DEPERO, Fortunato
Simonetta Nicolini
Figlio di Lorenzo e di Virginia Turri, nacque a Fondo (Trento) il 30 marzo 1892. Trasferitosi a Rovereto con la famiglia, frequentò la scuola reale elisabettina [...] , oltre alle illustrazioni per il racconto di Clavel Un istituto per suicidi (Lux, Roma 1918), sono Portatrice e rematore (tarsia in panno, 1917, Roma, coll. privata; Passamani, 1981, p. 111, ill. n. 130); Ritratto di Gilbert Clavel (1918, Milano ...
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GIUSTI, Salvatore
Ermanno Bellucci
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, attivo a Napoli fra il 1815 e il 1845. Tradizionalmente la data di nascita viene fissata al 1773 o al 1793; [...] (Galante).
Nel 1845, il G. è documentato ancora tra Napoli, come "pittore fiorista" con lo studio al n. 47 di salita Tarsia (Album), e Ancona (Napier). Dopo questa data mancano notizie su di lui.
Anche i fratelli del G. si dedicarono alla pittura ...
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FEGAROTTI, Giuseppe Eugenio
Elena Longo
Primogenito di una illustre famiglia di orafi e argentieri, nacque a Catania da Ernesto Fecarotta e Michela Biondi l'11 apr. 1903 (con decreto reale del 1938 [...] non ritirò il premio assegnatogli alla III Quadriennale del 1939. Nello stesso anno ottenne l'incarico di realizzare la tarsia marmorea policroma per la decorazione di una parete dei locali del bar interno all'edificio del ristorante dei funzionari ...
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GIOVANNI di Domenico da Gaiole
Francesco Quinterio
Nacque a Gaiole in Chianti nel 1407 circa da Domenico di Francesco, di cui non è nota la professione, probabilmente legata al commercio e alla lavorazione [...] .L. Dominici. Mentre per il suo contributo di legnaiolo, poco viene specificato circa la sua responsabilità nella decorazione (tarsia o più sicuramente intaglio), si potrebbe osservare la costante presenza di G. sul fronte della costruzione di stalli ...
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ORIOLI, Pietro di Francesco
Alessandro Angelini
ORIOLI, Pietro di Francesco. – Figlio di Francesco di Bartolomeo e di Caterina d’Andrea, pizzicaiolo, nacque a Siena e vi fu battezzato il 24 novembre [...] della Pace’, ibid., 1982C, n. 31, pp. 78-82; Id., Resti di un Cenacolo di P. O. a Monte Oliveto (con una nota sulla tarsia prospettica a Siena), in Scritti in ricordo di Giovanni Previtali, ibid., 1988-89, nn. 53-56, pp. 290-298; L.B. Kanter, P. O ...
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SPONGA, Francesco, detto Usper
Paolo Alberto Rismondo
SPONGA, Francesco, detto Usper. – Nacque probabilmente a Rovigno d’Istria (oggi Rovinj, Croazia) attorno al 1561. Il nominativo era assai comune [...] rovignese, attivo a Venezia, in Tre musicisti istriani: Francesco e Gabriele Spongia da Rovigno al tempo di Claudio Monteverdi, Antonio Tarsia da Capodistria a 350 anni dalla morte, a cura di M. Sofianopulo, Trieste 1993, pp. 9-32; E. Selfridge-Field ...
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INDIVINI, Domenico
Patrizia Peron
Nacque intorno al 1445 a San Severino Marche da Antonello (Antonio) di Nicola e da Margherita di Domenico Malatesta.
La famiglia proveniva da Elcito, località nei pressi [...] civico, in Atti e memorie della R. Deputazione marchigiana di storia patria, n.s., I (1904), 1, pp. 99-105; L. Serra, La tarsia e l'intaglio in legno, in Rass. marchigiana per le arti e le bellezze naturali, XII (1934), 5-6, pp. 156-161; G. Fabiani ...
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PANSINI, Eduardo
Mariantonietta Picone Petrusa
(Edoardo). – Nacque a Piazza Armerina (Enna) il 30 settembre 1886 da Adolfo, titolare di una tipografia storica, e da Grazia D’Urso. Registrato all’anagrafe [...] Esposizione giovanile di belle arti, in Il Giorno, 27 gennaio 1913; Ead., La II Esposizione nazionale di B. A. alla ‘Tarsia’, in Il Giorno, 1° marzo 1913; R. Labadessa, L’Esposizione nazionale di Napoli, in Rassegna pugliese di scienze, lettere ed ...
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FANTONI, Andrea
Anna Maria Pedrocchi
Figlio primogenito dello scultore e intagliatore Grazioso il Vecchio e della moglie Bramina, nacque a Rovetta (Bergamo) nell'alta Valle Seriana il 25 ag. 1659. La [...] cariatidi che sostengono la coppa (simboleggiante la coppa della Sapienza che la predicazione somministra ai fedelì), mentre la tarsia marmorea si deve ad Andrea Manni di Gazzaniga. Il precedente iconografico per le cariatidi è il pulpito del duomo ...
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ANNESE, Gennaro
Gaspare De Caro
Nacque in Napoli nel 1604, da una "molto ragguardevole" famiglia di origine francese (Donzelli); "di vilissima natione" lo dice invece il Capecelatro, il quale fornisce [...] , Partenope Liberata, Napoli 1647, passim;M. Bisaccioni, Historia delle guerre civili degli ultimi tempi, Venetia 1652, passim;P.A. de Tarsia, Tumultos de la Ciudad y Reyno de Napoles en el año de 1647..., León de Francia 1670, passim;F. Capecelatro ...
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tarsia
tarsìa (raro tàrsia) s. f. [dall’arabo tarṣī῾, propr. «incrostazione»]. – L’arte dell’intarsio, la tecnica consistente nel comporre insieme tipi diversi di uno stesso materiale o materiali diversi (marmo, legno, pietre dure, pietre...