BIGARELLI, Guido (Guido da Como)
Isa Belli Barsali
Originario di Arogno nell'arcivescovato di Como, figlio di Bonagiunta Bigarelli, maestro marmorario, come attestano due documenti, uno del 26 nov. 1244 [...] ) del portale maggiore.
Il Salmi ha visto nel B. una derivazione da Guidetto da Como per l'uso delle tarsie e ha collegato, per particolari iconografici e compositivi, il pulpito pistoiese con il complesso monumentale di Guglielmo, già nel duomo ...
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ACHI, Giacomo, detto Matola
Augusta Bubani
Architetto bolognese, alle dipendenze della Comunità di Bologna, dal 1464 al 1490 lavorò a mura di difesa, torri ed opere di fortificazione dei castelli, investito [...] Valeri, L'architet. a Bologna nel Rinascimento, Rocca S. Casciano 1899, pp. 102-106, 147 s., 177; Id., L'intaglio e la tarsia a Bologna nel Rinascimento, in Rass. d'arte,I (1901), p. 26; U. Thieme-F. Becker, Allgem. Lexicon der bildenden Künstler, I ...
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DE LIONE (De Leone, Di Lione), Andrea
Adriana Compagnone
Nato a Napoli nel 1610, svolse il suo apprendistato presso il pittore tardomanierista Belisario Corenzio, questi gli insegnò la tecnica della [...] decorata ad affresco nella sua villa, ora villa Bisignano a Barra presso Napoli (Novelli Radice, 1976), sia Cesare Firrao, principe di Tarsia, con il quale il D. entrò in contatto per la vendita di un album di disegni (Saxl, 1939-40). Inoltre, nell ...
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Andreoccio di Bartolomeo
P. F. Pistilli
Maestro d'intaglio, nato a Siena (metà sec. 14°), ma attivo a Volterra e a Pisa. La prima notizia, del 1373, lo ricorda testimone a un atto notarile a Volterra; [...] pp. 355-425: 383.
s.v. Andreoccio di Bartolomeo, in Thieme-Becker, I, 1907, p. 476.
M. Battistini, Due maestri di tarsia senesi del XIV secolo a Volterra: Jacopo del Tonghio e Andreoccio di Bartolomeo, Arte 23, 1920a, pp. 272-274.
id., Andreoccio di ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] costruita nella metà del secolo precedente, opere in cui i loggiati di ascendenza pisana si ornano con più complessi motivi a tarsia, anche figurati, e acquistano maggior plasticismo e autonomia, fino ai casi più tardi, tra cui la facciata di S. Pier ...
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GAI, Antonio
Maria Elena Massimi
Nacque a Venezia il 3 maggio 1686 da Francesco di Giacomo e da Fiorina, nella parrocchia di S. Michele Arcangelo. L'attività del padre, scultore in legno, si esaurì [...] l'esecuzione della Vista e dell'Udito destinati allo scalone di villa Giovanelli a Noventa Padovana, per cui lavorarono anche A. Tarsia (Gusto e Odorato) e i fratelli G. e P. Groppelli (Tatto e Ragione).
Le due allegorie di villa Giovanelli esprimono ...
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ARRIGUZZI (Ariguzzi), Arduino di Domenico
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Attivo a Bologna, si hanno di lui notizie dal 1482. Come architetto non ebbe una vera originalità e fu un ripetitore di modi altrui [...] di S. Giovanni in Monte a Bologna, in Arch. stor. dell'Arte, III(1897), pp. 227 s.; Id., L'intaglio e la tarsia a Bologna nel Rinascimento, in Rass. d'arte, I(1901), p. 26; G. Zucchini, Le vicende architettoniche di S. Giovanni in Monte, Bologna ...
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ILA
G. Bermond Montanari
(῎Υλας, Hylas). − Mitico eroe greco che partecipò alla spedizione degli Argonauti con Eracle, da cui sarebbe stato amato.
Durante il viaggio, allontanatosi per attingere acqua [...] : K. Schefold, Die Wände Pompejis, Berlino 1957, rispettivamente pp. 36, 132, 189, 268. Mosaico di Volubilis: Fasti Arch., ix, 1956, 5361. Tarsia della basilica di Giunio Basso: G. Türk, art. cit, p. 91.
Bibl.: Seelinger, in Roscher, I, 2, 1886-90, c ...
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PORFIDO
M. L. Lucci
Il p. rosso antico (v. marmo) compare nelle fonti antiche spesso col nome di porphyrites (Plin., Nat. hist., xxxvi, 7, 57), o anche leptosephos, dal greco λεπτόψηϕος; leucostictos; [...] in ginocchio reso all'imperatore.
Il p. lo troviamo usato anche nelle tarsie di alcuni importanti edifici, quali la basilica di Giunio Basso, la tarsia marmorea da Bovillae, la tarsia di una sala ostiense del IV sec., la basilica di Parenzo, e ...
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GIRELLI, Egidio
Laura Lorenzoni
Nacque a Sommacampagna, nel Veronese, il 4 genn. 1878 da Giuseppe e Amalia Caprara; all'età di soli due anni, già orfano dei genitori, si trasferì in città forse ospite [...] per la Seconda Esposizione nazionale di belle arti del Comitato nazionale artistico giovanile, svoltasi a Napoli in palazzo Tarsia tra il gennaio e il marzo del 1913, iniziativa maturata nello spirito di una generazione animata dall'intento ...
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tarsia
tarsìa (raro tàrsia) s. f. [dall’arabo tarṣī῾, propr. «incrostazione»]. – L’arte dell’intarsio, la tecnica consistente nel comporre insieme tipi diversi di uno stesso materiale o materiali diversi (marmo, legno, pietre dure, pietre...