DENARI, Odofredo
Enrico Spagnesi
Nacque a Bologna, verosimilmente ai primi del '200, da Bonaccorso di Riccardo. Gli scrittori più antichi, fino al Sarti, lo scambiarono talvolta col glossatore Roffredo [...] Library, C, I, 12), Francoforte (Stadt-und Universitátsbibl., Bartholom., 17), Seo de Urgel (Biblioteca de la Catedral, 2042), Tarragona (Biblioteca provincial, 87), Toledo (Biblioteca de la Catedral, BC, 40,8; 40,9). Sui Tres libri:edizioni di ...
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OSPEDALIERI
A. Luttrell
L'Ordine degli O. di s. Giovanni di Gerusalemme ebbe origine, probabilmente intorno al 1070, nella stessa Gerusalemme, come ospizio per pellegrini latini dipendente dai Benedettini [...] e nella sua cappella furono collocate tre sculture in pietra. Un esempio precoce per la Catalogna è costituito dalla tomba (Tarragona, Mus. Diocesano) del priore Guillem de Guimerà (m. nel 1396) a cassone, addossata al muro. Molto più grandiosa era ...
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Dal Paleolitico medio al Paleolitico superiore
Alberto Broglio
Janusz K. Kozlowski
Il territorio e l'ambiente
Il limite tra gli stadi isotopici 4 e 3 non corrisponde ad una modificazione climatica [...] Last Neanderthals the First Anatomically Modern Humans. Cultural Change and Human Evolution: the Crisis at 40 ka B.P., Tarragona 1996; J.J. Hublin et al., A Late Neanderthal Associated with Upper Palaeolitic Artefacts, in Nature, 381 (1996), pp ...
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GOTICA, ARTE
Marcel AUBERT
Pietro TOESCA
. Sorta in Francia verso la metà del secolo XII, l'arte gotica si propagò e si svolse per tutta Europa, eccettuate le regioni bizantine, da allora fino alla [...] e le cattedrali gotiche francesi, mentre sopravvivenze romaniche e moresche appaiono ancora qua e là, p. es. a Tudela e Tarragona. Nel sec. XIV, scultori italiani introducono in Catalogna e nel regno d'Aragona lo stile pisano; nel secolo seguente ...
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FRUTTA (fr. fruits; sp. frutos; ted. Obst; ingl. fruitage)
Fabrizio CORTESI
Aristide CALDERlNl
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Le frutta, a seconda della natura e della consistenza del pericarpo (v. frutto), possono distinguersi [...] il nome di Ohanes, la Moscatello, la Malvar, ecc. Il mandorlo è eoncentrato nell'Andalusia orientale, Levante, Baleari e Tarragona (95% del raccolto totale): varietà apprezzate, la Planeta, Colubrina e Castellet a guscio duro e la Bilanqueta e Mollar ...
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Imperatore romano dal 306 al 337.
La vita. - Nascita e giovinezza. - C. fu figlio dell'imperatore Costanzo Cloro e di una donna di umile condizione, Elena, che S. Ambrogio (De obitu Theodosii, c. 42) indica [...] obbligato i cristiani a celebrare cerimonie pagane.
La stessa evoluzione si nota nelle monete: fino dal 314 la zecca di Tarragona coniò monete recanti la croce: dal 317 al 320 la zecca di Siscia impresse il monogramma cristiano. Col 320 sparirono ...
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Nacque in Alcalá de Henares da Rodrigo Cervantes e da Leonor de Cortinas nel 1547, forse nel giorno dedicato al santo del suo nome (29 settembre), e vi fu battezzato, il 9 ottobre seguente, nella chiesa [...] de Avellaneda natural de la Villa de Tordesillas, veniva stampato ìl Segundo tomo del Ingenioso hidalgo Don Quixote de la Mancha (Tarragona 1614). Chi sia l'autore che si celò sotto tale pseudonimo non sappiamo con certezza. Nulla ne sapeva lo stesso ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] semplice ma con forti contrasti cromatici, come nell'abbaziale di Saint-Benoît-sur-Loire (dip. Loiret) o nella cattedrale di Tarragona e nella chiesa di Santa Maria di Alaó (fine del sec. 12°). Tale tipologia decorativa si configura come un vero e ...
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OSPEDALE
B. D'Agosta
L'o. medievale fu inizialmente un'istituzione dalle funzioni generiche e difficilmente definibili, con una tendenza alla selezione più che alla specializzazione. Infatti, soprattutto [...] sia stata la tipologia dominante.In Spagna, resti interessanti di o. dei secc. 12° e 13° si trovano a Burgos, a Tarragona e a Vic. Diffuso sembra essere il modello della sala scandita da archi trasversali a sostegno della copertura, dalle strutture ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] 1739), Giovanna, si sposò col conte spagnolo "jacopo Baiardo-Bardasci, del contado di Rivagorza, nel regno di Tarragona", come precisava il cronista settecentesco Amadei. Ancor più dettagliabile il destino dei figli: il primogenito, Giovanni (1671 ...
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tarragonese
tarragonése agg. e s. m. e f. – Di Tarragona, città della Spagna nord-orient., nella Catalogna, capitale della provincia omonima; come sost., abitante, originario o nativo di Tarragona.
tarraconense
tarraconènse agg. [dal lat. Tarraconensis]. – Della antica città chiamata in latino Tarrăco (l’odierna Tarragona), centro iberico e poi romano della Spagna, elevata da Augusto a colonia e capitale della Hispania citerior, che...