I Chilopodi, chiamati volgarmente Centopiedi, sono Artropodi terrestri che hanno il corpo allungato, più o meno depresso e distinto in capo e tronco.
Morfologia esterna. - Il capo, fornito o no di occhi [...] tipicamente in tutti i Chilopodi di sette articoli compreso l'ultimo unguiforme, ma in alcuni generi il penultimo articolo (tarso) può essere diviso in due articoli, e in alcuni Henicopidae e negli Scutigeridae in anelli secondarî detti articolini ...
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ANATOLICA, Arte ( v. vol. I, p. 343 e s 1970, p. 41, s.v. Anatolia)
P. E. Pecorella
È frequente l'impiego, in luogo di arte a., del termine «arte ittita» nel tentativo di far rientrare in quest'ambito [...] nel caso delle statuette in oro che raffigurano divinità in marcia o stanti (come la statuina in cristallo di rocca da Tarso già citata) o sedute (la dea con l'aureola e il bambino sulle ginocchia). All'ambito anatolico è stata ricondotta (Mellink ...
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Biologia
Giovanni Chieffi
Salvatore Feo
Agata Giallongo
Il termine biologia (composto di due parole greche, βίος, "vita", e λόγος, "studio") fu coniato dal naturalista tedesco G.R. Treviranus nel [...] , sebbene lacunose, servirono alla conoscenza delle piante medicamentose, di cui fu grande cultore Pedanio Dioscoride o Dioscuride di Anazarba presso Tarso in Cilicia (1° sec. d.C.), autore di un grande trattato che gli valse l'epiteto di padre della ...
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Vedi PROTOCORINZI, Vasi dell'anno: 1965 - 1996
PROTOCORINZÎ, Vasi (ν. vol. VI, p. 505)
Ch. Dehl-von Kaenel
Le ricerche svolte dal 1965 a oggi hanno apportato nuovi elementi di giudizio riguardo ai vasi [...] Descoeudres, 1976; Furtwängler, 1981) e ai-Mina (Coldstream, 1968; Descoeudres, 1976); si discute invece sulla rilevanza di Tarso (Fittschen, 1969; Coldstream, 1968; Dehl, 1984) mentre è da escludere Samo (Fittschen, 1969).
Il rinvenimento recente di ...
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L'archeologia del Vicino Oriente: Anatolia
Paolo Emilio Pecorella
Le ricerche nell'Anatolia preclassica nascono dall'interesse per le culture classiche nell'Ottocento. Il territorio anatolico della [...] il 1937 e il 1940, J. Garstang scava Mersin, esponendo una sequenza che va dal periodo di Halaf in poi. L'esplorazione di Tarso, condotta da H. Goldman tra il 1934 e il 1939, e l'esplorazione topografica della Cilicia piana da parte di M.V. Seton ...
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DONATI, Benvenuto
Franco Tamassia
Nacque da Salvatore e da Rosa Leblis a Modena, l'8 nov. 1883, da illustre famiglia israelita modenese; si laureò in giurisprudenza a Modena. Dal 1909 iniziò l'insegnamento [...] dell'atto, restano distinte dalla morale e dal diritto afferenti all'interiorità psicologica e logica dell'atto (cfr. Paolo di Tarso, "non omne quod licet honesturn est" per cui si può fare un uso immorale di un atto esteriormente lecito o ...
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AMENTA, Niccolò
Alberto Asor Rosa
Nacque a Napoli il 18 ott. 1659 da Francesco e da Maddalena Troiano, ambedue di famiglia gentilizia. Intraprese gli studi di diritto, seguendo le orme paterne, in un [...] a Napoli il dilagare del dramma spagnoleggiante o italo-spagnolo, di cui erano stati i più grandi rappresentanti G. Pasca, R. Tarso, G. di Vito, C. Celano, ecc., con il suo gusto dell'esteriorità grandiosa, aveva prodotto sazietà e desiderio di ...
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BUSSI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Viterbo (non ad Urbino, come vuole il Pastor) il 31 marzo 1657; si addottorò in leggi alla Sapienza; entrò in prelatura e probabilmente ottenne presto, [...] al nunzio a Colonia, Giulio Piazza.Il 25 giugno 1706 Clemente XI promosse il B. alla carica di vescovo in partibus di Tarso, dignità che preludeva al suo trasferimento alla nunziatura di Colonia: questo infatti seguì di lì a poco, il 13 settembre di ...
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TONDELLI, Leone Giorgio
Enrico Galavotti
– Nacque l’8 maggio 1883 a San Bartolomeo in Sassoforte, frazione del comune di Reggio Emilia. Era il quintogenito di Pietro e di Verina Curli, maestri elementari.
La [...] Enciclopedia Italiana, che successivamente gli assegnò la redazione, tra le altre, delle non meno impegnative voci su s. Paolo di Tarso e sui vangeli sinottici.
Nel 1928 il vescovo di Reggio Emilia gli affidò l’incarico di preside degli studi dei ...
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BIETTI, Giambattista
Michele Virno
Josè Pecori Giraldi
Nacque a Padova il 29 apr. 1907 da Amilcare e da Clelia Engel. Studiò medicina.e chirurgia nell'università di Bologna, dove si laureò con lode [...] realizzati e messi a punto dal B., quali la tecnica operatoria per la ptosi palpebrale (resezione tarso-congiuntivale-muscolare semplificata), i metodi operatori per il glaucoma (goniotomia anulare, goniotrabeculotomia, scierectoiridencleisis) e l ...
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tarso
s. m. [dal gr. ταρσός «graticcio a raggiera di vimini»; per estens., «disposizione delle dita, palma del piede» e «disposizione delle ciglia; palpebra»]. – 1. In anatomia umana e comparata, nome di due diverse formazioni: a. Parte dello...
tarsia
tarsìa (raro tàrsia) s. f. [dall’arabo tarṣī῾, propr. «incrostazione»]. – L’arte dell’intarsio, la tecnica consistente nel comporre insieme tipi diversi di uno stesso materiale o materiali diversi (marmo, legno, pietre dure, pietre...