DE MITA, Vincenzo
Domenica Pasculli Ferrara
Detto il Foggiano, per la sua terra di origine, fu uno dei tanti allievi del famoso pittore napoletano Francesco De Mura. Da una ricerca documentaria di Antonio [...] (Cristino-Mercurio, 1982, p. 27), da un'altra opera di analogo soggetto ma con varianti per la chiesa di S. Antonio a Tarsia a Napoli, eseguita nel 1820 (Grassi, 1985, p. 36) e dal S. Giuseppe Calasanzio adorante Maria dipinto per il Monte di Pietà ...
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Minerali caratterizzati da una particolare durezza, preziosi per la loro rarità.
Generalità
La definizione più completa ed esatta di p. è ancora quella data da Anselmo Boezio de Boodt, medico di Rodolfo [...] e bizantino, le pietre dure furono usate in architettura, accanto ai marmi colorati, come elemento strutturale o decorativo, in tarsie, pavimenti e rivestimenti. Dal mondo bizantino l’uso delle pietre dure, diffuso anche per il prezioso vasellame, si ...
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GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] , già popolate di case monastiche (salita Pontecorvo), a breve distanza dalla porta Reale e dalla incompiuta dimora degli Spinelli di Tarsia (di D.A. Vaccaro). Dopo una prima fase affidata a un architetto tuttora ignoto, nell'ottobre del 1755 il G ...
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DEPERO, Fortunato
Simonetta Nicolini
Figlio di Lorenzo e di Virginia Turri, nacque a Fondo (Trento) il 30 marzo 1892. Trasferitosi a Rovereto con la famiglia, frequentò la scuola reale elisabettina [...] , oltre alle illustrazioni per il racconto di Clavel Un istituto per suicidi (Lux, Roma 1918), sono Portatrice e rematore (tarsia in panno, 1917, Roma, coll. privata; Passamani, 1981, p. 111, ill. n. 130); Ritratto di Gilbert Clavel (1918, Milano ...
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CASTEL DEL MONTE
A. Cadei
Castello della Puglia, nel territorio del comune di Andria (prov. Bari).L'edificio sorge isolato su una bassa collina tondeggiante che domina l'ondulata campagna circostante, [...] murari, secondo combinazioni già accuratamente ricostruite e descritte da Bertaux (1903). Solo un frammento di pavimento a tarsia in marmi policromi nell'ottava sala inferiore rende ancora un pallido riflesso della ricchezza dell'assetto cromatico ...
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GIUSTI, Salvatore
Ermanno Bellucci
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, attivo a Napoli fra il 1815 e il 1845. Tradizionalmente la data di nascita viene fissata al 1773 o al 1793; [...] (Galante).
Nel 1845, il G. è documentato ancora tra Napoli, come "pittore fiorista" con lo studio al n. 47 di salita Tarsia (Album), e Ancona (Napier). Dopo questa data mancano notizie su di lui.
Anche i fratelli del G. si dedicarono alla pittura ...
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FEGAROTTI, Giuseppe Eugenio
Elena Longo
Primogenito di una illustre famiglia di orafi e argentieri, nacque a Catania da Ernesto Fecarotta e Michela Biondi l'11 apr. 1903 (con decreto reale del 1938 [...] non ritirò il premio assegnatogli alla III Quadriennale del 1939. Nello stesso anno ottenne l'incarico di realizzare la tarsia marmorea policroma per la decorazione di una parete dei locali del bar interno all'edificio del ristorante dei funzionari ...
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GIOVANNI di Domenico da Gaiole
Francesco Quinterio
Nacque a Gaiole in Chianti nel 1407 circa da Domenico di Francesco, di cui non è nota la professione, probabilmente legata al commercio e alla lavorazione [...] .L. Dominici. Mentre per il suo contributo di legnaiolo, poco viene specificato circa la sua responsabilità nella decorazione (tarsia o più sicuramente intaglio), si potrebbe osservare la costante presenza di G. sul fronte della costruzione di stalli ...
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INDIVINI, Domenico
Patrizia Peron
Nacque intorno al 1445 a San Severino Marche da Antonello (Antonio) di Nicola e da Margherita di Domenico Malatesta.
La famiglia proveniva da Elcito, località nei pressi [...] civico, in Atti e memorie della R. Deputazione marchigiana di storia patria, n.s., I (1904), 1, pp. 99-105; L. Serra, La tarsia e l'intaglio in legno, in Rass. marchigiana per le arti e le bellezze naturali, XII (1934), 5-6, pp. 156-161; G. Fabiani ...
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PANSINI, Eduardo
Mariantonietta Picone Petrusa
(Edoardo). – Nacque a Piazza Armerina (Enna) il 30 settembre 1886 da Adolfo, titolare di una tipografia storica, e da Grazia D’Urso. Registrato all’anagrafe [...] Esposizione giovanile di belle arti, in Il Giorno, 27 gennaio 1913; Ead., La II Esposizione nazionale di B. A. alla ‘Tarsia’, in Il Giorno, 1° marzo 1913; R. Labadessa, L’Esposizione nazionale di Napoli, in Rassegna pugliese di scienze, lettere ed ...
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tarsia
tarsìa (raro tàrsia) s. f. [dall’arabo tarṣī῾, propr. «incrostazione»]. – L’arte dell’intarsio, la tecnica consistente nel comporre insieme tipi diversi di uno stesso materiale o materiali diversi (marmo, legno, pietre dure, pietre...