Logico, matematico e filosofo di origine polacca (Varsavia 1901 - San Francisco 1983), naturalizzato statunitense. Considerato uno dei massimi esponenti della Scuola logica polacca, fu autore di fondamentali studi sulla semantica dei linguaggi formali, precisando i concetti di verità e di conseguenza logica e delimitandone il valore assoluto. Si occupò anche di teoria degli insiemi, topologia, algebra, ...
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Herbrand Jacques
Herbrand 〈hèrbrant〉 Jacques [STF] (Parigi 1908 - La Bérarde, Isère, 1931) Logico matematico. ◆ [ALG] Teorema di H. e Tarski: lo stesso che teorema di deduzione (←). ...
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Logico e matematico polacco (n. Varsavia 1904 - m. in un campo di concentramento nazista dopo il 1941). Si è occupato soprattutto, in collaborazione con A. Tarski, della struttura algebrica dei sistemi [...] 'indipendenza dell'assioma della scelta. Tra i suoi lavori: Über die Beschränktheit des Ausdrucksmittel deduktiver Theorien (1935, in collab. con Tarski), Über die Unabhängigkeit des Auswahlaxioms und einiger seiner Folgerungen (1938, con Mostowski). ...
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semantica
Silvio Bozzi
Studio delle proprietà delle teorie e dei linguaggi formali che, nella logica matematica, riguardano i rapporti tra espressioni linguistiche e loro interpretazioni. In questo [...] possa porre come metateoria di tutte le teorie formalizzate. Come provato da Tarski nel 1935, la metateoria semantica di una teoria T deve essere più forti. Fatto importante, lo schema di Tarski si può estendere a universi più generali considerando ...
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Modelli, Teoria dei
Silvio Bozzi
Malgrado le modeste origini che ne hanno segnato la nascita, la teoria dei modelli ha sviluppato nel corso del tempo idee e metodi che l'hanno resa uno dei settori più [...] di una sua parte finita.
Se, utilizzando un concetto introdotto da Tarski nel 1935, diciamo che due strutture M e M′ sono (d'ora in poi EQ) usata a questo scopo da Langford, Tarski, Presburger per ottenere i risultati citati all'inizio. L'idea è ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola di Leopoli-Varsavia
Ettore Casari
La scuola di Leopoli-Varsavia
Gli inizi
La singolare vicenda intellettuale divenuta nota come 'Scuola [...] " della Società di Scienze e Lettere di Varsavia e che costituisce una sorta di compendio del più ampio lavoro sopra citato, Tarski, con la concisione e l'eleganza che sempre contrassegnarono il suo modo di pensare e di esporre, illustra i contenuti ...
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semantica Ramo della linguistica che si occupa dei fenomeni del linguaggio non dal punto di vista fonetico e morfologico, ma guardando al loro significato. Il termine fu coniato da M. Bréal nel 1883 come [...] e filosofia del linguaggio
Il termine s. entra nel dibattito filosofico negli anni 1930, in particolare con l’opera di A. Tarski e C. Morris. Quest’ultimo (Foundations of the theory of signs, 1938), aveva distinto le tre discipline, sintattica, s. e ...
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Logico (Leopoli 1913 - Vancouver 1975), dal 1947 prof. all'univ. di Varsavia, dal 1956 membro dell'Accademia delle scienze polacca. È tra i più fecondi logici polacchi del secondo dopoguerra. Ha scoperto [...] of relations (1947), On recursive model of formalized arithmetic (1957), Undecidable theories (1958, in collab. con A. Tarski), Axiomatizability of some many-valued predicate calculi (1961), Thirty years of foundational stud ies; logic and the study ...
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Modelli
Patrick Suppes
Il significato del termine 'modello' nelle scienze
Il termine 'modello' non è usato esclusivamente in ambito scientifico, ma nei contesti più vari. Ciascuno di noi sa che cosa [...] ."Si chiama modello di una teoria T una possibile realizzazione in cui risultino soddisfatti tutti gli enunciati validi di T" (v. Tarski, 1953, p. 11)."Quindi il modello di scelta razionale costruito a partire da confronti a due a due non sembra ben ...
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polivalente
polivalènte [agg. Comp. di poli- e -valente] [CHF] Detto: (a) di elemento che presenta più di un grado di valenza (per es., il ferro, che è bi-, tri- ed esavalente, raramente anche monovalente); [...] (logica tetravalente con due gradi di attendibilità, logica pentavalente con tre gradi di attendibilità, ecc.). La teoria delle logiche p. fu fondata tra il 1920 e il 1930 da J. Lukasiewicz, E.L. Post e A. Tarski, e sviluppata poi da molti altri. ...
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