MALATESTA (de Malatestis), Carlo
Anna Falcioni
Figlio di Galeotto (I) e di Gentile di Rodolfo da Varano, nacque il 5 giugno 1368. Alla morte del padre, avvenuta nel 1385, acquisì la signoria di Rimini [...] , 21 s., 25, 34-81, 460-462; ibid., 2, ibid. 1880, pp. 8-10, 21-25, 27-31, 34-94, 101-118, 120-131; G. Broglio Tartaglia, Cronaca malatestiana del sec. XV(, a cura di A.G. Luciani, Rimini 1982, p. 32; G. Franceschini, Documenti e regesti, a cura di W ...
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QUINZIO, Sergio
Piero Stefani
QUINZIO (Guinzio), Sergio. – Nacque ad Alassio (Savona) il 5 maggio 1927, secondogenito di una famiglia di origine piemontese. Il padre, Tito Vezio, ex maresciallo dei [...] e di morte; l’unico influsso dichiarato di uno studioso conosciuto di persona è legato al nome di Fernando Tartaglia, un sacerdote scomunicato, poeta e teologo animato da un’inesausta tensione verso la novità assoluta.
Negli anni Cinquanta iniziò ...
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MILILOTTI, Pasquale. –
Daniela Macchione
Nacque a Napoli tra il 1720 e il 1730. Scarse le notizie biografiche, in gran parte desumibili dall’attività di librettista svolta dal M. a Napoli tra il 1755 [...] 1771), appaiono alcuni dei personaggi della commedia dell’arte sotto i nomi tradizionali di Arlecchino, Dottor Balanzone, Pulcinella, Tartaglia.
I lavori del M. rappresentano la varietà della librettistica del teatro napoletano dell’epoca con i suoi ...
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CUCCOLI, Angelo
Roberta Ascarelli
Figlio di Filippo e di Maria Gasperini, nacque a Bologna il 12 ott. 1834. Poco dotato per il mestiere paterno di burattinaio (aveva una voce timida ed incerta), il [...] : oltre a quelle del "panierone" paterno, i personaggi inventati dai suoi collaboratori (Andrea Ludergnani con Giuppino e Tartaglia e Augusto Galli con Meneghino, Tonin Bonagrazia e Sgnapino Posapiano) e dallo stesso C. (Ghittera Spadacc, Pulidora ...
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Liquidi
Francesco Sciortino
Gli stati gassoso, liquido e solido (cristallino) sono le tre forme in cui si presenta la materia in equilibrio termodinamico: lo stato gassoso è caratterizzato da bassa [...] 750.
Poole 1992: Poole, Peter H. e altri, Phase behavior of metastable water, "Nature", 360, 1992, pp. 324-328.
Sciortino, Tartaglia 2005: Sciortino, Francesco - Tartaglia, Piero, Glassy colloidal systems, "Advances in physics", 54, 2005, pp. 471-524 ...
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Impiegato nel corso della storia con significati spesso eterogenei e in riferimento a distinte tradizioni di pensiero, il termine designa genericamente il complesso delle dottrine che, in assenza di certezza, [...] delle probabilità, che venne formandosi come inedito ramo delle matematiche – prefigurato negli studi di L. Pacioli, Cardano, N. Tartaglia e Galilei – nelle ricerche sui giochi d’azzardo, sulla durata probabile della vita e sulla plausibilità delle ...
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algebra
algebra ramo della matematica che studia il calcolo numerico generalizzandone le operazioni mediante l’introduzione delle lettere dell’alfabeto a rappresentare i numeri. Un’altra caratteristica [...] contributo all’adozione delle lettere per rappresentare numeri generici (→ matematica), e alcuni matematici italiani, quali N. Tartaglia, L. Ferrari, S. Dal Ferro, G. Cardano, R. Bombelli, cui talvolta ci si riferisce collettivamente parlando ...
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DI FIORE, Domenico Antonio
Roberta Ascarelli
Nacque a Napoli nel maggio del 1686 da Franco e Vittoria Ferraiuolo. Questa data, che risulta dai registri della parrocchia napoletana dei Ss. Francesco [...] il dottor Graziano, interpretato da Pierantonio Gabrieli, Coviello da Ferdinando di Diego e, soprattutto, la maschera di Tartaglia portata al successo da Nicola Cioffo.
Alle rappresentazioni al teatro dei Fiorentini, la compagnia del D. alternava le ...
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LEONARDI, Giovan Giacomo (Leonardo, Leonardis)
Vittorio Mandelli
Nacque a Pesaro ai primi di novembre del 1498 da Francesco e da Maddalena Borgoncelli, di Fano. Compì gli studi giuridici a Bologna e [...] con Michele Sammicheli, Vittore Fausto, Giangiorgio Trissino (il L. ne sottoscrisse il testamento l'11 ott. 1543), Niccolò Tartaglia, Daniele Barbaro e con il doge Andrea Gritti, come hanno ricostruito Scalesse (nell'edizione da lui curata del Libro ...
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CONTI (de Comitibus), Sagace
Alfred A. Strnad
Apparteneva alla grande famiglia romana di questo nome, titolare di ampi feudi nel Lazio. Suo padre Ildebrandino, il capostipite del ramo di Valmontone, [...] il 28 giugno 1425. Il C. stava allora in rapporti anche con alcuni condottieri, come ad esempio Angelo Broglio (Tartaglia di Lavello), impegnati nella riconquista dello Stato della Chiesa per incarico del pontefice.
Nello stesso torno di anni il C ...
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tartagliamento
tartagliaménto s. m. [der. di tartagliare]. – Il fatto di tartagliare, il difetto della balbuzie, soprattutto come ripetizione spasmodica di fonemi e di sillabe: quando parlò, lo fece con una scioltezza nuova, malgrado il t....