DONATI, Giovan Battista
Alberto Righini
Nacque a Pisa il 26 dic. 1826 da Pietro e Luisa Cantini. Compì, nella città natale, gli studi; all'università ebbe come maestri C. Matteucci e O. F. Mossotti, [...] di Firenze.
Nel 1860 si recò in Spagna a Torreblanca. un piccolo villaggio vicino alla costa mediterranea tra Valencia e Tarragona, per osservare l'eclissi totale di Sole del 18 luglio. Erano con lui anche F. Carlini dell'osservatorio di Milano ...
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COLONNA, Niccolò
Luisa Bertoni
Figlio di Ferdinando, principe di Stigliano, e di Luigia Caracciolo di Santo Buono, nacque a Napoli il 15 luglio del 1730; il fratello Marcantonio divenne viceré di Sicilia [...] a Carlo III un fondo per la difesa della religione, diminuì il numero dei giorni festivi in vari vescovati delle province di Tarragona e Compostella (1780) ed estese a Navarra e Aragona il permesso di mangiare carne i sabati.
Il 14 febbr. 1785 fu ...
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BELLI, Alberto (Albertus de Bellis)
Roberto Abbondanza
Nacque da Lorenzo di Piergiovanni, di nobile famiglia perugina.
Fra i suoi fratelli fu un Piergiovanni, iscritto all'Arte dei mercanti, il quale, [...] 2 maggio 1474, Gonzalo Femández de Heredia, un autorevole studente spagnolo (Gonzalo sarà poi vescovo di Barcellona e quindi di Tarragona, nonché prelato in corte di Roma e diplomatico al servizio di papi e di sovrani spagnoli). Nella lettera del de ...
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MAILLARD DE TOURNON, Carlo Tommaso
Giacomo Di Fiore
Nacque a Torino il 21 dic. 1668, secondogenito del marchese Vittorio Amedeo e di Cecilia Maria Truchi. Fu avviato alla carriera ecclesiastica e, dopo [...] gestione e il disbrigo dei suoi affari, l'abate Giovanni Iacopo Fatinelli.
Dopo una lunga sosta a Genova, il M. toccò Tarragona, Gibilterra, Cadice e, infine, Siviglia, dove rimase alcuni mesi. Qui il 20 genn. 1703 una lettera del nunzio di Parigi, F ...
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PEPE, Florestano
Francesca Caiazzo
– Nacque a Squillace, in Calabria ulteriore, il 4 marzo 1778 da Gregorio e Irene Assanti. I genitori appartenvano a una famiglia di proprietari fondiari e «nobili [...] Louis-Gabriel Suchet si distinse poi in alcuni scontri minori lungo l’Ebro e in diversi assedi, tra cui quelli di Tarragona nel marzo-giugno 1811 e di Valenza nel gennaio 1812.
Nell’aprile 1812, promosso maresciallo di campo, fu nominato capo dello ...
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SALUZZO DI CORIGLIANO, Filippo
Piero Del Negro
– Nacque presumibilmente a Corigliano o a Napoli il 3 luglio 1783, secondogenito di Agostino, duca di Corigliano e principe di Santo Mauro, e di Chiara [...] per alcuni mesi in Spagna: «invitto usciva da nocentissimi e sanguinosi guerregiari di Tortosa, Lerida, Mequinenza e Tarragona» (Celano, 1858, p. 499).
Ritornato in Sicilia, fu nominato colonnello effettivo di un reggimento di fanteria. Nel ...
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BROGLIA, Francesco Maria
Valerio Castronovo
Nato a Chieri nel 1611, apparteneva a una vecchia famiglia aristocratica iscritta sin dal sec. XIV a uno degli "alberghi" militari dominanti il Comune chierese [...] dell'Harcourt sotto Lérida coprì la ritirata francese salvando le artiglierie e predisponendo, quale govematore del campo di Tarragona, le opere di difesa della piazzaforte.
Già il B. si veniva segnalando come tecnico militare di consumata perizia ...
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PALOMBINI, Giuseppe Federico
Piero Del Negro
PALOMBINI, Giuseppe Federico. – Nacque a Roma il 3 dicembre 1774 da Pietro e da Teresa Spada.
Della sua vita anteriore all’arruolamento quale volontario [...] . Il 14 febbraio di quell’anno fu promosso generale di brigata e l’11 luglio 1811, dopo aver partecipato all’assedio di Tarragona, generale di divisione.
Dopo la presa di Castro (11 maggio 1813), ritornò in Italia, dove gli fu affidato il comando di ...
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DANIELE, santo
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Belvedere Marittimo (nella provincia di Cosenza) probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XII. L'attribuzione del cognome Fasanella risulta molto [...] permesso da frate Elia, allora a capo dell'Ordine, presero il mare da un porto della Toscana: la prima tappa fu la città di Tarragona, in Spagna. Il trasferimento da lì a Ceuta avvenne in due fasi a pochi giorni di distanza; si sa, ad ogni modo, che ...
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CATINELLI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Gorizia il 30 marzo 1780,secondogenito di Carlo, agiato possidente d'origine modenese, e di una Elisabetta di cui si ignora il cognome.
Iniziò gli studi nel collegio [...] alle operazioni militari in Spagna, dove diresse l'attacco a San Felipe, partecipò alla battaglia di Castalla e all'assedio di Tarragona. Nell'estate del '13 fece ritorno in Sicilia col Bentinck, e di qui venne mandato in dicembre ad occupare con ...
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tarragonese
tarragonése agg. e s. m. e f. – Di Tarragona, città della Spagna nord-orient., nella Catalogna, capitale della provincia omonima; come sost., abitante, originario o nativo di Tarragona.
tarraconense
tarraconènse agg. [dal lat. Tarraconensis]. – Della antica città chiamata in latino Tarrăco (l’odierna Tarragona), centro iberico e poi romano della Spagna, elevata da Augusto a colonia e capitale della Hispania citerior, che...