DEL TASSO, Giovambattista
Marco Collareta
Figlio di Marco di Domenico (per il quale v. voce Del Tasso, famiglia), nacque a Firenze nel 1500. Chiamato dai contemporanei semplicemente Battista del Tasso [...] un'opera analoga. Nel 1543 una lettera del Martelli 0546, cc. 29v-30v) a lui ed al Tribolo descrive un lavoro di tarsia per Alamanno Salviati. Tre anni più tardi, nel 1545, il D. apprestava il supporto ligneo per due dipinti del Bronzino (Gaye, 1840 ...
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BELPRATO, Giovanni Vincenzo
Romeo De Maio
Nacque a Napoli o, più probabilmente, in Anversa (Aquila) nel primo decennio del sec. XVI, se nel 1528 egli poteva succedere nella contea a suo padre Giovanni [...] 1564, pp. 541-46: versi che caratterizzano il B. essenzialmente come "poeta coniugale" accanto a maggiori scrittori quali il Tarsia e il Rota.
Si colloca in questo periodo la più intensa attività letteraria del Belprato. Nel 1549 egli pubblicò a ...
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BAISO (Abaisi, da Baisio), Giovanni da
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nacque a Modena, da Benedetto, e fu considerato il più fine intagliatore in legno del sec. XIV e il primo della famiglia di artisti [...] Cittadella, Notizie amministrative, storiche, artistiche relative a Ferrara.... Ferrara 1868, II, p. 241; C. Borghi, Sulla scuola modenese di tarsia, in Atti e mem. della R. Deputaz. di storia patria per le prov. modenesi e parmensi, V(1870), pp. 60 ...
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Città della provincia di Bari, situata sull'orlo di un alto gradino della Murge, a 219 m. s. m., con bella vista sulla fascia costiera e sull'Adriatico. È formata di una sezione medievale, a pianta ellittica [...] esemplare rarissimo in Soc. st. patria napolet., ms. XX. A. 17); Tarsia, Historiarum cupersanensium libri tres, Mantova 1669; G. A. di Tarsia Morisco, Memorie storiche di Conversano, Conversano 1881; D. Morea, Chartularium cupersanense, Montecassino ...
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La forma del cassettone non è altro che un'evoluzione dell'armadio, da una parte, e dall'altra del forziere o cassone nuziale, del quale il cassettone viene a prendere il posto nelle camere da letto, per [...] , con particolare predilezione, nel cassettone, la raffinatezza e la varietà ricchissima delle sue tecniche decorative. Intaglio, tarsia, pastiglia, filettature di metalli varî e d'avorio, incrostazioni di tartaruga e d'osso, formelle di ceramica ...
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PIFFETTI, Pietro
Daniele Rivoletti
PIFFETTI, Pietro. – Nacque a Torino il 17 agosto 1701, primogenito di Giuseppe Maria, oste, e di Secondina Margherita Damaggio (Cifani - Monetti, 2000, p. 226).
Mancano [...] , Torino 1992.
C. Rovere, Descrizione del Reale Palazzo di Torino, Torino 1858, passim; D.C. Finocchietti, Della scultura e tarsia in legno dagli antichi tempi ad oggi, Firenze 1873, pp. 185-187; IV Esposizione nazionale di belle arti. Catalogo degli ...
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BIGARELLI, Guido (Guido da Como)
Isa Belli Barsali
Originario di Arogno nell'arcivescovato di Como, figlio di Bonagiunta Bigarelli, maestro marmorario, come attestano due documenti, uno del 26 nov. 1244 [...] ) del portale maggiore.
Il Salmi ha visto nel B. una derivazione da Guidetto da Como per l'uso delle tarsie e ha collegato, per particolari iconografici e compositivi, il pulpito pistoiese con il complesso monumentale di Guglielmo, già nel duomo ...
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TOMBESI, Gurlino
Fabio Romanoni
TOMBESI (de Tombisiis, Tombesi dall’Ova), Gurlino. – Nacque in data imprecisata attorno alla metà del Quattrocento o poco dopo, dato che già nel 1486 è documentato al [...] Ceccone da Barga con cento dei suoi uomini, e fece un ricco bottino (corazze, artiglierie e vettovaglie). Con Giacomo Tarsia e mille uomini Tombesi tentò poi la conquista del bastione della Dolorosa presso Vicopisano, ma fu respinto e, ferito alla ...
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ACHI, Giacomo, detto Matola
Augusta Bubani
Architetto bolognese, alle dipendenze della Comunità di Bologna, dal 1464 al 1490 lavorò a mura di difesa, torri ed opere di fortificazione dei castelli, investito [...] Valeri, L'architet. a Bologna nel Rinascimento, Rocca S. Casciano 1899, pp. 102-106, 147 s., 177; Id., L'intaglio e la tarsia a Bologna nel Rinascimento, in Rass. d'arte,I (1901), p. 26; U. Thieme-F. Becker, Allgem. Lexicon der bildenden Künstler, I ...
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DE LIONE (De Leone, Di Lione), Andrea
Adriana Compagnone
Nato a Napoli nel 1610, svolse il suo apprendistato presso il pittore tardomanierista Belisario Corenzio, questi gli insegnò la tecnica della [...] decorata ad affresco nella sua villa, ora villa Bisignano a Barra presso Napoli (Novelli Radice, 1976), sia Cesare Firrao, principe di Tarsia, con il quale il D. entrò in contatto per la vendita di un album di disegni (Saxl, 1939-40). Inoltre, nell ...
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tarsia
tarsìa (raro tàrsia) s. f. [dall’arabo tarṣī῾, propr. «incrostazione»]. – L’arte dell’intarsio, la tecnica consistente nel comporre insieme tipi diversi di uno stesso materiale o materiali diversi (marmo, legno, pietre dure, pietre...