INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] a disporre il restauro degli edifici lesionati e il ripristino della viabilità.
Il 13 dello stesso mese fu nominato arcivescovo di Tarso in partibus e consacrato a Roma dal cardinale Galeazzo Marescotti il 26 giugno; il 28 fu decorato del titolo di ...
Leggi Tutto
OMODEO, Adolfo
Girolamo Imbruglia
OMODEO, Adolfo. – Nacque il 18 agosto 1889 a Palermo, da Guido Omodeo Salé, ingegnere lombardo impiegato al Genio civile, che adottò una forma ristretta del cognome, [...] cristianesimo furono Storia delle origini cristiane. II. Prolegomeni alla storia dell’età apostolica (1921), III. Paolo di Tarso (1922), e La mistica giovannea (1930). Omodeo vi mostrò con quali contraddizioni si fosse istituzionalizzato l’entusiasmo ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Scetticismo antico
Lorenzo Corti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Essere scettici su di una questione significa sospendere il giudizio [...] Laerzio (IX 116) menziona i pirroniani Zeuxippo, Zeussi e Antioco di Laodicea, Menodoto di Nicomedia (maestro di Erodoto di Tarso, a sua volta maestro di Sesto Empirico) e Teoda di Laodicea; altre fonti consentono di aggiungere una mezza dozzina di ...
Leggi Tutto
PHILOXENOS (Φιλόξενος, Philoxenus)
P. Moreno
1°. - Pittore di Eretria, forse del demo attico di questo nome, o della città dell'Eubea. È noto da Plinio, che lo ricorda con Ariston ed Aristeides tra i [...] nei bronzi di Aosta e di Velia, sui medaglioni di Tarso, fino ai sorprendenti echi nella miniatura francese del sec. XV, detto di Alessandro, da Sidone: v. alessandro. Medaglioni da Tarso con Alessandro a cavallo: v. alessandro. Mosaico con scena di ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Akrasia. Debolezza morale e uomini malvagi
Agnese Gualdrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Impiegato per la prima volta da Aristotele, [...] soggetto. “Non il bene che io voglio faccio, ma il male che non voglio” (Rom, 7, 19): con queste parole Paolo di Tarso esprime il concetto di peccato come un’azione risultante dal conflitto della volontà con la volontà stessa. Al di là delle giuste ...
Leggi Tutto
RETORICA (ἡ ῥητρική [τέχνη], rhetorica)
Gino FUNAIOLI
Fausto GHISALBERTI
*
Esigenze politiche e sociali diedero la spinta a dettar norme che facessero capaci di parlare in pubblico e di condurre per [...] di Ermagora, apportò modificazioni di qualche fortuna a questo sistema che dominò il mondo antico e, con Ermogene di Tarso sotto Marco Aurelio, la scuola, sia pure attraverso riadattamenti e rimodernamenti. Così siamo al culmine nella linea evolutiva ...
Leggi Tutto
Città della Cilicia (Anatolia sud-orientale), capoluogo del vilāyet omonimo. Huezio sostiene che il nome di Adana non è altro che la corruzione di Eden, data la fertilità e la bellezza del suo territorio. [...] dei marinai di Cilicia intinti di pirateria, mutandoli in agricoltori (App., Beil. Mithr., 96). Vi passava la strada per Tarso e per Soli-Pompeiopolis, come è ricordato dagli Itinerarî (It. Hierosol., p. 580), e la vicinanza faceva sì che qualche ...
Leggi Tutto
. Celebre famiglia del patriziato milanese, particolarmente nota per aver dato alla chiesa San Carlo. Essa trae origine dai Vitaliani di Padova: di questi, Vitaliano (morto nel 1449) per primo assunse [...] via dell'esilio. Della progenie loro, Vitaliano (1720-1797), entrato in prelatura, fu nunzio a Vienna, arcivescovo titolare di Tarso, indi cardinale; Renato (1710-1778) fu padre di Giberto (1751-1837), membro della reggenza provvisoria di governo nel ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con il diffondersi della religione cristiana e il declino dell’impero romano la scienza [...] cristiana comincia a elaborare una cosmologia antitetica a quella geocentrica tramandata dalla tradizione astronomica alessandrina. Diodoro, vescovo di Tarso, avanza l’idea, poi accolta da altri scrittori, secondo cui il cosmo ha la forma di un ...
Leggi Tutto
Per hapax (legomenon) (lett. «detto una sola volta», gr. hápax legómenon) s’intende generalmente una parola che occorre una sola volta nell’intero corpus scritto di una lingua, nel lavoro di un singolo [...] dalla stessa mano, mentre la discussione intorno agli hapax presenti in alcune lettere pastorali attribuite a Paolo di Tarso ne avrebbe fatto ora vacillare ora riaffermare l’origine (Workman 1896; Grayston & Herdan 1959).
In stilistica, gli ...
Leggi Tutto
tarso
s. m. [dal gr. ταρσός «graticcio a raggiera di vimini»; per estens., «disposizione delle dita, palma del piede» e «disposizione delle ciglia; palpebra»]. – 1. In anatomia umana e comparata, nome di due diverse formazioni: a. Parte dello...
tarsia
tarsìa (raro tàrsia) s. f. [dall’arabo tarṣī῾, propr. «incrostazione»]. – L’arte dell’intarsio, la tecnica consistente nel comporre insieme tipi diversi di uno stesso materiale o materiali diversi (marmo, legno, pietre dure, pietre...