CARTAGINE
N. Duval
(gr. Καϱχηδών; lat. Carthago; arabo Qarṭājanna)
Città di origine punica dell'Africa settentrionale nell'od. Tunisia, posta su una penisola tra il lago di Tunisi e il mare Mediterraneo. [...] da Dāmūs al-Kharīṭa, i sarcofagi in calcare del Cap Bon, scarsamente decorati (ma che sarebbero stati esportati a Tarragona) e i numerosi mosaici - conservati a C. (Mus. de Carthage, sala cristiana; Antiquarium), ma soprattutto a Tunisi (Mus. Nat ...
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Città della Spagna, la più popolosa, attiva ed industriale, e il suo porto maggiore. L'origine del nome non è chiara, sebbene c'è chi lo attribuisca, senza fondamento, ai Barca. Fu chiamata Barcino nell'antichità, [...] , IV, 42; V, 3; Pomponio Mela, I, 6,5).
Barcino, se non ebbe nell'antichità l'importanza della sua vicina Tarragona, fu città fiorente, particolarmente al tempo degli Antonini e negli ultimi tempi dell'Impero. Avieno infatti ci dice: Et Barcilonum ...
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FORTIFICAZIONE (lat. fortificatio; fr. fortification; sp. fortificación; ted. Festungswerk; ingl. fortification)
Mariano BORGATTI
Renato BIASUTTI
Federico PFISTER
Plinio FRACCARO
Romeo MELLA
Carlo [...] Catalogna e della bassa Aragona, fra le quali meritano uno speciale ricordo quelle di Osuna (fig. 9), Numanzia (fig. 11), Tarragona, Gerona, Sagunto, Olerdola, Baza, Alpera (Meca) e Azaila (secoli VIII-III a. C.), che già hanno torri fiancheggianti e ...
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Affermano generalmente gli storici che le origini colonnesi sono avvolte dall'oscurità. Taluno narrò che i C. fossero venuti dalla Germania; e questa opinione fu anche attribuita universalmente a Francesco [...] ), nipote di Marcantonio II; e valoiosi soldati si dimostrarono i suoi figli Federico, caduto da prode nella difesa di Tarragona contro i Francesi invasori della Catalogna (1641), Carlo, che prese parte alla guerra dei Trent'anni, Marcantonio V, che ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] vescovo Attone di Vich. Borello richiese e ottenne da G. che Vich venisse innalzata a metropoli al posto di Tarragona, conquistata dai Saraceni, e che il vescovo Attone fosse consacrato metropolita. Questo esempio basta a dimostrare che il rapporto ...
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MOSAICO
B. Finster
Termine di incerta etimologia che definisce in generale la decorazione di una superficie architettonica (pavimento, parete, soffitto) realizzata per mezzo di piccole pietre naturali [...] del sec. 1° dopo Cristo. Come si vede in due mausolei, quello di Costanza a Roma e quello di Centcelles, presso Tarragona, questo materiale fu ampiamente utilizzato nei m. monumentali del 4° secolo.Intorno al 400 fu introdotto il vetro a foglia d ...
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URBANO II, beato
Simonetta Cerrini
Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque nella castellania di Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1035 da un feudatario dei conti [...] musulmani, e ne aveva avocato a sé la riorganizzazione ecclesiastica, rifondando l'arcivescovado di Toledo (1088) e quello di Tarragona (1089). Anche nel caso della Spagna, U. fece in modo che progressivamente l'autorità pontificia si sostituisse all ...
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Vedi ACQUEDOTTO dell'anno: 1958 - 1994
ACQUEDOTTO (aquae ductus)
G. Carettoni
Quasi tutti i popoli mediterranei, raggiunto un certo grado di evoluzione civile, hanno provveduto all'incanalamento e alla [...] "), nelle quali le arcate si susseguono in lunghe catene spesso a più ordini sovrapposti: esempî insigni, in Spagna, l'a. di Tarragona (con un ponte in pietra a due ordini di arcate, lungo 217 m) e quello di Segovia, tuttora in efficienza, con ...
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BIANCHINI, Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Verona il 9 sett. 1704 da Chiara Gaetani, bresciana, e da Giambattista, fratello di Francesco. Quest'ultimo si addossò la cura della sua educazione.
Il B. [...] orationum (fine sec. VIII) della Capitolare veronese, il più antico degli orazionali mozarabici provenienti dalla chiesa di Tarragona.
Il primo volume - l'unico apparso - contiene: il trattato del bollandista Ioannes Pinius sulla liturgia mozarabica ...
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CAPRA, Benedetto (Benedictus de Benedictis de Perusio, Benedictus Perusinus, Benedictus Philippi, Benedictus ser Philippi, Benedictus Capra alias Capramorta, Benedetti Benedetto)
Ugolino Nicolini
Nacque [...] ; non si ha notizia, altresì, di altri codici già in possesso, sempre secondo il Mazzuchelli, di Antonio Agostini arcivescovo di Tarragona. Parimenti, non si trova più nel Collegio di Spagna di Bologna il cod. 114 segnalato dal Mazzuchelli. Per la ...
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tarragonese
tarragonése agg. e s. m. e f. – Di Tarragona, città della Spagna nord-orient., nella Catalogna, capitale della provincia omonima; come sost., abitante, originario o nativo di Tarragona.
tarraconense
tarraconènse agg. [dal lat. Tarraconensis]. – Della antica città chiamata in latino Tarrăco (l’odierna Tarragona), centro iberico e poi romano della Spagna, elevata da Augusto a colonia e capitale della Hispania citerior, che...