CAPPELLO, Giovanni
Gino Benzoni
Nacque nel 1632 a Venezia da Giacomo - un avvocato, figlio naturale del nobile Giovanni di Pietro, che morì il 30 dic. 1640 - e da Chiara Marchesini. Il C., che apparteneva [...] , 135; A. Olivieri, Enc. morale,e civile delli costumi ed impegni di religione, Cosmopoli 1724, p. 12; D. Venturini, T. Tarsia dragomano grande della Republica veneta..., in Atti e memorie della Soc. istriana di arch. e storia patria, XXII (1906), pp ...
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Andreoccio di Bartolomeo
P. F. Pistilli
Maestro d'intaglio, nato a Siena (metà sec. 14°), ma attivo a Volterra e a Pisa. La prima notizia, del 1373, lo ricorda testimone a un atto notarile a Volterra; [...] pp. 355-425: 383.
s.v. Andreoccio di Bartolomeo, in Thieme-Becker, I, 1907, p. 476.
M. Battistini, Due maestri di tarsia senesi del XIV secolo a Volterra: Jacopo del Tonghio e Andreoccio di Bartolomeo, Arte 23, 1920a, pp. 272-274.
id., Andreoccio di ...
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GAI, Antonio
Maria Elena Massimi
Nacque a Venezia il 3 maggio 1686 da Francesco di Giacomo e da Fiorina, nella parrocchia di S. Michele Arcangelo. L'attività del padre, scultore in legno, si esaurì [...] l'esecuzione della Vista e dell'Udito destinati allo scalone di villa Giovanelli a Noventa Padovana, per cui lavorarono anche A. Tarsia (Gusto e Odorato) e i fratelli G. e P. Groppelli (Tatto e Ragione).
Le due allegorie di villa Giovanelli esprimono ...
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ARRIGUZZI (Ariguzzi), Arduino di Domenico
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Attivo a Bologna, si hanno di lui notizie dal 1482. Come architetto non ebbe una vera originalità e fu un ripetitore di modi altrui [...] di S. Giovanni in Monte a Bologna, in Arch. stor. dell'Arte, III(1897), pp. 227 s.; Id., L'intaglio e la tarsia a Bologna nel Rinascimento, in Rass. d'arte, I(1901), p. 26; G. Zucchini, Le vicende architettoniche di S. Giovanni in Monte, Bologna ...
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DONZELLI, Giuseppe
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1596.
Laureatosi in medicina, intraprese la professione. In età già matura, però, decise di tornare sui libri per dedicarsi in particolare all'approfondimento [...] primo, F. A. Soria solo nel 1781, affermando che una copia del manoscritto del D. era posseduta dal principe di Tarsia (Memorie storico - critiche..., p. 215). L'Altamura, nel presentare il manoscritto da lui pubblicato, non adduce altro a sostegno ...
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CASTALDO, Antonino
Salvatore Nigro
Nacque e visse a Napoli, dove morì intorno al 1590. Rinomato notaio, fu segretario dell'Accademia dei Sereni e cancelliere della città proprio durante i tumulti del [...] in modo tale che i "maestri" riconosciuti della lirica meridionale (Angelo Di Costanzo, Berardino Rota, Luigi Tansillo, Galeazzo di Tarsia) offrano il loro avallo a una numerosa schiera di rimatori poco noti e comunque di statura mediocre. In questa ...
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FORCELLA, Vincenzo
Luisa Narducci
Nacque a Corneto (antica denominazione di Tarquinia, nella Maremma laziale) nel 1837 da famiglia nobile. I genitori, Anna Maria Bruschi e Costantino, notaro pubblico, [...] è anche un'altra opera del F. del 1896, dove egli raccoglie, suffragandole di cenni storici, una serie di tavole riguardanti La tarsia e la scultura in legno nelle sedie corali e negli armadi di alcune chiese di Milano e della Lombardia (Milano 1896 ...
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GILBERTO, conte di Gravina
Antonio Sennis
Spagnolo di nobili natali, non si conoscono il luogo e la data di nascita; era cugino di Margherita, figlia del re García V di Navarra e moglie del sovrano [...] ma appare evidente che egli dovette immediatamente prendere le distanze dagli altri baroni. In compagnia forse di Boemondo di Tarsia, conte di Manoppello, G. si rifiutò infatti di aderire alla successiva sommossa che, guidata dallo stesso Roberto di ...
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GIRELLI, Egidio
Laura Lorenzoni
Nacque a Sommacampagna, nel Veronese, il 4 genn. 1878 da Giuseppe e Amalia Caprara; all'età di soli due anni, già orfano dei genitori, si trasferì in città forse ospite [...] per la Seconda Esposizione nazionale di belle arti del Comitato nazionale artistico giovanile, svoltasi a Napoli in palazzo Tarsia tra il gennaio e il marzo del 1913, iniziativa maturata nello spirito di una generazione animata dall'intento ...
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BAISO (Abaisi, da Baisio), Tommasino da
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio di Giovanni, della celebre famiglia di intagliatori in legno originaria da Baiso (Reggio Emilia). Il primo documento che [...] amministrative storiche artistiche relative a Ferrara, Ferrara 1868 I,pp. 63, 64; II, pp. 241 s.; C. Borghi, Sulla scuola modenese di tarsia, in Atti e mem. della R. Deputaz. di st. patria per le prov. modenesi e parmensi, V (1870), pp. 61, 62; I ...
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tarsia
tarsìa (raro tàrsia) s. f. [dall’arabo tarṣī῾, propr. «incrostazione»]. – L’arte dell’intarsio, la tecnica consistente nel comporre insieme tipi diversi di uno stesso materiale o materiali diversi (marmo, legno, pietre dure, pietre...