Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Romano Gatto
Cristoforo Clavio
Cristoforo Clavio fu una delle figure più rappresentative della matematica del suo tempo. Benché non italiano, esercitò soprattutto in Italia la sua attività di studioso [...] comune denominatore per fare la somma di frazioni, argomento che prima di lui avevano trattato soltanto Leonardo Fibonacci e Niccolò Tartaglia.
L’Epitome arithmeticae practicae fu la prima di una serie di opere matematiche che, insieme con l’Euclidis ...
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MALATESTA (de Malatestis), Roberto detto Roberto il Magnifico
Anna Falcioni
Figlio naturale di Sigismondo Pandolfo, signore di Rimini, e della nobildonna fanese Vannetta di Galeotto Toschi, nacque a [...] di W. Tommasoli, Urbino 1966, pp. 186, 192, 199 s., 207 s., 238-247, 249-251, 253-255, 258 s., 262-265; G. Broglio Tartaglia, Cronaca malatestiana del sec. XV(, a cura di A.G. Luciani, Rimini 1982, pp. 54 s., 182 s., 237, 240; F.V. Lombardi, "Liste ...
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BACHOD (Bachaud, Bachodi, Bacodi, Baccodio), Francesco
Fausto Fonzi
Figlio di Luigi, appartenente alla piccola nobiltà savoiarda, nacque a Varey eri Bugey nel 1501. Dottore in utroque iure, fu ordinato [...] Savoia, che richiedeva la presenza del B. ad Annecy, e proponeva di sostituire nella nunziatura il B. con Vincenzo Tartaglia, abate di S. Solutore, gradito a corte e particolarmente alla duchessa. La proposta del Giustiniani non incontrò favore a ...
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GHERARDI, Silvestro
Giorgio Dragoni
Nacque a Lugo, in Romagna, il 17 dic. 1802 da Giovanni, commerciante, e da Teresa Pani.
Dimostrate eccezionali qualità durante la frequenza dei corsi liceali, gli [...] 3, I (1850), pp. 213-224. Egli si interessò anche delle sei celebri disfide matematiche tra L. Ferrari e Nicolò Tartaglia, di cui riuscì a rintracciare faticosamente il sesto contro-cartello. Dedicò poi alcuni studi a Scipione Ferro, a Luca Pacioli e ...
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BELDEMANDIS (Beldomandi, Beldemando, Beldinundo), Prosdocimo de
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Cesare Vasoli
Nacque fra il 1370 e il 1380. La data di nascita, si desume dal fatto che compì gli studi [...]
In particolare sugli scritti matematici si veda: C. Gesner, Pandectarum sive partitionum universalium... libri XXI, Tiguri 1548, c. 75; N. Tartaglia, Parte prima del general trattato di numeri e misure, Venezia 1556, c. 3 r; J. Wallis, A Treatise on ...
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COLONNA, Giovanni
Peter Partner
Fu figlio di Stefano (Stefanello) signore di Palestrina, e di Sancia, figlia di Onorato Caetani conte di Fondi.
La prima notizia su di lui risale al 4 luglio 1387, quando [...] nella piazza chiamata "La Navicella", a cui presero parte Paolo Orsini e la moglie Rita, il C., Fortebraccio; Tartaglia e tutti i principali mercenari napoletani. Questa festa di pubblica riconciliazione sembra essere stato l'ultimo atto importante ...
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UBALDINI DELLA CARDA, Bernardino
Francesco Pirani
– Nacque verso il 1390, probabilmente ad Apecchio, in diocesi di Cagli (Pesaro e Urbino), primogenito di Ottaviano Ubaldini della Carda e di Bochina [...] della vita et gesti dell’illustrissimo Federico Duca d’Urbino, a cura di W. Tommasoli, Urbino 1966, ad ind.; G. Broglio Tartaglia. Cronaca malatestiana del secolo XV, a cura di A.G. Luciani, Rimini 1982, ad ind.
E. Ricotti, Storia delle compagnie di ...
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INTEGRALE, CALCOLO
Leonida Tonelli
. Sviluppo storico. - Nella geometria, nella meccanica, e, in generale, nelle applicazioni delle matematiche allo studio dei fenomeni naturali e sociali, si presentano [...] procedimenti archimedei e per vedere rifiorire le idee infinitesimali, occorre scendere sino al Rinascimento, e precisamente fino a N. Tartaglia, F. Maurolico, F. Commandino e Luca Valerio, che introdusse per la prima volta il concetto di limite, e ...
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Teatro. - Accolta di attori (v.) per rappresentare lavori in prosa e in versi, tragici e comici. Si tratta qui unicamente della compagnia drammatica. (Per la compagnia lirica e la compagnia d'operetta, [...] i due Zanni, un Pantalone che il magnifico appellano o il primo vecchio; e un Dottor bolognese o un Tartaglia napoletano, o qualche altra caricatura inventata a capriccio che il secondo vecchio addimandano; tre o quattro uomini senza maschera ...
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Scienza e tecnica dello sport: le misurazioni dei tempi e delle distanze
Claudio Gregori
L'imperfezione del giudizio sportivo
Ogni misura è affetta da errore e ogni giudizio umano è imperfetto. Lo prova [...] fu cambiato, così, quando a Nagano, nel 1998, i canadesi Pierre Lueders-Dave MacEachern e gli italiani Günther Huber-Antonio Tartaglia realizzarono lo stesso tempo, 3′37,24″, furono assegnate due medaglie d'oro (e nel bob a quattro ci furono due ...
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tartagliamento
tartagliaménto s. m. [der. di tartagliare]. – Il fatto di tartagliare, il difetto della balbuzie, soprattutto come ripetizione spasmodica di fonemi e di sillabe: quando parlò, lo fece con una scioltezza nuova, malgrado il t....