decisivo progresso dell'algebra, [...] e da S. Dal Ferro). Famosi i sei cartelli di matematica di sfida del F. al Tartaglia, provocati da una nota disputa tra il Tartaglia e il Cardano (difeso dall'allievo F.), intorno a una questione di priorità nelle scoperte algebriche (1547-48 ...
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LONGINOTTI, Giovanni Maria
Mario Casella
Nacque a Remedello Sopra, presso Brescia, il 12 sett. 1876, da Roberto e da Antonietta Bordogna. Frequentò l'istituto tecnico Nicolò Tartaglia di Brescia e poi [...] l'Università di Parma, dove si laureò in chimica pura nel 1899. Negli anni degli studi universitari conobbe il movimento fisiocratico, capeggiato da S. Solari e C.M. Baratta, e collaborò a La Famiglia ...
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Matematico (prima metà del sec. 16º) della scuola bolognese. Era stato allievo di Scipione Dal Ferro a Bologna, e da lui aveva imparato un metodo di risoluzione (prima ignoto) dell'equazione cubica x3 [...] trovare) la formula risolutiva dell'equazione cubica generale: essa si svolse in pubblico, e finì con la piena vittoria del Tartaglia, che in due ore risolse i problemi propostigli dal Del F., mentre questi non riuscì a risolvere nessuno dei problemi ...
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BALLERINI, Raffaele
Egidio Papa
Nacque a Medicina (Bologna) il 17 maggio 1830. A otto anni passò nel collegio arcivescovile di Bologna, retto da un suo prozio, mons. C. Tartaglia, e vi rimase fino a [...] quindici anni, allorché si recò a Roma nel collegio Borromeo per iniziarvi gli studi universitari. Il 2nov. 1847 entrò nel noviziato dei gesuiti a Roma, seguendo l'esempio dello zio Antonio, già professore ...
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CRISTOFORO da Lavello
Alfred A. Strnad
Nato probabilmente a Lavello, presso Potenza, all'inizio del sec. XV, apparteneva a una famiglia di condottieri, il più famoso dei quali fu Angelo Broglio da Lavello, [...] e, di un suo nipote, anch'essi condottieri al servizio di Milano. L'ipotesi dei Solimene, secondo cui un certo Antonello Tartaglia, ricordato nel 1474, era figlio di C., non può essere provata.
Fonti e Bibl.: Arch. Segreto Vaticano, Reg. Vat. 353, f ...
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Matematico (Urbino 1509 - ivi 1575). Ricevuta una solida educazione umanistica e introdotto fin da giovane alla matematica, fu al centro di una fitta rete di relazioni scientifiche (A. Caro, G. Benedetti, [...] N. Tartaglia, ecc.), nonché maestro di illustri allievi (T. Tasso, G. Dal Monte, B. Baldi). Matematico originale e apprezzato dai contemporanei, fu autore del Liber de centro gravitatis solidorum (1565), a lungo considerato il testo più autorevole in ...
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FIOR, Antonio Maria
Gabriella Belloni Speciale
Nacque da Pellegrino, maestro, a Venezia, nell'ultimo quarto del sec. XV.
Per certo si ha notizia che, nei primi anni del '500, il F. frequentò a Bologna [...] di A. Buck - F. Frommann (G. Holzboog), Stuttgart-Bad Canstatt 1966, I, pp. 66, 103; IV, pp. 222, 249), di N. Tartaglia (Quesiti et inventioni diverse, Brescia 1959, ff. 102v-103r, 106r-107v, 110r-111v, 113r-116r, 118r-119v, 124v) e di L. Ferrari - N ...
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FIORILLI, Anna (Anna Maria Angela)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Venezia il 26 dic. 1772 (altre fonti forniscono il 26 sett. 1777) in un'antica famiglia di comici, da Antonio e dalla senese Caterina [...] parte delle compagnie Bazzigotti, Tesi, P. Rossi, Battaglia, Medebach e Pellandi; il nonno Agostino fu anch'egli famoso Tartaglia e nipote di un altro Antonio, napoletano, celebrato Pantalone.
La F. già a nove anni interpretava con successo piccole ...
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tartagliamento
tartagliaménto s. m. [der. di tartagliare]. – Il fatto di tartagliare, il difetto della balbuzie, soprattutto come ripetizione spasmodica di fonemi e di sillabe: quando parlò, lo fece con una scioltezza nuova, malgrado il t....