SERAVALLINO, Guido
Roberto Paolo Novello
SERAVALLINO, Guido di Filippo (da). – Figlio di Filippo di Pietro «rigatterius» e mercante di legname, Guido Seraallino (il cognome compare anche nelle forme [...] 638 s.; M. Fanucci Lovitch, Artisti attivi a Pisa fra XIII e XVII secolo, II, Ospedaletto 1995, pp. 147 s., 242; R.P. Novello, Le tarsie lignee, in Il duomo di Pisa, a cura di A. Peroni, I, Modena 1995, pp. 301-312; Id., ibid., pp. 524-529, nn. 1391 ...
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DEL TASSO, Domenico
Marco Collareta
Nato a Firenze nel 1440, è forse identificabile secondo il Middeldorf (1938, p. 460) con il "Domenico di Francesco legnaiulo" che nel 1461 venne pagato per alcuni [...] prima menzione documentaria sicura è del 1488, quando il monastero di S. Pietro in Perugia lo pagava per parte delle tarsie fatte venire da Firenze e inserite da Giuliano ed Antonio da Sangallo nelle perdute opere in legno del refettorio (Rossi, 1872 ...
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GHINI, Antonio
Stefano Coltellacci
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore, figlio di Paolo, attivo in Toscana nella seconda metà del XV secolo. Secondo Ridolfi, il padre era [...] delle mura del giardino di palazzo Bianchi, sempre a Siena.
Tra il 1475 e il 1477 il G. realizzò il riquadro a tarsia con il Giudizio di Salomone nel duomo di Lucca. Negli archivi della cattedrale sono stati rinvenuti il contratto, con cui l'operaio ...
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PAGANO, Francesco
Daniela Artusi
PAGANO, Francesco. – Di questo scultore, attivo nell’Italia meridionale dal 1720 al 1764, non è noto l’anno di nascita, presumibilmente collocabile nei primi anni Novanta [...] , 1985, pp. 82-91). Dal 1745 al 1751 è registrata la sua presenza nel cantiere del palazzo degli Spinelli di Tarsia, dove, oltre al medaglione col ritratto di Carlo III, Pagano eseguì tre fontane con profusione di inserti figurativi e statue per ...
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GALLI (Galletti, Galletto), Enrico
Isabella Lazzarini
Figlio di ser Oliviero di Enrico, padovano, nacque intorno alla metà del Trecento.
Non sappiamo molto della famiglia, che pure, se non fece parte [...] podestà di Montagnana). Nel 1383, essendo ancor vivo il padre Oliviero, finiva di ricevere la dote dovutagli per la moglie Tarsia Apollonia figlia di Paolo di Ture da San Giovanni (si trattava di una somma di 1736 lire).
Da questo matrimonio dovette ...
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GENESINI (Canozi, Camozzi), Bernardino
Francesco Mozzetti
Nacque a Lendinara, presso Rovigo, intorno al 1448 da Cristoforo, maestro lignario, e dalla sua prima moglie, Giovannina Schirsario de Conti [...] di Alfonso d'Este in quello stesso anno (Bagatin, 1990, p. 210). E ancora gli sono stati attribuiti le vedute urbane e le tarsie floreali del coro di S. Andrea (Frisoni, p. 542) e ciò che rimane degli stalli del coro delle monache di S. Antonio in ...
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PASQUINI, Agnolo
Federica Siddi
– Non si possiedono notizie riguardanti la biografia di questo intagliatore attivo intorno alla metà del Quattrocento a Monte Oliveto Maggiore (Asciano, Siena). «Maestro [...] 5; Id., Di Fra Giovanni da Verona maestro d’intaglio e di tarsia e della sua scuola, in Bullettino senese di storia patria, XII ( p. 72); E. Odescalchi, L’arte dell'intaglio e della tarsia e Fra Giovanni da Verona, in Rivista storica benedettina, I ( ...
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DE MARCHI
Sergio Guarino
Famiglia di intagliatori cremaschi attivi a Bologna nei secoli XV e XVI. Capostipite dovrebbe essere Iacopo, menzionato come "plasticatore" attivo nel convento di S. Agostino [...] la data "MCCCCLXXVII", che precede di due anni il saldo (quello opposto reca oggi la data finale del restauro novecentesco), e due tarsie con le figure a mezzo busto di S. Petronio e S. Ambrogio, già collocate sulla porta verso il coro d'inverno e ...
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BRANDO (Brandi), Gaetano
Antonella Pampalone
Figlio di Giuseppe e di Caterina Vigliena, nacque a Napoli il 20 marzo 1652 (Prota-Giurleo, p. 40). Nel 1685 entrò a far parte della corporazione dei pittori [...] . D'Addosio); e nel 1694 fu incaricato, insieme con il cognato, di affrescare il coro della chiesa di S. Antonio a Tarsia con le Storie del santo (Prota-Giurleo). Fu abile nell'eseguire gli apparati per le "quarantore" e i "sepolcri", e un documento ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] lui: lettera del novembre 1537).
E ancora ricordano la C. nelle loro rime V. Gambara, A. Allegretti, B. Tasso, G. di Tarsia. G. Guidiccioni e A. Caro le chiedevano pareri e correzioni alle proprie rime.
Attorno alla figura della C. si raccolgono via ...
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tarsia
tarsìa (raro tàrsia) s. f. [dall’arabo tarṣī῾, propr. «incrostazione»]. – L’arte dell’intarsio, la tecnica consistente nel comporre insieme tipi diversi di uno stesso materiale o materiali diversi (marmo, legno, pietre dure, pietre...