L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. L'organizzazione ecclesiastica delle campagne
Pier Giorgio Spanu
L’organizzazione ecclesiastica delle campagne
Nonostante [...] , che determinò anche ulteriori regolamentazioni, anche se le stesse fonti (ad es., i canoni dei concili iberici di Tarragona, del 516, e di Mérida, del 666) mostrano come la stessa ripartizione dei territoria ecclesiatici (diocesani e parrocchiali ...
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Ambulacro
G. Binding
Corridoio anulare che originariamente girava intorno al sepolcro martiriale dell'altare maggiore. Nella pianta del monastero di San Gallo (820 ca.; San Gallo, Stiftsbibl., 1092) [...] e in San Juan de las Abadesas (consacrata nel 1150) in Catalogna, nonché nelle chiese cistercensi di Poblet, in prov. di Tarragona (seconda metà del sec. 12°), e di Veruela, in prov. di Saragozza.
Nel Gotico, l'a. con cappelle radiali divenne un ...
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PACELLI, Ernesto
Maurizio Pegrari
PACELLI, Ernesto. – Nacque a Civitavecchia il 31 agosto 1859, primo di sei figli, da Pietro, amministratore delle dogane pontificie (poi dimessosi in segno di rifiuto [...] toccando l’Europa e le coste del Mediterraneo – Tripoli, Bengasi, Malta, Salonicco, il Cairo, Alessandria d’Egitto, Barcellona, Tarragona – in qualche caso anche col sostegno del governo italiano e della stampa cattolica, sino ad assorbire la sezione ...
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RUSSOLO, Luigi Carlo Filippo
Pierfranco Moliterni
Nicola Zito
RUSSOLO, Luigi Carlo Filippo. – Nacque il 30 aprile 1885 a Portogruaro (Venezia) da Domenico, orologiaio, organista e direttore della schola [...] le scienze occulte, le filosofie orientali e le pratiche yoga lo spinse a trasferirsi a febbraio del 1932 in Spagna, a Tarragona (Villa Paco). L’anno seguente, tornato in Italia, andò a vivere a Cerro, frazione di Laveno-Mombello, sul lago Maggiore ...
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MADRID
A. Fernandez de Avilrs
Museo archeologico nazionale. - 1. - Il museo, fondato da Isabella Il nel 1867, fu installato in un edificio chiamato "Casino de la Reina", nella via degli Ambasciatori, [...] (Mérida). Molto notevoli sono due sarcofagi del sec. Il, con scene di Oreste (Husillas) e un altro attico, del ciclo troiano (Tarragona). Tra i bronzi sono da citare, oltre i ritratti da Alzaila, la testa virile e l'Apollo di Termes, la Minerva di ...
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Periodo (e sistema) più recente dell'era secondaria o mesozoica. Il nome deriva da creta (v.); sedimento marino che in Francia, Inghilterra e Germania ha grande sviluppo in estensione, costituendo una [...] pirenaica-cantabrica verso il golfo di Guascogna. Cosi al margine del massiccio primario catalano, fra Barcellona e Tarragona, il Neocomiano consta di dolomie salmastre alla base, di sedimenti marini a bivalvi con intercalazioni salmastre, dell ...
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RELIQUIE
Nicola TURCHI
Giovanni Pietro KIRSCH
. S'intende per reliquia ciò che resta (corpo o parte del corpo; oggetti, vesti, armi, utensili, che furono a contatto con il corpo) di una persona reale [...] ma antica, di S. Fruttuoso e dei suoi compagni. Nella notte dopo il martirio, i fedeli si recano all'anfiteatro di Tarragona, versano vino sui corpi pȧrzialmenie bruciati e portano con sé parte delle ceneri; ma S. Fruttuoso appare a questi fedeli e ...
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L'a. m. applica la tecnica d'indagine archeologica allo studio del periodo che, nel mondo europeo e mediterraneo occidentale, ha inizio convenzionalmente con la caduta dell'Impero Romano d'Occidente (476) [...] Pechina (Almeira), un complesso urbano del sec. 10°, di Córdoba, di Gerona, di Granada, di Merida, di Recopolis, di Tarragona.
Notevole lo sviluppo della ricerca nei centri urbani e nei borghi fortificati dei territori slavi. In Polonia le indagini ...
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PAVIMENTO (dal lat. pavimentum; fr. plancher, pavé; sp. piso, pavimento; ted. Fussboden; ingl. floor, pavement)
Luigi Crema
Si chiama pavimento qualunque rivestimento stabile fatto sul suolo allo scopo [...] pietruzze colorate. Vi furono inoltre pavimenti a lastre di pietra, anche di differenti colori (chiostro della cattedrale di Tarragona), e ad ammattonato combinato con azulejos (v.), tipo che ebbe il nome di almorrefa, frequente nelle chiese andaluse ...
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CALLISTO III, papa
Michael Mallett
Alonso Borja nacque il 31 dic. 1378 a Torre del Canals presso Játiva (Valenza). Suo padre, Domingo, apparteneva a un ramo cadetto della più importante famiglia di [...] Ludovico Trevisan. La prima squadra navale prese il mare nel settembre 1455 al comando di Pietro Urrea, arcivescovo di Tarragona, ma passò l'inverno compiendo atti indiscriminati di pirateria lungo le coste della Sicilia. Intorno alla metà del 1456 ...
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tarragonese
tarragonése agg. e s. m. e f. – Di Tarragona, città della Spagna nord-orient., nella Catalogna, capitale della provincia omonima; come sost., abitante, originario o nativo di Tarragona.
tarraconense
tarraconènse agg. [dal lat. Tarraconensis]. – Della antica città chiamata in latino Tarrăco (l’odierna Tarragona), centro iberico e poi romano della Spagna, elevata da Augusto a colonia e capitale della Hispania citerior, che...