SCARLATTI, Alessandro
José Maria Dominguez
– Nacque a Palermo il 2 maggio 1660, secondogenito di Pietro Scarlata, musicista trapanese, e di Eleonora d’Amato; fu battezzato con i nomi di Pietro Alessandro [...] Domenico Marzio Carafa, duca di Maddaloni; Domenico Carafa, principe di Colobrano, e Giulia Spinelli, principessa di Tarsia; Marino Caracciolo, principe d’Avellino, ed Emilia Carafa, duchessa di Maddaloni rappresentata dalla principessa di Colobrano ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] ai mitici scultori greci, un S. Girolamo in altorilievo di terracotta che fingeva il bronzo di Alfonso Lombardi, tre quadri in tarsia di legno, opere di Damiano Zambelli di Bergamo, autore del coro di S. Domenico di Bologna, definito dal C. l'ottava ...
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RUGGERI, Marco detto lo Zoppo
Giacomo A. Calogero
– Nacque a Cento, tra il 1432 e il 1433, da ser Antonio di Fedele Ruggeri, esponente di una famiglia notarile stabilitasi nel centese, ma originaria [...] tali pagamenti siano da riferirsi ai disegni per le tarsie destinate al coro ligneo della cappella di S. Milano 1984, pp. 191 n. 8, 193 n. 33; G. Romano, Opere di tarsia, ibid., p. 269; A. Angelini, in Disegni italiani del tempo di Donatello (catal ...
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CLEMENTE, Stefano Maria
Michela Di Macco
Nacque a Torino il 23 marzo 1719 e qui venne battezzato, nella chiesa di S. Agostino, il 25 marzo di quello stesso anno. L'albero genealogico di questo scultore [...] Stati di S. M. il Re di Sardegna, Torino 1834-1856, passim; D. C. Finocchietti, Della scultura e tarsia in legno dagliantichi tempi ad oggi. Notiziestorico-monografiche, in Annali del Ministero dell'Agric., Industria e Comm., LVI, Firenze 1873 ...
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PONTELLI, Baccio
Jessica Gritti
PONTELLI (de Puntellis), Baccio (Bartolomeo). – Nacque a Firenze presumibilmente nel 1449 da Fino di Tura di Bartolo de Puntellis e da Monna Bruna, secondo l’estimo del [...] di Innocenzo VIII e il palazzo della Cancelleria, in Architettura. Storia e documenti, 1991-1996, pp. 99-151; P.L. Bagatin, Le tarsie a Urbino e nel ducato e gli apporti pierfrancescani, in Piero e Urbino. Piero e le corti rinascimentali, a cura di P ...
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FINOGLIO (Finoglia), Paolo (Paolo Domenico)
Valentina Antonucci
Non si conoscono gli estremi biografici precisi di questo pittore che, secondo De Dominici (1743), nacque ad Orta d'Atella (Napoli) intorno [...] furono, nel novembre 1642, le nozze della figlia Beatrice, rimasta vedova dell'Alefante, con il nobile conversanese G.B. Tarsia, alle quali fece da testimone Cosma Acquaviva d'Aragona, figlio primogenito del conte (Marangelli 1967, pp. 199-204).
Il ...
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VARNI, Santo
Caterina Olcese Spingardi
– Nacque a Genova il 1° novembre 1807 da Domenico e da Angiola Calleri (Belgrano, 1885, p. 56).
Di umili origini, si formò come garzone presso un argentiere e [...] e proprietari a Genova e in Liguria nel secondo Ottocento, pp. 63-79; M. Bartoletti, Vincenzo e Tomaso Garassino e il primato della tarsia lignea a Genova e a Savona, pp. 97-103; C. Olcese Spingardi, scheda 24, p. 237; R. Ponte, scheda 46, pp. 248 s ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] "un realismo migliore".
Di questo "realismo migliore", premessa tangibile fu indubbiamente la suaccennata scoperta del F.: quella sua tarsia luminosa capace di rendere i volumi e le lontananze non più col chiaroscuro tradizionale, ma attraverso una ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] , e per le "imprese" percepì in tutto 58 ducati.
Nel 1531 il coro fu messo in opera, ma solo le quattro grandi tarsie verso la chiesa, Arca di Noè, Sommersione di faraone, Giuditta, Davide e Golia, furono abbinate ai coperti, come lo sono ancor oggi ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] altro esempio di ceramica occidentale a noi noto, essa è qui ancora subordinata al marmo che ravviva con effetti di tarsia musiva, come in alcuni precedenti, trecenteschi; mentre in una coeva Madonna col Bambino,rilievo anch'esso già in S. Maria ...
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tarsia
tarsìa (raro tàrsia) s. f. [dall’arabo tarṣī῾, propr. «incrostazione»]. – L’arte dell’intarsio, la tecnica consistente nel comporre insieme tipi diversi di uno stesso materiale o materiali diversi (marmo, legno, pietre dure, pietre...