FUSTI (Fusti Castriotto), Iacopo
Rossana Torlontano
Figlio di Pierantonio di Iacopo di nobile famiglia, nacque probabilmente a Urbino, intorno al 1510 secondo il Promis (1874), invece, quasi un decennio [...] nuovamente tra Pesaro e Urbino, come si evince dal testo di due lettere inviate al "Capitan Frate" e a Niccolò Tartaglia, conservate in copia cinquecentesca presso l'Antico Archivio comunale di Urbino (Masotti, 1962, p. 129) e segnalate per la prima ...
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GIURA, Vincenzo
Elisa Boccia
Nacque a Roccanova, nel Potentino, il 14 dic. 1847, da Raffaele e da Angiola Continanza; ancora adolescente si trasferì con la famiglia a Napoli, dove si dedicò all'arte [...] alla seconda guerra mondiale (1869-1940), tesi di laurea, Università di Salerno, a.a. 1997-98, pp. 97, 155; F. Tartaglia, Fisco e mercato finanziario in Italia 1914-1945, Napoli 2000, p. 33. Circa l'attività di consigliere comunale del G. sono stati ...
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TADINO, Gabriele
Giuseppe Gullino
– Nacque a Martinengo (Bergamo), probabilmente nel 1478, da Clemente di Michele (medico, quest’ultimo, di Bartolomeo Colleoni); dalle fonti non si ricavano notizie [...] cui la Repubblica era in guerra. E a Venezia avrebbe trascorso i suoi ultimi anni, confortato dall’amicizia di Nicolò Tartaglia, che lo volle tra gli interlocutori del suo Euclide Megarense, pubblicato poco prima della sua morte, avvenuta il 4 giugno ...
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ARCIPRETI, Giacomo
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Di nobile e influente famiglia perugina, nacque da Francesco di Ugo, fatto cavaliere alla battaglia di Torrita dell'aprile 1358, nella seconda metà del sec. XIV. Con tutta probabilità [...] temporaneamente il comando dell'esercito, l'A. si fece battere e catturare (secondo quanto riferisce il Campano, p. 47) dal Tartaglia, capitano del re di Napoli. Per alcuni anni non si hanno notizie di lui. Nel 1415, comunque, era capitano al ...
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ORSINI, Paolo
Anna Falcioni
ORSINI, Paolo. – Nacque nel 1369, figlio di Francesco, esponente del ramo di Gallese e titolare di beni e castelli in Sabina.
Irrequieti feudatari dei pontefici, che avevano [...] Perugia, alla testa di 2000 cavalli e di 300 fanti (novembre 1410). Tuttavia, le strenue difese organizzate da Angelo Tartaglia lo costrinsero a ritirarsi per svernare nei suoi possedimenti.
Nel biennio 1411-12 fu impegnato su più fronti: partecipò ...
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THOUAR, Pietro
Gabriele Scalessa
THOUAR, Pietro. – Nacque a Firenze, nel quartiere di Santa Maria Novella, il 23 ottobre 1809 da Francesco, maestro di lingua, e Zenobia Bensi, casalinga.
Entrato fanciullo [...] non potesse che trarre giovamento dagli esempi (anche celebri, il volume contenendo storie desunte dalle vite di Niccolò Tartaglia, Guiniforte Barzizza e Cecchino Salviati).
Imboccata così la strada di un genere nuovo in Italia, la letteratura per ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] appoggio delle forze popolari e, con il loro avallo, a siglare il 16 settembre un accordo, molto gravoso, con il Tartaglia per stornarne le minacciose ambizioni sulla città. L'apertura ai popolari ebbe breve durata. L'uccisione di Giovanni Cenci, uno ...
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COSSALI, Pietro
Ugo Baldini
Nacque a Verona il 29 giugno 1748 dal conte Benassù e dalla contessa Laura Malmignati. Mancano notizie di rilievo sui primi anni di vita; convittore nel locale collegio gesuitico, [...] Il contributo, sia documentario sia analitico, dell'opera è particolarmente notevole per i secoli dal XIII al XVI, fino a Tartaglia e Cardano, mentre il periodo 1550-1750 è quasi omesso, salvo riferimenti episodici; nella sostanza ciò equivale ad un ...
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ATTENDOLO, Muzio (Giacomuccio), detto Sforza
Piero Pieri
Nato a Cotignola presso Lugo di Romagna il 28 maggio 1369, da Giovanni, apparteneva a una famiglia di campagnoli relativamente agiati, che contendevano [...] . 1406 sbaragliava cavalieri e fanti pisani andati a liberare il castello di Crispino. Una lite col condottiero napoletano Tartaglia, che finì col dividere addirittura in due fazioni resercito fiorentino, poté essere pacificata e Pisa divenne parte ...
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BUSCA, Gabrio
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1540 da Giovanni Antonio, che esercitava l'ufficio di fonditore delle artiglierie per lo Stato di Milano. Non si hanno notizie sulla sua prima attività: [...] fortezza reale.
Appassionato sperimentatore delle regole belliche del suo tempo (si ricorda che, per verificare alcune proposizioni del Tartaglia, del Mora e del Cardano, nel 1584 eseguì con artiglierie pesanti alcuni tiri contro le mura di Torino ...
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tartagliamento
tartagliaménto s. m. [der. di tartagliare]. – Il fatto di tartagliare, il difetto della balbuzie, soprattutto come ripetizione spasmodica di fonemi e di sillabe: quando parlò, lo fece con una scioltezza nuova, malgrado il t....