AURIFEX
I. Calabi Limentani
Aurĭftx, o raramente aurarius (faber) era chiamato in Roma sia l'orafo che lavorava l'oro, sia il venditore e il negoziante di oreficerie e di vasellame d'oro. L' a. poteva [...] selectae, 103, peso di statua d'oro indicato sul relativo titulus).
Aurifices
(Per le abbreviazioni v. Aerarius).
Agathocles (inaurator, ser., Tarragona, I sec. d. C. iscr. fun., C. I. L., ii, 6107).
Agathopus (lib., Roma, età di Tiberio, iscr. fun ...
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REGIS, Michele
Piero Del Negro
REGIS, Michele. – Nacque a Costigliole Saluzzo (Cuneo) il 22 dicembre 1777 da Giuseppe e da Giacoma Roberti.
La famiglia, stando alla professione di un fratello di Michele [...] (Pinelli, 1854, p. 616).
Regis, come del resto la maggior parte degli ufficiali costituzionali, riparò in Spagna, a Tarragona. Nel 1823 combatté contro i francesi, che la Santa Alleanza aveva inviato contro i costituzionali spagnoli. «Cadut[o] quasi ...
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MAIORCA, Regno di
M. Durliat
(catalano Mallorca; Maiorica, Maiolica nei docc. medievali)
Il regno di M., costituito dalle isole Baleari, dalle contee del Rossiglione e della Cerdagna e dalla signoria [...] dell'Artois. Nel maggio di quell'anno egli prese come apprendista il giovane Arnaud Campredon di Perpignano e in seguito lavorò a Tarragona, a Lérida e a Poblet. Nel 1327 Jean de Tournai, arrivato a M., non vi fece che un breve soggiorno per ...
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LORENZO di Aquileia
Arianna Terzi
Nacque a Cividale del Friuli non oltre la metà del XIII secolo, se nel 1269 viene indicato con il titolo, spettante ai laureati, di "magistro" (testamento del patriarca [...] , pp. 7 s., 24 s., 30, 32; S. Capdevila, La "Practica dictaminis" de Llorens de Aquileia en un còdex de Tarragona, in Analecta Sacra Tarraconensia, VI (1930), pp. 207-229; G. De Luca, Un formulario della Cancelleria francescana e altri formulari tra ...
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Nacque a Valladolid il 21 maggio 1527 da Carlo V d'Asburgo e da Elisabetta di Portogallo. Fu battezzato il 5 giugno, e gli fu dato il nome del nonno paterno: ma, a differenza di Filippo il Bello, fiammingo [...] , insorta in difesa di Antonio Pérez, ma specialmente dei proprî fueros, rudemente riformò la legislazione aragonese nelle Cortes di Tarragona (giugno 1592), ove si decise che il Justicia mayor sarebbe stato di nomina regia e si riconobbe al monarca ...
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LIQUORI (dal lat. liquor; fr. liqueurs; sp. licores; ted. Liköre; ingl. liquors)
Adolfo BORGARELLI
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Il nome di liquori viene dato a una serie svariata di bevande idroalcooliche, preparate a caldo o [...] , assenzio, angelica, ecc. Dopo l'allontanamento dei certosini dalla Francia, la chartreuse viene ora fabbricata a Tarragona in Spagna (Barcellona), ma risente della mancanza della materia prima base.
Bénédictine. - Liquore preparato dai benedettini ...
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. Fino dai tempi più antichi della Chiesa si sentì il bisogno di raccogliere con un certo ordine le norme che regolavano la vita dei fedeli; ma le prime collezioni non furono puramente giuridiche, né di [...] la Collectio Tarraconensis o de Populeto, della fine del sec. XI alla quale diede questo nome Antonio Agostino, vescovo di Tarragona, che la scoperse nel monastero di Poblet: e la Collectio Caesaraugustea, così chiamata dallo stesso vescovo, perché l ...
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GRAZIANO
Guido Bonolis
. Monaco camaldolese, nato in Italia, residente nel monastero di S. Felice di Bologna, dove insegnava teologia. S'ignora l'anno della sua nascita; è probabile che egli vivesse [...] nelle rispettive edizioni del Corpus iuris canonici (v.).
Bibl.: A. Augustinus, De emendatione Gratiani dialogorum libri duo, Tarragona 1587, II; J. H. Böhmer, Dissertatio de Varia Decreti Gratiani fortuna. Prolegomena all'ediz. del Corpus iuris ...
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SOFFITTO
C. Bolgia
S.S. Blair
Il termine s. designa propriamente la parte inferiore di un solaio, ma viene comunemente adoperato anche per indicare quello che tecnicamente si dovrebbe definire controsoffitto, [...] di sovrani e scene d'amore e di caccia; quello non più in situ del castello di Santa Coloma de Queralt presso Tarragona (1365); quello che copre un ambiente dell'antico convento di San Francisco a Toledo (sec. 14°); inoltre, nella città di Barcellona ...
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PATRIZI, Francesco
Margherita Palumbo
PATRIZI, Francesco. – Nacque il 25 aprile 1529 a Cherso (l’attuale Cres) in Dalmazia, allora territorio della Repubblica di Venezia, da Stefano, appartenente alla [...] per la Spagna, al fine di vendere i libri che vi aveva lasciato. Grazie a una lettera del vescovo di Tarragona Antonio Agustín, attento lettore delle Discussiones peripateticae, nel febbraio 1575 fu accolto a Madrid da Antonio Gracián, segretario di ...
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tarragonese
tarragonése agg. e s. m. e f. – Di Tarragona, città della Spagna nord-orient., nella Catalogna, capitale della provincia omonima; come sost., abitante, originario o nativo di Tarragona.
tarraconense
tarraconènse agg. [dal lat. Tarraconensis]. – Della antica città chiamata in latino Tarrăco (l’odierna Tarragona), centro iberico e poi romano della Spagna, elevata da Augusto a colonia e capitale della Hispania citerior, che...