Col nome di Armenia s'indicò nel passato e s'indica tuttora quasi tutta la regione montuosa di origine vulcanica che si estende dal 37° al 47° di longitudine orientale e dal 38° al 41° di latitudine nord. [...] dalle mani del cardinale Corrado di Wittelsbach, arcivescovo di Magonza, la corona reale nella chiesa di S. Sofia di Tarso. Leone accettò, almeno in apparenza, tutte le condizioni imposte e si dichiarò vassallo dell'imperatore Enrico VI. Così ebbe ...
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ROMA
Pietro ROMANELLI
Gustavo GIOVANNONI
Lanfranco MAROI
Virgilio TESTA
Fortunate PINTOR
(XXIX, p. 589).
Roma antica (p. 593).
Commercio e vie di comunicazione nella roma antica.
La posizione di [...] loro rapporti soprattutto del mare; a Laodicea Combusta quella che veniva, per Iconio e le porte di Cilicia, da Tarso. Da Iconio questa strada raccoglieva i prodotti dei greggi pascolanti sull'altipiano centrale. Una via parallela alla principale già ...
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SARDANAPALO (Σαρδανάπαλλος o Σαρδανάπαλος; Sardanapālus)
Giuseppe Furlani
I Greci favoleggiarono di un potente, molto ricco ed effeminato re dell'Assiria cui diedero il nome di Sardanapalo, e del quale [...] nel gesto di schioccare le dita della mano destra. L'iscrizione avrebbe detto che Sardanapalo, figlio di Anakyndarasse, costruì Anchiale e Tarso in un solo giorno. Inoltre il re eccitava la gente a mangiare, bere e fare all'amore, poiché tutte le ...
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TESSUTI
F. v. Lorentz
F. v. Lorentz
H. Reusch
F. v. Lorentz
1. - L'arte del tessere e del filare è tanto antica quanto la civiltà umana. Le sue origini risalgono ad epoche preistoriche e non è possibile [...] ovunque- ma anche in vere e proprie grandi fabbriche. Per la produzione delle stoffe di lino, inoltre, particolarmente famose Tarso e la Cilicia ed anche l'Italia settentrionale era rinomata per le sue estese coltivazioni di lino, mentre la Spagna ...
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Intolleranza/tolleranza
Franco Cardini
Quella che noi definiamo correntemente «tolleranza» si riferisce, com’è noto, a parametri molto precisi e a modelli concettuali fortemente ancorati ad alcuni testi [...] – forse tardoantica, probabilmente ancor più tardiva – della pretesa corrispondenza epistolare tra Seneca stesso e Paolo di Tarso. Ma che esistesse un diritto alla ricerca della verità raccordata alla cultura di ciascun popolo rimase parere radicato ...
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Pasqua
Raffaele Savigni
La più importante festa ebraica e poi cristiana
Il termine Pasqua, dall’ebraico Pesah, significa «passaggio». Nel mondo ebraico la festa della Pasqua ricorda, infatti, mediante [...] glorificato, che ha riscattato con il suo sangue «uomini di ogni tribù, lingua, popolo e nazione». Paolo di Tarso, nella prima lettera ai Corinzi precisa il significato della resurrezione di Gesù, che prefigura quella futura dei cristiani: «Cristo ...
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TOLEMEO III Evergete (v. vol. VII, p. 900)
F. Smith
Recenti studi sull'identificazione dei ritratti di T. III hanno rivelato discordanti pareri tra gli studiosi, determinati dall'ampio ambito stilistico [...] della Tracia e dell'Asia Minore mostrano una viva plasticità ritrattistica resa con fare greco, le monete di Tarso invece evidenziano uno stile condizionato dai conî orientali e dalla tradizione ritrattistica seleucide. Alessandria e le città fenicie ...
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COSTANZA d'Aragona, regina di Cipro e di Gerusalemme, poi regina d'Armenia
Salvatore Fodale
Nacque nel 1304, figlia primogenita del re di Sicilia Federico II (o III) d'Aragona e della regina Eleonora [...] quale i Siciliani ottennero, il 24 novembre, un privilegio commerciale. Fu con lui incoronata regina nella città di Tarso. Nemmeno da questo matrimonio ebbe figli. Cessavano così le speculazioni matrimoniali sul suo conto, che ne avevano accompagnato ...
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VELENOSI, ANIMALI
Silvio RANZI
Luciana ARA
. Gli animali velenosi sono capaci di elaborare sostanze tossiche (v. veleni, XXXV, p. 22). Questi veleni possono essere prodotti in svariate parti dell'organismo, [...] con la loro puntura gravissimi disturbi.
Un pungiglione velenoso a forma di sperone si osserva nell'articolazione fra tarso e metatarso dell'arto posteriore del maschio dell'ornitorinco, che è l'unico mammifero velenoso. Questo sperone corneo ...
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MEDAGLIONE
Secondina Lorenzina Cesano
. Così si denominano quei prodotti del conio romano, che, per il modulo e il peso, maggiori di quelli della moneta corrente, per l'arte più accurata, per particolarità [...] da Alessandro, ma di questo abbiamo uno dei maggiori pezzi, il doppio quaternione di 8 aurei (gr. 51, 15) ritrovato a Tarso. Multipli numerosi e varî si hanno col nome dei due Filippi, più numerosi con Gallieno: ternioni, quinioni, senioni, ecc. Di ...
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tarso
s. m. [dal gr. ταρσός «graticcio a raggiera di vimini»; per estens., «disposizione delle dita, palma del piede» e «disposizione delle ciglia; palpebra»]. – 1. In anatomia umana e comparata, nome di due diverse formazioni: a. Parte dello...
tarsia
tarsìa (raro tàrsia) s. f. [dall’arabo tarṣī῾, propr. «incrostazione»]. – L’arte dell’intarsio, la tecnica consistente nel comporre insieme tipi diversi di uno stesso materiale o materiali diversi (marmo, legno, pietre dure, pietre...