Uccello Passeriforme Motacillide (Anthus pratensis); simile all’allodola, ha i lati del tarso coperti da una lamina intera anziché da scudetti; piumaggio macchiato, bruno oliva o fulvo superiormente, grigiastro [...] inferiormente. Frequenta i prati; si nutre di insetti o semi ...
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Poeta greco (n. circa 315 - m. dopo il 240 a. C.); nato forse a Tarso in Cilicia, fu però cittadino di Soli, nella stessa regione, dove ebbe un monumento e l'effige riprodotta sulle monete. Frequentò ad [...] Atene la scuola stoica di Zenone e fu amico di Callimaco; dal 276 a. C. fu a Pella poeta ufficiale della corte di Macedonia, tranne una lunga dimora in Antiochia di Siria presso Antioco I Sotere, dove ...
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Nome di santi e di beati:
1. Bonifacio, santo. Martire (probabilmente sec. 4º, a Tarso); le sue reliquie furono portate, tra il sec. 6º e il 7º, a Roma, dov'ebbe sull'Aventino una chiesa, che, nel sec. [...] 10º, ceduta da Benedetto VII al metropolita Sergio per fondarvi un monastero, assunse anche il nome di S. Alessio, che poi prevalse. Con la venuta delle reliquie, fu anche rimaneggiata la Passione orientale ...
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1. Patriarca di Antiochia (320 circa - 404); come presbitero, insieme a Diodoro (poi vescovo di Tarso), avversò il vescovo ariano Leonzio e rianimò i fedeli durante gli esilî del vescovo ortodosso Melezio, [...] di cui divenne successore, non volendo aderire all'altro gruppo ortodosso di Paolino; onde lo scisma continuò, finché F. (398) fu riconosciuto da Roma. Dei suoi scritti si hanno solo frammenti; festa, ...
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Famoso medico nato ad Anazarba presso Tarso, in Cilicia, contemporaneo di Plinio il Vecchio (sec. I d. C.), come si ricava da diversi indizî. Ci è giunta intera la sua opera fondamentale Sulla materia [...] medica (Μερὶ ὕλης ἰατρικῆς), in 5 libri, in cui sono raccolte tutte le nozioni farmacologiche del tempo, che ebbe grande importanza nella farmacologia e nella farmacognosia ed esercitò per quattordici ...
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Nei Vertebrati Tetrapodi, la regione basale, o basipodio, del segmento distale degli arti anteriori, corrispondente al tarso degli arti posteriori. Il c. è costituito da due serie di ossa (carpali), una [...] prossimale (radiale, ulnare, intermedio), l’altra distale, composta di 5 ossa (1-5 carpale) e, intercalate fra esse, da una a tre ossa centrali.
In anatomia umana, massiccio osseo di forma rettangolare, ...
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Ordine di Mammiferi fossili, progenitori degli Ungulati, di piccola statura, a cranio basso, pentadattili, con carpo e tarso seriati; caratteristica nel tarso la predominanza funzionale dell’astragalo [...] (v. fig.). Fiorenti nell’Eocene inferiore, si estinguono quasi completamente nell’Eocene superiore a eccezione della famiglia Didolodontidae dell’America Meridionale che raggiunge il Miocene ...
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Nei Vertebrati Tetrapodi il p. è il segmento distale dell’arto posteriore, detto anche autopodio. Si divide a sua volta in: basipodio (tarso), metapodio (metatarso), acropodio (falangi). Il tarso è costituito [...] Anche la serie distale – 1°- 4° tarsali – si salda con i 4 metatarsali fusi insieme e si costituisce un osso unico, il tarso-metatarso, sul quale si articolano le dita, mai più di 4, sebbene nell’embrione si riscontrino tracce del minimo (5°).
Il p ...
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Califfo ‛abbāside, figlio di Hārūn ar-Rashīd, nato nel rabī‛ I 170 (settembre 786). L'origine servile da parte di madre gli fece anteporre, nell'ordine di successione, il fratello al-Amīn; questi però, [...] e procedimenti inquisitoriali, contro i teologi ortodossi, sulla questione della creazione o meno del Corano. Al-M. morì presso Tarso, in campagna contro i Bizantini, nell'agosto dell'833.
Bibl.: F. Gabrieli, La successione di Hārūn ar-Ras̄īd ...
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GIULIOPOLI
Biagio Pace
. Nome di parecchie città dell'Asia Minore, di cui una in Frigia, una in Cilicia (Tarso), una nell'Armenia Minore. La più notevole era sul fiume Sangario, nella parte me. ridionale [...] della Bitinia, fondata da Augusto nel sito in cui preesisteva il villaggio di Gordiucome (Γοεδίου κώμη). La città batté moneta. Al principio del sec. II d. C. è ricordata come "perexigua civitas". Al cadere ...
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tarso
s. m. [dal gr. ταρσός «graticcio a raggiera di vimini»; per estens., «disposizione delle dita, palma del piede» e «disposizione delle ciglia; palpebra»]. – 1. In anatomia umana e comparata, nome di due diverse formazioni: a. Parte dello...
tarsia
tarsìa (raro tàrsia) s. f. [dall’arabo tarṣī῾, propr. «incrostazione»]. – L’arte dell’intarsio, la tecnica consistente nel comporre insieme tipi diversi di uno stesso materiale o materiali diversi (marmo, legno, pietre dure, pietre...