ASOLA, Giovanni Matteo
Oscar Mischiati
Nacque a Verona nel 1524. Entrato in giovane età nella Congregazione dei canonici secolari di S. Giorgio in Alga di Venezia, vi ebbe come "praeceptor musicae" [...] ; Alleluia, ac musica super cantu piano. Olim... editi. Nunc vero, ne pertrent, a ven. P. F. Vigilio Tarsia Brixien. Minoritan. Observ. Vicario, ac Chori Moderatore D. Ioseph Brixiae, iterum typis impressorum demandati... Quatuor vocum,Brescia 1583 ...
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GIAMPIETRO da Spilimbergo
Carlotta Quagliarini
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore friulano attivo tra le fine del XV secolo e il secondo decennio del Cinquecento; né si hanno dati documentari [...] documento relativo a questo incarico per la prosecuzione della pala di Montagnacco si ricavano anche i nomi della moglie di G., Tarsia, e dei due figli: Lorenzo, conciatore di pelli, e Marco, che è stato recentemente identificato da Goi e Metz con il ...
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BIASIO, Giovanni Antonio
Camillo Boselli
Nacque, con molta probabilità, a Brescia nel 1677. Dalla polizza d'estimo del padre, conservata nell'Archivio storico civico di Brescia, risulta che, figlio [...] anche nell'altare o restello delle reliquie del santuario di Ono Degno (compiuto nel 1734), dove il gusto festevole della tarsia tipica dei lapicidi di Rezzato si unisce a un movimento agile, ma contenuto, dello schema architettonico; in esso trovano ...
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CRISTOFORO da Venezia (de Venetiis)
Sergio Guarino
Figlio dell'intagliatore Antonio da Venezia (Bonetti, 1919, p. 46), fu attivo come intagliatore e intarsiatore a Cremona nel sec. XVI. Nacque probabilmente [...] specialmente maestri di legname nei secc. XV e XVI, in Arch. stor. lomb., XV(1888), p. 1091; F. Malaguzzi Valeri, Lavori d'intaglio e tarsia nei secc. XV e XVI a Reggio Emilia, in Arch. stor. d. arte, V (1892), pp. 321-30; C. Bonetti, Stalli del coro ...
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BAISO (Abaisi, da Baisio), Arduino da
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio di Tommasino, nacque a Modena nella seconda metà del sec. XIV: è forse il più celebre della famiglia di "maestri del legname" [...] I; Id., Lettere d'artisti, in Il Buonarroti, IV (1869), pp. 79-81 (è lo stesso docum.); C. Borghi, Sulla scuola modenese di tarsia, in Atti e mem. della R. Deput. di storia patria per le prov. modenesi e parmensi, V(1870), pp. 61 s.; A. Venturi ...
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Nacque a Giugliano in Campania nel 1566, come risulta dal Libro I dei battezzati della parrocchia di S. Nicola in cui è riportata la data del 15 febbraio di quell'anno, sebbene Benedetto Croce ne collochi [...] la varietà dei testi nelle rime del Bembo, ibid. 1618. Al B. si deve inoltre la prima edizione delle Rime di Galeazzo di Tarsia, ibid. 1617.
Intorno al 1618 la produzione in lingua del B., fin qui molto copiosa, s'impoverisce. Le sue cure si volgono ...
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LAURO, Roberto di
Berardo Pio
Figlio di Roberto signore del castello di Lauro e di Saracena, nacque intorno al 1120. I "de Lauro" erano un ramo della famiglia dei Sanseverino, che derivava il suo cognomen [...] era difeso con difficoltà dall'accusa di aver congiurato contro il cancelliere, mossagli dal conte di Manoppello Boemondo di Tarsia - di aver occupato Mandra e alcuni castelli regi nel territorio di Troia e di occuparli senza l'autorizzazione della ...
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LEVATI, Giuseppe
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Concorezzo, piccolo borgo alle porte di Milano, il 19 marzo 1739. Cominciò a lavorare giovanissimo presso il padre, falegname, di cui si ignora il nome. Trasferitosi [...] , Civico Gabinetto dei disegni del Castello Sforzesco) ha reso possibile l'attribuzione al L. di decine di disegni, tradotti in tarsie colorate, atte a decorare ogni sorta di oggetti. I fogli del L., che coprono un arco cronologico compreso tra il ...
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D'AFFLITTO, Gennaro Maria
Bruno Signorelli
Nacque in Napoli nel 1618 da Alessandro ed Eleonora Vespoli; le notizie sulla sua vita sono scarse e poco documentate. Il 16 sett. 1633 venne ammesso, come [...] conoscenza della geometria applicata all'arte del fortificatore. Reca all'inizio un epigramma in latino del p. Antonio Tarsia, relativo alle vicende del D'Afflitto.
Il Trattato della moderna fortificazione all'uso de' Spagnoli, Francesi, Olandesi ed ...
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COZZI
Sergio Guarino
Famiglia di intagliatori veneti operosi a Venezia nel sec. XV. Capostipite sarebbe Giampietro, noto solo da citazioni documentarie in cui viene menzionato come "intajador" (Paoletti, [...] Marco di Zampiero vicentino e de' suoi fratelli, in Gazzetta ufficiale di Venezia, 1868, n. 277; D. C. Finocchietti, Della scultura e tarsia in legno, Firenze 1873, pp. 71 s.; F. Stefani, Il vero autore de' sedili del coro di S. Stefano a Venezia, in ...
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tarsia
tarsìa (raro tàrsia) s. f. [dall’arabo tarṣī῾, propr. «incrostazione»]. – L’arte dell’intarsio, la tecnica consistente nel comporre insieme tipi diversi di uno stesso materiale o materiali diversi (marmo, legno, pietre dure, pietre...