PELLEGRINO, Gaspare
Fulvio Delle Donne
PELLEGRINO, Gaspare (Pelegrí Gaspar). – Proveniva certamente da Montblanc, nella regione di Tarragona, dove, probabilmente, nacque nell’ultimo decennio del XIV [...] gran parte della sua vita in Italia.
La moglie si chiamava Agnese, e a lei appartenevano alcune case site nella città di Tarragona (Barcellona, Arxiu de la Corona d’Aragó [d’ora in avanti: ACA], Canc., Reg. 2534, cc. 124r-125r, Napoli, 5 marzo 1457 ...
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ARGENTI, Felice
Mario Barsali
Nato a Viggiù (Varese) il 2 marzo 1802 da Davide e Marianna Ganna, compì i primi studi a Milano, entrando poi come praticante nella ragioneria della Mensa arcivescovile.
Non [...] dei moti del 1821, prendendovi parte come ufficiale (con brevetto scritto dal Santarosa). Fallita l'insurrezione s'imbarcò per Tarragona (Spagna), di lì passò a Malaga - dove fu soccorso da Gabriele Albinola, ricco commerciante di vini e zio dell ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] umanista Antonio Geraldini, scrisse secondo le indicazioni dello zio, durante un viaggio che i due fecero insieme da Napoli a Tarragona nella primavera del 1469, e che Antonio finì di scrivere nel gennaio del 1470 in Spagna. Inoltre le lettere, i ...
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DORIA, Gerolamo
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova alla fine del XV secolo da Agostino e Pellegrina, entrambi della famiglia Doria. Giovanissimo, sposò Luigia, unica figlia ed erede di Battista Spinola, [...] nel 1538.
Nel decennio successivo si interessò soprattutto, sia pure da lontano, dell'amministrazione delle diocesi di Noli e Tarragona. Nel 1543 incontrò Paolo III a Parma. Nel 1547 fu coinvolto nella congiura dei Fieschi.
Nella notte della congiura ...
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COLONNA, Federico
Gino Benzoni
Nato a Roma nel 1601 dal ricco e potente Filippo (gran contestabile del Regno dal 1611) di Fabrizio e da Lucrezia di Girolamo Tomacelli, una nobildonna napoletana vantante [...] della fame; c'è pure la minaccia della sete poiché i Francesi e i Catalani hanno "levato l'acqua alli molini di Tarragona medesima", come riferiscono, il 29 maggio 1641, i rappresentanti veneti A. Contarini e N. Sagredo.
Lungi dal capitolare il C. dà ...
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CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] rinforzi. Si perde, così, altro tempo prezioso, ché, quando il C., con 12.000 fanti e 4.000 uomini a cavallo, è a Tarragona, Perpignano, ridotta allo stremo dalla fame, si arrende l'8 settembre: s'apriva in tal modo alla Francia, che, di lì a poco ...
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BRANCACCIO, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nato a Napoli, da Carlo, nel 1611, servì dal 1626 nell'esercito spagnolo. Combatté in quell'anno in Liguria come semplice soldato nella compagnia dello [...] e i Francesi agli ordini del governatore della regione Andrea Cantelmi. Combatté a Tortosa ed a Lerida nel 1642, a Tarragona contro il La Motte nel 1643 e alla conquista e successiva difesa di Balaguer contro l'Harcourt. Dopo questa campagna il ...
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BERTOLETTI, Antonio
Gian Paolo Nitti
Nato a Milano il 28 ag. 1775, si arruolò giovanissimo nella Legione lombarda. Combatté a fianco dei Francesi durante la prima campagna d'Italia, percorrendo i vari [...] 343, 347; F. Lemmi, Storia politica d'Italia. L'età napoleonica, Milano 1938, ad Indicem. Sull'episodio dell'assedio di Tarragona vedi, oltre a C. Vacani, Storia delle campagne e degli assedi degli Italiani nella Spagna dal 1808 al 1813, Milano 1845 ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] di Gandia. Nel 1484 Innocenzo VIII gli conferiva altri benefici spagnoli: tesoriere della cattedrale di Cartagena, arcidiacono di Tarragona, canonico di Lérida. Il 12 sett. 1491, poi, diventava vescovo di Pamplona. Rodrigo inoltre volle che il B ...
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DORIA, Lazzaro
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1412 da Opizzino e da Pellegra, figlia di Antonio Calvi. Fu ricco mercante, interessato, tra l'altro, al traffico dell'allume di Chio (dove egli [...] a contatto con le navi che proteggevano il porto; la valida resistenza opposta dai nemici costrinse il D. a ritirarsi a Tarragona. In seguito, egli tentò di dare la caccia alle imbarcazioni catalane e ne sorprese una nel porto di Palamós; anche il ...
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tarragonese
tarragonése agg. e s. m. e f. – Di Tarragona, città della Spagna nord-orient., nella Catalogna, capitale della provincia omonima; come sost., abitante, originario o nativo di Tarragona.
tarraconense
tarraconènse agg. [dal lat. Tarraconensis]. – Della antica città chiamata in latino Tarrăco (l’odierna Tarragona), centro iberico e poi romano della Spagna, elevata da Augusto a colonia e capitale della Hispania citerior, che...