Anatomico e chirurgo (Tarsia 1580 - Napoli 1656). Addottoratosi in medicina a Salerno nel 1606, si trasferì a Napoli per studiare con G. Jasolino, cui succedette nel 1610 alla cattedra di anatomia e chirurgia. [...] Alla stessa epoca risale la collaborazione con l'ospedale degli Incurabili. Le sue lezioni e la sua tecnica operatoria esercitarono un forte richiamo su studenti e medici italiani e stranieri; la sua fama ...
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ALPINO (Alpini), Prospero
Giuseppe Lusina
Nacque a Marostica (Vicenza) il 23 nov. 1553 da Francesco, medico eminente, e da Bartolomea Tarsia di Padova; fu avviato dapprima al mestiere delle armi, che [...] abbandonò ben presto per iscriversi a Padova all'università dei ifiosofi e dei medici, dove si laureò in medicina nel 1578. Esercitò la medicina a Camposampiero (Padova), ma per breve tempo, ché il patrizio ...
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DONZELLI, Giuseppe
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1596.
Laureatosi in medicina, intraprese la professione. In età già matura, però, decise di tornare sui libri per dedicarsi in particolare all'approfondimento [...] primo, F. A. Soria solo nel 1781, affermando che una copia del manoscritto del D. era posseduta dal principe di Tarsia (Memorie storico - critiche..., p. 215). L'Altamura, nel presentare il manoscritto da lui pubblicato, non adduce altro a sostegno ...
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CAPORALE, Gaetano
Francesco Di Battista
Nacque il 15 nov. 1815 ad Acerra, grosso borgo agricolo in provincia di Napoli, da Gabriele e da Maria Basile. Il padre, proprietario (i fondi rustici dei Caporale [...] una cattedra di statistica, la prima autonoma in Italia, presso l'istituto tecnico industriale e professionale di Napoli, a Tarsia: fondata il 24 apr. 1864, essa subì numerose vicissitudini, che lo amareggiarono non poco, frustrandolo nelle sue ...
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Arte
Tecnica decorativa con la quale, per mezzo di frammenti (ordinariamente piccoli cubi, detti tessere musive) di pietre naturali, di terracotta o di paste vitree, bianche, nere o colorate, applicati [...] già noto agli antichi. I m. a intarsio, di marmi vari, sono realizzati con tecnica non dissimile da quella della tarsia lignea e usati per il rivestimento dei pavimenti. Il genere antico a opus alexandrinum, formato da elementi variamente tagliati in ...
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tarsia
tarsìa (raro tàrsia) s. f. [dall’arabo tarṣī῾, propr. «incrostazione»]. – L’arte dell’intarsio, la tecnica consistente nel comporre insieme tipi diversi di uno stesso materiale o materiali diversi (marmo, legno, pietre dure, pietre...