SAINT-MICHEL-DE-CUXA
M. Durliat
Monastero situato sul versante francese della catena dei Pirenei, ai piedi del massiccio del Canigou (dip. Pyrénées-Orientales).Le vicende della nascita di S. sono strettamente [...] Rossiglione, per opera dell'abate Gregorio (1120-1146), probabilmente prima della sua elezione al seggio arcivescovile di Tarragona, nel 1137. Stilisticamente si ricollega all'arte della Linguadoca, ma con un impoverimento dell'iconografia - ridotta ...
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SARAGOZZA (sp. Zaragoza; A. T., 41-42)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Pietro BOSCH GIMPERA
Nino CORTESE
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Capitale storica dell'Aragona e capoluogo dell'omonima provincia; sorge a 41°39′24″ N. e [...] "la più bella di Spagna" - allora la sua diocesi, fra le più antiche della penisola, era suffraganea di Tarragona - conservò grande importanza sotto la dominazione degli Arabi, che alterarono il nome Caesaraugusta, in quello di Sarizqusṭah. Costretta ...
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URBANO II papa, beato
Nato nel 1042 presso Châtillon-sur-Marne, da una nobile famiglia di Champagne, Ottone di Lagery crebbe, prima a Reims, poi a Cluny, al fianco di uomini come S. Bruno, il futuro [...] anni liberata dai musulmani - la primazia sulla chiesa spagnola, che aveva riconfermato nel 1091 i privilegi della città di Tarragona, riconosce ora al re Pietro I, successore di Sancio Ramírez, il diritto a ricevere dalle mani pontificie il regno ...
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GENNARI, Casimiro
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Maratea (Potenza) il 27 dic. 1839, sesto dopo cinque sorelle, da Nicola e da Gaetana Crispino, entrambi appartenenti a famiglia notabile [...] rilevanti "pareri" del S. Uffizio, fra cui quello in materia eucaristica del 5 ag. 1896 su un quesito dell'arcivescovo di Tarragona, o quelli del 17 marzo 1897 e del 4 maggio 1898, sulla tutela delle fonti della vita umana.
Nel concistoro del 15 ...
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OLINI, Giovanni Paolo
Vladimiro Sperber
OLINI (Ollini, Ulini), Giovanni Paolo (Gianpaolo, Paolo). – Figlio di Domenico e di Rosa Grazioli, nacque a Quinzano (Brescia) il 14 novembre 1773.
Nel 1797, [...] di volontari spagnoli e francesi. Si distinse a Casa de la Selva e a Pineda. Nel 1823, dopo la capitolazione di Tarragona, si rifugiò in Francia.
Rientrò in Italia l’anno successivo: a Brescia ottenne regolare permesso di trasferirsi a Bologna. Qui ...
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PIO, Carlo Emanuele
Alessia Ceccarelli
PIO, Carlo Emanuele. – Nacque a Ferrara nel 1585, secondogenito di Enea quondam Marco e di Barbara di Ippolito Turchi dei marchesi di Ariano. Ebbe quattro fratelli, [...] di S. Lorenzo in Lucina (1623-26), unitamente a numerose prebende sarde e spagnole (mense episcopali di Girona e Tarragona e di Santiago di Compostela). Divenne inoltre membro della congregazione dei Riti.
A suggello della sua ascesa politica ed ...
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CANTELMO, Andrea
Agostino Lauro
Nacque in Pettorano (Aquila), feudo di famiglia, il 2 agosto del 1598 (o 1599, Mss. L. Serra) da Fabrizio, duca di Popoli, e da Laura d'Evoli. Compiuti gli studi nel [...] . Nominato capitano generale dell'esercito della Catalogna, in sostituzione del portoghese Felipe de Silva, il C. attaccò Tarragona con cinquemila fanti e duemilacinquecento cavalli e la liberò dai Francesi. Nel settembre riconquistò Balaguer e altri ...
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Assai notevole, anche in questi ultimi quindici anni, il progresso degli studi epigrafici, pur se le condizioni attuali degli studi classici nel mondo comportano qualche difficoltà nel reclutamento dei [...] la Francia, P. Wuilleumier, Inscriptions Latines des trois Gaules (Parigi 1963); per la Spagna il monumentale corpus di Tarragona (G. Alföldi, Die rœm. Inschriften von Tarraco, Berlino 1975) e quello di Barcellona, Inscripciones romanas de Barcelona ...
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SCIPIONE Emiliano, Publio Cornelio (P. Cornelius Scipio Aemilianus Africanus)
Gaetano De Sanctis
Generale romano. Fu il più giovane dei figli che L. Emilio Paolo, il vincitore di Pidna, ebbe da Papiria. [...] la guerra contro Numanzia con la facoltà di condurre seco volontarî, ma non di far leve.
Assunse il comando in Tarragona dove trovò l'esercito demoralizzato e indisciplinato. Si occupò prima di tutto di ristabilire ordine e disciplina e di esercitare ...
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Il circo era presso i Romani l'edificio destinato alle corse dei carri; talvolta vi si davano anche le lotte dei gladiatori e le cacce (venationes), specie prima che si costruissero a questo scopo gli [...] conservano in Italia a Boville, a Pozzuoli e ad Aquileia, in Francia ad Arles, Orange, Vienne e Nîmes; in Spagna a Tarragona, Sagunto, Merida; in Africa a Cherchell (Caesarea), a Cartagine, a Dugga, a Leptis Magna. Il circo di Leptis Magna, in parte ...
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tarragonese
tarragonése agg. e s. m. e f. – Di Tarragona, città della Spagna nord-orient., nella Catalogna, capitale della provincia omonima; come sost., abitante, originario o nativo di Tarragona.
tarraconense
tarraconènse agg. [dal lat. Tarraconensis]. – Della antica città chiamata in latino Tarrăco (l’odierna Tarragona), centro iberico e poi romano della Spagna, elevata da Augusto a colonia e capitale della Hispania citerior, che...