CROCE
Red.
La lenta formazione dell'iconografia storica cristiana (confronta s. v. nuovo testamento) contribuì a ritardare anche la rappresentazione di quello che è oggi il simbolo di fede più evidente [...] A e Ω datata al 312. A poco a poco, a partire dal 314, la c. appare sulle monete delle zecche imperiali: di Tarragona (c. greca, ma con ancora l'iscrizione Soli invicto comiti); Siscia (317: il monogramma appare sul casco di Costantino. E lo stesso ...
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Vedi BARCELLONA dell'anno: 1958 - 1973
BARCELLONA (v. vol. i, pp. 978-979)
A. Balil
I lavori svolti a B. tra gli anni 1957 e 1967 hanno avuto come scopo precipuo il restauro delle mura del Basso Impero.
Questi [...] , ritrovamenti punici di Ibiza con una bella collezione di terrecotte - vasi iberici dipinti della Catalogna - Fonscaldes (Tarragona), Sidamunt (Lérida) e vicinanze di B. - e Aragona - Calaceite (Teruel), Azaila (Teruel), ecc. - nonché del Paese ...
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La basilica cristiana. - Una serie di notevolissime scoperte e di scavi ha molto arricchito le conoscenze sulle basiliche cristiane.
Nell'Italia meridionale spetta a G. Chierici il merito dello studio [...] .
Anche nelle altre regioni non sono mancate scoperte in questi ultimi anni. In Spagna, a Centcelles, nei dintorni di Tarragona, è stato studiato un edificio paleocristiano con cupola su base quadrata. In Francia nuovi studî sono stati dedicati alla ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. I contenitori per il trasporto nel mondo classico: le anfore
Clementina Panella
Alessandra Caravale
Maria Antonietta Rizzo
Per sua intima natura, [...] Calvo, Producción cerámica y economía rural en el Bajo Ebro en época romana. El alfar de l'Aumedina, Tivissa (Tarragona), Barcelona 1993; S. Fernández Cacho, Las industrias derivadas de la pesca en la provincia romana de la Bética: la alfarería ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] numero di b. cimiteriali, fulcro di importanti aree di sepolture sviluppatesi tra i secc. 4° e 5°, tra cui quella di Mérida, Tarragona, San Cugat del Vallès, Egara, Ampurias e Vega del Mar, oltre quelle delle Baleari come Son Pereto e la b. del porto ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio V Picenum
Manlio Lilli
Regio v picenum
La regio V augustea, affacciata sul Mare Adriatico a est e chiusa dall’Appennino centrale a ovest, venne a includere solo [...] urbanistiche, in La ciudad en el mundo romano. Pre-actas. XIV Congreso International de Arqueologia Clásica (Tarragona, 5-11 septiembre de 1993), Tarragona 1994, pp. 281-82.
S. Agostini, Gli acquedotti ipogei nel territorio di Atri, in BASub, 1 ...
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VALENCIA
L. Bonet Delgado
A. José i Pitarch
(catalano València; lat. Valentia Edetanorum)
Città della Spagna, capitale dell'omonima provincia e della comunità autonoma valenciana, che si affaccia sul [...] la trasformazione delle moschee in chiese. Nell'ottobre dello stesso anno della conquista, il 1238, l'arcivescovo di Tarragona, Pedro Abat, consacrava a V. nove parrocchie, insediatesi in edifici saraceni; nel 1276 erano state tutte ricostruite con ...
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Vedi MONUMENTO FUNERARIO dell'anno: 1963 - 1995
MONUMENTO FUNERARIO
G. A. Mansuelli
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
A. Generalità; B. Civiltà egiziana; C. Civiltà mesopotamica; D. Civiltà [...] anche il tempietto in antis esistente presso il ponte di Alcantara fosse funerario. Anche il colombario di Villarrodona (Tarragona) aveva forma templare, con paraste tuscaniche ad arcatelle inquadrate sui lati. Non pare invece che il tempio funerario ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] in Callaecia, a Bracara Augusta/Braga: EE VIII.2, 117 (fra 312/315 e 324: Aemilius Maximus); in Hispania Tarraconensis, a Tarraco/Tarragona: CIL II2/XIV 942 (fra 324 e 326: Badius Macrinus); in Lusitania, a Emerita Augusta/Mérida: CIL II 481 (fra 315 ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] (A.S.R., 2, 47), i s. di Ippolito di Agrigento (A.S.R., 3, 153), di Leningrado (A.S.R., 3, 154) e di Tarragona. Appartengono allo stesso gruppo anche i s. bacchici Gardner-Farnese e il s. con eroti di Porto (Ostia Antica, museo). Seguono nel secondo ...
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tarragonese
tarragonése agg. e s. m. e f. – Di Tarragona, città della Spagna nord-orient., nella Catalogna, capitale della provincia omonima; come sost., abitante, originario o nativo di Tarragona.
tarraconense
tarraconènse agg. [dal lat. Tarraconensis]. – Della antica città chiamata in latino Tarrăco (l’odierna Tarragona), centro iberico e poi romano della Spagna, elevata da Augusto a colonia e capitale della Hispania citerior, che...