Modelli, Teoria dei
Silvio Bozzi
Malgrado le modeste origini che ne hanno segnato la nascita, la teoria dei modelli ha sviluppato nel corso del tempo idee e metodi che l'hanno resa uno dei settori più [...] di una sua parte finita.
Se, utilizzando un concetto introdotto da Tarski nel 1935, diciamo che due strutture M e M′ sono (d'ora in poi EQ) usata a questo scopo da Langford, Tarski, Presburger per ottenere i risultati citati all'inizio. L'idea è ...
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semantica Ramo della linguistica che si occupa dei fenomeni del linguaggio non dal punto di vista fonetico e morfologico, ma guardando al loro significato. Il termine fu coniato da M. Bréal nel 1883 come [...] e filosofia del linguaggio
Il termine s. entra nel dibattito filosofico negli anni 1930, in particolare con l’opera di A. Tarski e C. Morris. Quest’ultimo (Foundations of the theory of signs, 1938), aveva distinto le tre discipline, sintattica, s. e ...
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Modelli
Patrick Suppes
Il significato del termine 'modello' nelle scienze
Il termine 'modello' non è usato esclusivamente in ambito scientifico, ma nei contesti più vari. Ciascuno di noi sa che cosa [...] ."Si chiama modello di una teoria T una possibile realizzazione in cui risultino soddisfatti tutti gli enunciati validi di T" (v. Tarski, 1953, p. 11)."Quindi il modello di scelta razionale costruito a partire da confronti a due a due non sembra ben ...
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lògica matemàtica Branca della logica, che utilizza un linguaggio simbolico e adotta un sistema di calcolo di tipo algebrico per esaminare le espressioni di un discorso deduttivo. Queste ultime possono [...] metodo dell’eliminazione dei quantificatori è introdotto nel 1918 da Thoralf Skolem e poi applicato, prima dell’intervento di Tarski, da Cooper H. Langford (1927) a diverse teorie degli ordini e da Mojzesz Presburger (1930) al gruppo additivo degli ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] quella dei campi) e la teoria generale delle teorie elementari.
A partire dal 1950, specialmente a Berkeley per opera di Tarski e della sua scuola, la teoria dei m. ha ricevuto la definitiva sistemazione su cui si fondano le ricerche relative alla ...
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Libero atto di volontà per cui, tra due o più offerte, proposte, possibilità o disponibilità, si manifesta o dichiara di preferirne una (in qualche caso anche più di una), ritenendola migliore, più adatta [...] Altre formulazioni equivalenti all’assioma di s. furono date nel 1914 da G. Hausdorff, nel 1924 e nel 1938 da A. Tarski, nel 1922 da C. Kuratowski. L’enunciato formulato da Kuratowski è abitualmente chiamato lemma di Zorn-Kuratowski o principio dell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La logica e i fondamenti della matematica tra Ottocento e Novecento
Mario Piazza
I fondamenti della geometria
Nella seconda metà dell’Ottocento, in tutta Europa il baricentro delle ricerche geometriche [...] primitivi: se lo fosse, le due interpretazioni coinciderebbero anche rispetto a R. Questo procedimento, riscoperto da Alfred Tarski negli anni Trenta, diventerà noto come metodo di Padoa. Un altro interessante risultato metateorico si registra nella ...
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