Prokof´ev, Sergej Sergeevič
Luisa Curinga
Tra avanguardia europea e tradizione russa
Musicista sovietico vissuto tra la fine dell’Ottocento e la metà del Novecento, Sergej S. Prokof´ev affiancò alla [...] Morgana: dovrà liberare tre principesse racchiuse per incantesimo in tre melarance per avere pace. Due delle principesse muoiono, ma Tartaglia riesce a salvare Ninetta, la più bella, e a sposarla dopo molte peripezie, mentre i traditori sono puniti ...
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Olimpiadi invernali: Nagano 1998
Gian Paolo Ormezzano
Numero Olimpiade: XVIII
Data: 7 febbraio-22 febbraio
Nazioni partecipanti: 72
Numero atleti: 2176 (1389 uomini, 787 donne)
Numero atleti italiani: [...] primo in ordine di tempo fu conquistato nel bob a due da Günther Huber, bronzo a Lillehammer, e dall'abruzzese Antonio Tartaglia, il quale sulla t-shirt che indossava sotto la tuta aveva il nome di Eugenio Monti, trionfatore di trent'anni prima con ...
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Cardano
Cardano Girolamo (Pavia 1501 - Roma 1576) medico, matematico, filosofo. Addottoratosi in medicina a Padova nel 1526, insegnò matematica a Milano a partire dal 1543 praticando nel contempo la [...] per la soluzione dell’equazione cubica avesse usufruito, sotto vincolo di segretezza, di decisivi suggerimenti da parte di Tartaglia, che ancora nulla aveva pubblicato sull’argomento ma aveva a sua volta ripreso la formula da Scipione Dal Ferro ...
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trapizzino
s. m. Marchio registrato di un triangolo di pizza farcita, come fosse un tramezzino.
• Provare per credere «00100» in via Branca a Testaccio, dove trionfa il trapizzino, dei triangoli di pizza [...] anche all’ombra della Madonnina. (Zita Dazzi, Repubblica, 10 febbraio 2018, Milano, p. VIII).
- Composto dal s. m. tramezzino incrociato con il s. f. pizza.
- Già attestato nella Repubblica del 15 giugno 2010, Roma, p. XIII (Loredana Tartaglia). ...
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Nacque in Siracusa, probabilmente intorno al 287 a. C. Era, come dice egli stesso, figlio di un astronomo, Fidia. Polibio e Plutarco riferiscono che egli era parente di Gerone, re di Siracusa. Un suo scritto, [...] Poliziano. Nel 1503 Luca Gaurico pubblicò la prima edizione a stampa di alcune opere di Archimede. Quest'edizione fu riprodotta dal Tartaglia nel 1543. Nel 1544 apparve in Basilea la prima edizione a stampa del testo greco, con la traduzione latina a ...
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Monete e banche nel secolo del ducato d'oro
Ugo Tucci
Il secolo del ducato veneziano d'oro
Nel Quattrocento il ducato veneziano d'oro era la moneta dominante nel mondo mediterraneo, sostenuto vigorosamente [...] un'ordinaria riserva monetaria.
Le monete di conto
Spiegando nel suo trattato "come si tien li conti in Venetia", Nicolò Tartaglia distingue l'applicazione di specifiche monete alle "cose di gran valore et summa" (a), di valore medio (b), di poco ...
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GIOVANNI di Turino (Turini, Giovanni)
Andrea Franci
Nacque a Siena intorno al 1384 da Turino di Sano e da "madonna Tommasa di Giusto di maestro Vanni" (Milanesi, 1873, p. 136).
Il padre era a capo di [...] un elmo d'argento dorato, voluto dal Comune di Siena per ricompensare le imprese del capitano Angelo Broglio, detto Tartaglia da Lavello.
A testimoniare dell'importanza attribuita dalle istituzioni senesi alla bottega di Turino e a G. sta soprattutto ...
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FREDI, Carlo
Teresa Megale
Nacque a Padova in data non precisata, collocabile intorno agli inizi della seconda metà del sec. XVI, da Fiorenzo Antonio.
Gli inizi della sua carriera teatrale rimangono [...] quella del S. Giorgio dei Genovesi. Nel febbraio 1602, la compagnia dell'attore risulta composta da Ottavio Ferrarese, in arte Tartaglia, da Angela Lucchese, in arte Ricciolina, da Flaminia Tosetti, in arte Silvia, da Giacoma d'Angelo, in arte Flavia ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Galilei e la geometria del moto accelerato
Enrico Giusti
Galilei e la geometria del moto accelerato
Tra l'impressionante numero di testi scientifici, [...] con la bilancia a braccia inclinate affrontava la discesa dei gravi su diversi piani inclinati. Ma mentre per Benedetti e per Tartaglia si trattava di uno stadio finale di elaborazione, per Galilei fu soltanto un punto di partenza: man mano che ...
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. Spazio di terra coltivabile, per lo più pianeggiante; poi, luogo dove un esercito si accampa e combatte; e anche, piano destinato a rassegne ed esercizî militari (Campo di Marte).
Campo era anche il [...] opere più o meno distanti dal nucleo da difendere.
Il campo trincerato fino alla fine del sec. XIX. - Nicolò Tartaglia nell'opera Quesiti et inventioni diverse (1546), affermando che nel fortificare una grande città si doveva comprendere con le opere ...
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tartagliamento
tartagliaménto s. m. [der. di tartagliare]. – Il fatto di tartagliare, il difetto della balbuzie, soprattutto come ripetizione spasmodica di fonemi e di sillabe: quando parlò, lo fece con una scioltezza nuova, malgrado il t....