BOEMONDO di Tarsia
Silvano Borsari
Notizie su B. mancano fino al 1141, quando compare per la prima volta nelle fonti in veste di conte di Manoppello. Ruggero II lo aveva investito della contea intorno [...] al 1140, dopo averla tolta probabilmente a Roberto, figlio di Riccardo.
L'azione politica di B. si incentrò all'inizio nel tentativo di estendere la propria autorità sopra il monastero di S. Clemente di ...
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MALIPIERO, Tarsia, detta Laura
Franca Romano
Nacque a Venezia, nel 1602 o nel 1603, da Isabella Malipiero e Teodorin da Rodi; fu chiamata Tarsia, ma in seguito adottò il nome di Laura. La madre, veneziana, [...] era figlia naturale di Gianpaolo Malipiero, un nobile della parrocchia di S. Gregorio Veneto, ed era infilatrice di perle; il padre era un marinaio greco. Tra gli stranieri residenti a Venezia, i circa ...
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CATALDO Tarsino
Roberto Zapperi
Nativo di Tarsia in Calabria (oggi in provincia di Cosenza), risulta attivo a Palermo come notaio negli anni intorno al 1560. Probabilmente in virtù della sua professione [...] egli godeva in città di una larga popolarità che trovava alimento anche nei rapporti di parentela: suo cognato era infatti un mastro Manfredo Tuccio, con ogni evidenza un artigiano. Fra le potenti maestranze ...
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ATTICCIATI, Domenico (Domenico di Filippo)
Isa Belli Barsali
Fiorentino, intagliatore di legno e maestro di tarsia, se ne ignorano le date di nascita e morte.
Nel 1575, con Benedetto di Giovanni da Montepulciano, [...] terminò il coro del duomo di Siena, con figure su disegno di Bart. Neroni, e il 7 genn. 1590 gli fu affidato il coro nella chiesa della certosa di Pontignano (Siena). Nel 1593 terminava gli intagli del ...
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ARAGONA, Federico d'
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Figlio naturale di Martino il Giovane re di Sicilia e della dama siciliana Tarsia Rizzari, nacque, come sembra, in Sicilia verso il 1403.
Carissimo al padre, anche perché rimasto [...] unico figlio maschio, venne, ancor fanciullo, promesso sposo a Violante di Prades nel 1409. Legittimato in questo anno dal nonno Martino il Vecchio, re d'Aragona, perché potesse succedere al padre nei ...
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ASTORINI, Elia
Mario Rosa
Nacque il 3 genn. 1651; è incerto se a Cirò, feudo degli Spinelli principi di Tarsia che lo protessero nelle ultime fortunose vicende della sua vita (Zavarroni), o ad Umbriatico [...] suo danno; le vicende sono ancora più oscure che per gli anni 1680-81, ma gli procurano la protezione del principe di Tarsia, F. Spinelli, presso il quale, a Terranova, dimorò nel 1697, e quella del cardinale Vincenzo Maria Orsini (poi Benedetto XIII ...
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ALPINO (Alpini), Prospero
Giuseppe Lusina
Nacque a Marostica (Vicenza) il 23 nov. 1553 da Francesco, medico eminente, e da Bartolomea Tarsia di Padova; fu avviato dapprima al mestiere delle armi, che [...] abbandonò ben presto per iscriversi a Padova all'università dei ifiosofi e dei medici, dove si laureò in medicina nel 1578. Esercitò la medicina a Camposampiero (Padova), ma per breve tempo, ché il patrizio ...
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DOMENICO di Auriotto
Marzia Casini Wanrooij
Fiorentino di nascita, forse figlio di Mariotto di Giovanni (Thieme-Becker), svolse dal 1489 attività di legnaiolo e maestro di tarsia a Pisa (Supino, 1893, [...] A. Da Morrona, Pisa illustrata nelle arti del disegno, I, Livorno 1812, p. 238; J. B. Supino, Maestri d'intaglio e di tarsia nella primaziale di Pisa, in Arch. stor. dell'arte, VI (1893), pp. 15 s ss.; L. Tanfani Centofanti, Notizie d'artisti tratte ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Carlo
Angela Valente
Nacque il 22 febbr. 1733 da Giulio Antonio, conte di Conversano, e da Maria Teresa Spinelli dei principi di Tarsia.
Fin dal 1746 venne designato alla successione [...] del ducato d'Atri dallo zio cardinal Troiano, in previsione che il ramo primogenito si sarebbe estinto alla morte, senza eredi diretti, di Isabella sorella di Troiano e maritata a Filippo Strozzi. Morta ...
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ANDREOCCIO di Bartolomeo
Giulio Prunai
Maestro d'intaglio; nato in Siena presumibilmente intorno alla metà del XIV sec., visse e lavorò in Volterra e in Pisa, dedicandosi specialmente a lavori di tarsia. [...] pp. 96 s.; G. Milanesi, Documenti per la storia dell'arte senese..., I, Siena 1854, pp. 369-371; M. Battistini, Due maestri di tarsia senesi del sec. XIV a Volterra: Iacopo di Francesco del Tonghio e A. di B., in L'Arte, XXIII(1920), pp. 272-274; Id ...
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tarsia
tarsìa (raro tàrsia) s. f. [dall’arabo tarṣī῾, propr. «incrostazione»]. – L’arte dell’intarsio, la tecnica consistente nel comporre insieme tipi diversi di uno stesso materiale o materiali diversi (marmo, legno, pietre dure, pietre...